Bugatti Type 41 Royale

Quella dei potenti è una vita difficile: ogni giorno bisogna prendere decisioni che colpiranno migliaia di persone come una martellata e bisogna pure illuderli che è tutto per il loro bene, specie quando la realtà è l'opposto!

Ma in compenso il potere comporta una tonnellata di privilegi e uno di essi è l'accesso a risorse e mezzi che i fetidi popolani neppure si sognano, ad esempio una Type 41 Royale.

Costruita con cura maniacale in soli 6 esemplari durante la Grande Depressione, questaa limousine della Bugatti consente al proprietario di ostentare tutto il suo potere simil-divino quando passa per strada: alla luce del fatto che i suoi 6 metri di lunghezza per 2 tonnellate di peso tendono a farsi notare , è necessario essere scortati da un esercito quando vi spostate dal vostro palazzo, per cui se non siete dittatori o miliardari lasciate perdere.

Una volta a bordo capirete come la vostra visibilità, fisica e sociale, sia assicurata anche dal caratteristico suono dei 300 cavalli del suo 8 cilindri di derivazione aeronautica: quel suono celestiale è capace di ammutolire persino la plebaglia in tumulto, quindi se siete dei pessimi governanti ricordatevi di andare in giro almeno due volte a settimana per placare gli animi.

Non per niente quest'auto è quello che si dice "gioiello su ruote": oltre ad essere bellissima e rara come i diritti umani in un regime totalitario, è una delle auto più costose del pianeta e per comprarne una serve l'accesso a una quantità di denaro che solo uno Stato può garantire.

In compenso, una volta in vostro possesso, ogni limite mentale svanirà di colpo e potrete fare di tutto, ma proprio di tutto, per non staccarvi più dall'auto e dal potere che vi ha permesso di godervela: quando nel vostro paese i plebei si butteranno sotto l'auto per non farle ammaccare il paraurti, saprete di aver fatto le cose per bene.

Disponibile anche in versione berlina, coupé e cabriolet.

Prezzo:

15.000.000 euro (indicativo)

Avviso: l'articolo speciale annunciato martedì verrà pubblicato venerdì sera, nella medesima fascia oraria dei precedenti articoli (0:00/3:00). I lettori potranno consultarlo in tranquillità la mattina seguente, come nel caso degli altri articoli.