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Se non puoi più correre, allora scorri

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Come comunicare con il proprio medico

2023-04-14 19:43:58

In questo articolo vorrei trattare un argomento sensibile: come comunicare con il proprio medico. Quando si vive con una malattia come la sclerosi multipla, la comunicazione con il medico diventa essenziale per gestire i sintomi e trovare il giusto trattamento.

IL RAPPORTO CON IL MEDICO




Può essere difficile per alcuni pazienti esprimere le proprie preoccupazioni e necessità in modo efficace e una cattiva comunicazione con il nostro medico può essere causa di ulteriore ansia e frustrazione che certo non aiutano nella gestione della malattia.


Non è stato mai il mio caso, ma confrontandomi con altri malati di sclerosi multipla sono venuto a conoscenza che non sempre la comunicazione con un medico è semplice.

Ho sentito racconti di specialisti senza empatia, medici trincerati dietro un titolo accademico che si limitano ad emettere sentenze senza lasciare speranza, assumendo un atteggiamento a volte superficiale o distaccato.


Non c’è nulla di peggio come il non sapere, il non capire, il non poter esternare il proprio malessere con fiducia soprattutto alla figura professionale che viene in nostro aiuto e alla quale ci affidiamo in questi difficili momenti.


CONSIDERAZIONI GENERALI



Il primo passo per una comunicazione efficace con il proprio medico è prepararsi. Prima dell'appuntamento, è utile scrivere le domande e le preoccupazioni che si hanno. In questo modo, si può essere sicuri di avere il tempo di parlare di tutto durante la visita. 


Se si tratta del primo appuntamento con un nuovo medico, è anche importante portare con sé tutti i documenti medici e gli esami del sangue recenti.


Quando si parla con il medico, è importante essere onesti e aperti riguardo ai sintomi e alle difficoltà che si incontrano nella gestione della malattia. È normale sentirsi un po' intimiditi o nervosi, ma ricordate che il medico è lì per aiutarti e non per giudicarti.


Fare domande e chiedere chiarimenti se qualcosa non è chiaro ci fa assumere un ruolo attivo nel proprio percorso di cura. E ciò coinvolgerà di riflesso anche il ruolo del medico, che non potrà limitarsi ad utilizzare termini medici che potrebbero non esserti familiari.


Chiedendo spiegazioni si può avere una migliore comprensione della propria condizione e del trattamento raccomandato, fugando dubbi e perplessità.


SUGGERIMENTI UTILI



Per fare chiarezza e darti uno strumento utile a migliorare la tua comunicazione con il medico, posso riassumere in dettaglio i sei elementi che possono contribuire a migliorare la relazione con il tuo medico e capire se è lui la persona giusta per te:

  • prepararsi per l’appuntamento
  • essere onesti e aperti
  • fare domande
  • chiedere spiegazioni
  • essere proattivi
  • usa le risorse disponibili



Prepararsi per l'appuntamento: 

Noi pazienti dovremmo sempre prepararci per l'appuntamento con il nostro medico, in modo da avere una lista di domande o preoccupazioni da porre durante la visita. Potrebbe essere utile tenere un diario dei sintomi e dei problemi che si verificano nel periodo che intercorre tra una visita di controllo e l’altra, in modo da poter fornire al medico informazioni precise sulla nostra condizione.


Essere onesti e aperti

Dovremmo essere onesti con il nostro medico su tutti i sintomi e le preoccupazioni che stiamo vivendo, anche se potremmo sentirci imbarazzati o a disagio. È importante comunicare apertamente, in modo che il medico possa avere una comprensione completa della nostra condizione e prescrivere il trattamento appropriato.

Nella Sclerosi multipla il tempo è fondamentale: è una malattia degenerativa e progressiva quindi meglio intervenire velocemente.


Fare domande

Noi pazienti dovremmo fare domande sulle opzioni di trattamento disponibili, sui potenziali effetti collaterali e sui rischi associati. Chiedere informazioni può aiutarci a prendere decisioni più informate sulla nostra cura.

Fare domande toglie i dubbi e aumenta la sensazione di avere un certo controllo di noi stessi, atteggiamento utile anche per la nostra autostima.


Chiedere spiegazioni

È importantissimo chiedere al medico di spiegare in modo chiaro e semplice tutte le informazioni mediche complesse. I medici possono usare termini medici che spesso non capiamo, ed è assolutamente normale in quanto non abbiamo avuto la loro stessa formazione professionale.

Ma non dobbiamo assolutamente far finta di capire, magari per vergogna: chiedere di spiegare questi termini in modo comprensibile può aiutarci a comprendere completamente la nostra condizione e il trattamento, evitandoci ansia e preoccupazioni aggiuntive che non giovano alla nostra cura.


Essere proattivo

Noi pazienti dovremmo essere proattivi nella nostra cura e comunicare al medico qualsiasi problema o effetto collaterale che si verifica durante il trattamento. Inoltre, dovremmo informare il nostro medico di eventuali cambiamenti della nostra condizione, in modo che il trattamento possa essere modificato di conseguenza.


Usa le risorse disponibili

Potrebbe essere utile anche sfruttare le risorse disponibili, come i gruppi di supporto e le informazioni online, per migliorare la nostra comprensione della sclerosi multipla e per trovare supporto emotivo e pratico.

Se è vero che online non sempre troviamo verità assolute, è altrettanto vero che il confronto con altri malati o gruppi di sostegno possono agevolare la nostra comprensione della malattia.



IN CONCLUSIONE



La comunicazione con il proprio medico è un aspetto importante per i pazienti con sclerosi multipla. Una buona comunicazione può aiutarci a comprendere meglio la nostra condizione, a prendere decisioni informate sulle opzioni di trattamento e ad affrontare le difficoltà che possono derivare dalla malattia. 


Prepararsi per l'appuntamento, essere onesti e aperti, fare domande e tenere traccia delle informazioni importanti possono aiutare a garantire una comunicazione efficace e una migliore gestione della malattia.

by Paolo Boffa