La bella e la brutta notizia in contemporanea è che se dopo un trattamento il dolore non passa non è colpa dell’attrezzo ma della “posologia”, intesa sia letteralmente su come è stato “appoggiato” l’attrezzo e su come è stato utilizzato. Nelle due guide complete che ho realizzato Alta Schiena e Bassa Schiena ci sono diversi video tutorial, ma ogni singolo video è dedicato ad un muscolo cruciale del corpo ed all’inizio di ogni video ti mostro su di uno scheletro qual è il punto del corpo che va trattato e quale attrezzo è più intenso o più leggero. Guarda quante problematiche sono state risolte con gli attrezzi miofasciali.
Ascoltare il proprio dolore è un nuovo impegno ma ci permette di essere più presenti nel nostro corpo; essere consapevoli di se stessi significa stare meglio prima.
Premere troppo forte l’attrezzo su un’area dolorante è solo uno dei 10 semafori rossi sui quali bisogna assolutamente interrompere.
Nel dettaglio interrompi il trattamento alla comparsa di questi sintomi:
Rispettare le indicazioni rende le tecniche facilmente ripetibili e permette di lavorare sul proprio problema con serenità senza l’incertezza di fare qualcosa di “sbagliato”, l’elenco che hai appena letto è composto da punti dove se senti qualcosa non devi proseguire e da punti dove non si deve mai mettere un attrezzo.
L’elenco riguarda tutti i punti del corpo e le sensazioni da non prolungare, ad esempio se agisci sul tratto lombare o sul gluteo è quasi impossibile che si presenti rossore, ma sospendi se senti una scossa lungo la gamba e così se stai trattando il pettorale, se la pelle brucia fermati. Il sistema è più facile di quello che sembra.
Se penso ad Igino uno storico allievo dei miei corsi di Pilates, ha imparato a lezione tutti i trattamenti che propongo con i rulli e le sfere infatti continua a trattare i muscoli anche a casa soprattutto dopo un lavoro gravoso o dopo una camminata impegnativa. Igino dice che a differenza di altre pratiche, dove i risultati si percepiscono dopo qualche tempo, l’utilizzo degli attrezzi miofasciali dona un benessere immediato ma che appunto è bene segnalare le controindicazioni (i semafori rossi) .
Grazie per aver letto questo articolo tecnico, ci tengo molto a rendere chiare queste indicazioni perchè con queste basi costruisci il successo dei trattamenti; questo significa per te stare meglio prima.
Se i punti da non trattare sono chiari, i trattamenti potranno svolgersi in completa sicurezza e la percentuale di successo aumenta a dismisura; quali di questi semafori rossi non ti è chiaro?