Sarah Geslot

Founder Senior

Il linguaggio del corpo prima della parola

2019-08-10 14:47:02

Un dialogo che, seppur muto, è estremamente espressivo. Come si comunica quando ancora non si parla? Mai come quando ancora le parole non esistono la comunicazione non verbale assume un ruolo fondamentale.

Un dialogo muto dalle mille sfumature

Si cade spesso nella falsa credenza che i bambini che ancora non parlano non siano nemmeno in grado di capire. Nulla di più sbagliato!


Neonati e bambini sono molto più sensibili degli adulti ai segnali del linguaggio non verbale, tramite cui possono comprendere il tono di voce, i gesti e le espressioni del viso.


Loro dicono tutto senza pronunciare nemmeno una parola


Il loro "silenzioso" linguaggio si esprime attraverso espressioni, gesti e pianti che troppo spesso tendiamo a trascurare.


Sarà capitato anche a te di dire "come vorrei essere nella sua testa per capire cosa pensa, cosa sente"...


Puoi farlo! 

Come?

Osserva e interpreta le centinaia di gesti che si uniscono per formare un dialogo.

A cosa prestare attenzione

Il neonato ha meno di un mese di vita quando si accorge che, tra tutte le parti del corpo, é il viso la zona privilegiata nella trasmissione e ricezione dei segnali.


Ben presto scoprirà che attraverso gli occhi può attrarre e mantenere la tua attenzione.


Dagli occhi sarà un attimo spostare la sua attenzione sul potere della bocca e i suoi sorrisi saranno incoraggiati da elogi, carezze e attenzioni, così come i suoi "morsi" ti parleranno della sua richiesta di una tua reazione.

Gesti, espressioni, movimenti e posizioni si compongono per trasmettere i suoi messaggi, come le parole si uniscono per formare una frase e comporre un dialogo, con la differenza che la comunicazione non verbale non si interrompe mai.


Il sistema verbale di comunicazione non esiste, per capire un bambino devi percepire il fluire del linguaggio del corpo.


(Osservare e interpretare il linguaggio silenzioso dei bambini ti può aiutare a percepire le parole del corpo nel mondo adulto)


Inizia dalle cose semplici:

Posizione degli arti e del corpo, espressione del volto, posizione della testa...

E ora...INTERPRETA!





Interpretare i segnali del corpo

Tieni presente che il significato di ogni gesto va messo in relazione con l'ambiente, il contesto, altri movimenti e la personalità complessiva del bambino.


Di seguito un'interpretazione generale di alcuni movimenti più comuni nel "loro" linguaggio 


  • Testa inclinata: può sembrare assurdo ma, come per noi adulti, è un esplicito segno di seduzione, spesso accompagnato da sorriso. È anche un silenzioso "per favore";
  • Testa abbassata: minaccia, scontentezza e rabbia;
  • Sguardo verso il basso: sottomissione e paura;
  • Sguardo verso destra o sinistra: "sono uscito dallo scontro"
  • Sopracciglio sollevato: riconoscimento di qualcuno o segno di una domanda;
  • Sopracciglia unite o sollevate: dubbio o sorpresa.

Comunicare senza parole è divertente

Scoprirai che è molto più facile di quanto sembri.


A seguire i seguenti articoli:

Parlare attraverso il sorriso

Parlare attraverso il pianto

Parlare attraverso il sonno