Schiena Leggera

Risolvere i dolori prima e meglio

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Risolvere i dolori prima e meglio

La causa più antica del dolore al collo: è il pc al lavoro

2021-08-25 04:21:32

Da quando esiste il pc, proliferano i dolori al collo; la postura da “ufficio” si sconfigge rotolando delle magiche sfere sui muscoli del corpo

I sintomi fanno sempre pensare al peggio

Il braccio con del formicolio, la parestesia su alcune dita della mano porta sempre la testa ad indagare se vi sia un problema a livello neurologico; questa sintomatologia è associabile ad esempio alla sclerosi multipla, una patologia con diversi gradi di gravità ma che sostanzialmente è un attacco del sistema immunitario al sistema nervoso, definito anche malinteso biologico. 

La sclerosi multipla è una malattia diffusa ma non tutte le braccia con del formicolio🐜 sono sintomo di questa patologia, spesso la causa è la scorretta posizione davanti al pc.

La gestione del dolore assorbe molte energie

Iniziare la giornata con una fitta sulla parte laterale del collo non predispone al buon umore (chissà poi come sarà l’interazione con i colleghi, magari con quello antipatico), a volte non è molto dolorosa, magari da fastidio quando si ruota il capo per rispondere al telefono o per guardare chi sta entrando in ufficio; a volte però dal lato del collo il fastidio sale alla mandibola, sembra quasi un problema di masticazione invece poi sfocia in mal di testa e quando questo dolore vuole farci pagare le ore di postura scorretta scatena una nevralgia intorno all’occhio😡.

La postazione va preparata ed organizzata

La posizione corretta dinanzi al pc è oramai di pubblico dominio, non vi sono più dubbi su come deve essere posizionato lo schermo (tra i 50 e i 70 cm dal volto ed esattamente parallelo al torace e al lato lungo della scrivania) esattamente all’altezza degli occhi;

il mancato rispetto di tali parametri è un abbonamento a vita al dolore al collo, al braccio con formicolio, alla postura chiusa, alla scarsa ossigenazione.

Il rischio è di consolidare un atteggiamento posturale di chiusura che è in grado di amplificare fenomeni ansiosi a causa del respiro strozzato.

Il piccolo dolore è l’anticamera di un grosso problema

Il quadro doloroso non è sempre così tragico, proprio per questo viene sottovalutato; tante persone che ho seguito quando mi raccontano del loro problema al tempo stesso lo ridimensionano: ”il dolore non dura tutta la giornata, magari passa da solo, in ogni caso con 2 - 3 antidolorifici💊 riesco a fare la settimana, comunque poi quando mi distendo sul divano una posizione accettabile la riesco a trovare”
Il dolore non è un sortilegio di una bambola voodoo (magari anche) ma è meccanica🔧, ha una causa precisa e la soluzione è sempre ben delineata; la soluzione non funziona sempre questo è ovvio ma l’insuccesso è determinato dai fattori pratici non dallo schema delle azioni da compiere. 

La nuova via, il dialogo con il tessuto miofasciale

Il tessuto miofasciale che avvolge tutto il corpo come una tuta aderente è la nuova strada da percorrere; questo tessuto migliora le sue stesse caratteristiche rotolando sfere e rulli sui muscoli del corpo cruciali per quel tipo di problema.

Il rotolamento degli attrezzi regolato da una pressione medio \ leggera purifica il tessuto, aumenta l’ossigenazione e lo rende più elastico. 

Il tessuto fasciale avvolge ogni muscolo in un sacchetto e lo mette in comunicazione (in continuità fasciale) con il muscolo successivo; è talmente importante questo connubio tra sacchetto (fascia) e muscolo che, se trattato con gli attrezzi adeguati, tutti i problemi dove sono coinvolti ossa, muscoli, tendini e articolazioni diventano risolvibili.

I sacchetti che avvolgono i muscoli sono intelligenti, sono innervati e i recettori nervosi sono in un numero maggiore rispetto a quelli presenti nei muscoli; è questo sacchetto intelligente che “decide” se il muscolo è elastico o contratto.

La causa del dolore al collo risiede nel petto

Trattare i sacchetti che avvolgono i muscoli è la nuova frontiera del benessere, ci si mette poco tempo, non fai fatica e si fa da casa. 
Il video che ti presento qui sotto agisce sui “sacchetti” della regione pettorale, per il dolore al collo è il punto più importante su cui agire per allentare la tensione dei tiranti anteriori e permettere così alle spalle di poter tornare indietro in modo libero senza richiedere l’attivazione dei muscoli posteriori già infiammati.

Il problema si risolve completamente senza antidolorifico

Mi stupisco ancora, se penso a come Leonardo che ho conosciuto alcuni anni fa sia riuscito a risolvere il suo problema facendo sparire completamente (in un paio di settimane) quel dolore molto fastidioso a lato della scapola che non lo faceva dormire di notte.

In questo caso a Leonardo ho consigliato di usare una pallina dura di diametro 8 cm e di massaggiare l’area dolorosa con l’adeguata dolcezza trattandosi di un fastidio ben radicato e di rotolare l’attrezzo su un altro paio di muscoli cruciali, uno dei quali è quello che hai visto nel video.

Alta Schiena, la soluzione  senza uscire di casa 🏡

Il video che hai appena visto appartiene alla videoguida Alta Schiena, rappresenta per me una pietra miliare delle mie competenze, che ha già permesso a tante persone di ritornare a stare bene senza fare fatica, smettendo completamente di assumere farmaci.
La guida è concepita per iniziare a trattare da subito la muscolatura, seguendo l’elenco dei muscoli cruciali per tipo di problema nelle aree del dorso, del torace, del collo, della spalla, del gomito e del polso.
Comprende tutti i video con tutti gli attrezzi efficaci e sono presenti dei piccoli paragrafi che ti consiglio di consultare per risolvere le difficoltà iniziali che hanno riscontrato le persone che seguo all'inizio di tale praticai. 
Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo al mio articolo.

Alta Schiena
Come e dove utilizzare le sfere e i rulli per risolvere i dolori. Dorso, torace, collo, spalla, gomito e polso.
by Gabriele Sellan