Zastava Yugo

2020-03-03 01:05:46

Semplice, funzionale e priva di estetica in ogni ambito, come tutti i prodotti del comunismo

Cosa succede quando un paese imprigiona gli ingegneri e designer o li mette a produrre solo armamenti? La risposta è semplice: nascono cose come la Yugo!

Prodotta per 20 anni dagli iugoslavi, questa piccola utilitaria è quanto di più semplice ed essenziale si possa pretendere da un'automobile: 4 ruote, un motore da 45 cavalli, carrozzeria ricavata da vecchie autoblindo e interni di plastica tossica.

Detto così non sembra una gran cosa, ma l'assenza di fronzoli quali radio e riscaldamento (notoriamente inutile nei Balcani) ha aiutato la motorizzazione di massa nel suo paese e la resistenza fisica degli acquirenti (o almeno dei sopravvissuti).

La sua povertà monacale le ha inoltre permesso di conquistare il mercato delle auto socialiste e di farsi addirittura esportare negli USA, dove i teenager squattrinati l'hanno comprata in fretta e furia una volta visto il prezzo, anche se poi le loro ragazze li hanno mollati appena vista l'auto.

Se tutto questo non bastasse ad invogliare l'acquisto, sappiate che il design è made in Italy, nonostante sembri l'opera di un bambino piccolo con un pastello in mano e un dopo-sbronza devastante: il progetto originale di quest'auto era della Fiat...

Per gli sportivi con poche sostanze c'è la variante sportiva GVX: non ha delle differenze vere, semplicemente il motore fa un fracasso diverso rispetto alla versione normale, ma in fondo è la stessa cosa, in nome dell'egalitarismo!