Sarah Geslot

Founder Senior

IL FEGATO: L'ORGANO BERSAGLIO DELLA PRIMAVERA - Benessere Naturale

2020-04-08 21:08:10

Il fegato produce energia che nel linguaggio simbolico del corpo è la comprensione e la forza interiore. Ti insegno come esprimere la tua aggressività, allontanando tutto ciò che arreca danno. Se non trasformi, accetti o trattieni, la frustrazione si impadronirà di te consolidando la rabbia.

Questo articolo è un estratto dei due contenuti pubblicati sulla mia Web-zine

 "Benessere Naturale" 

dedicati alla primavera e all'organo fegato che, in questo periodo, raggiunge il suo picco energetico e, per questo, va sostenuto e depurato


che puoi scaricare e sfogliare cliccando i link sotto.


Benessere Naturale - n.3 marzo 2020

Benessere Naturale - n.4 aprile 2020


Buona lettura!


Il fegato è una ghiandola esocrina che, come un laboratorio o una centrale chimica, controlla l’equilibrio metabolico dell'’organismo e tutte le reazioni necessarie al mantenimento della vita.

Una delle funzioni principali è quella di modificare ed eliminare le sostanze estranee e dannose che mettono a rischio la salute ed il benessere.

È il principale produttore delle proteine del sangue (albumina e fattori della coagulazione), partecipa alla produzione degli zuccheri, provvedendo a raccoglierli come glicogeno o renderli immediatamente disponibili, è coinvolto nel metabolismo dei grassi.

Collegato all’elemento Legno nella cultura della Medicina Tradizionale Cinese, il fegato porta con sé un significato simbolico molto forte e profondo, con molte sfumature, tra cui emerge la rappresentazione della nascita, dell'’inizio. Sede della capacità decisionale e strategica, il fegato in equilibrio dona coraggio e forza fisica.

Quando l’elemento Legno è centrato siamo in grado di fare progetti, mettere in atto azioni strategiche in ogni ambito della nostra vita, trovare il coraggio e la forza di affrontare e cambiare ogni situazione.

Funzione chimica

Funzione simbolica

I disturbi del fegato rappresentano dunque uno squilibrio tra ciò che entra e la capacità di elaborarlo, una marcata mancanza di responsabilità, accettazione e realizzazione della propria natura.


La lettura psicosomatica ci invita ed insegna ad esprimere la nostra aggressività, allontanando tutto ciò che ci arreca danno. Se non trasformiamo, accettiamo o tratteniamo, un senso di impotenza e frustrazione si impadronirà del nostro essere, coltivando e consolidando la rabbia e un desiderio di vendetta.

Un cattivo funzionamento epatico parlerà attraverso rancore, scatti improvvisi e incontrollabili di ira e aggressività.


Nelle patologie a carico del fegato, il malato impara la moderazione e la tranquillità. Un sintomo molto evidente è l’estrema stanchezza e apatia, condizione che peggiora soprattutto nelle ore successive ai pasti, dando luogo a veri e propri coma epatici.

Una disfunzione del fegato ben rappresenta una mancanza di responsabilità nell'accettazione e realizzazione della propria natura. Sul piano simbolico quest’organo insegna ad esprimere aggressività e ad espellere dalla vita tutto ciò che le arreca danno.


I disturbi e le malattie del fegato rimandano alla difficoltà di valutazione delle situazioni nella nostre realtà.

Un fegato malato è il risultato dell'ingerire più di quanto si possa elaborare: cibo, ideali, desideri. 


 Il fegato costruisce l’albumina umana con l’albumina animale e vegetale assunta con il cibo, compiendo un salto evolutivo che dal regno animale lo porta a quello umano, ma nonostante questa evoluzione l’identità delle componenti di base rimane inalterata. Questo pensiero lo collega inevitabilmente ala filosogfia e alla religione.


Non poteva certo mancare il collegamento con la Medicina Tradizionale Cinese, secondo cui il fegato porta con sé il simbolismo della nascita, da dove parte l’energia.


La cistifellea

La Cistifellea raccoglie la bile prodotta dal fegato. I condotti biliari possono venire ostruiti da  calcoli, bloccando la bile.


I calcoli non sono altro che energia repressa che si è materializzata, potremo definirli la nostra aggressività pietrificata.

Essere troppo carichi di responsabilità (lavoro, famiglia, casa) porta spesso a vivere vari ambiti della vita come un impedimento alla propria vita personale dal quale non si ha il coraggio di liberarsi, per cui , per non sentire, l’energia si blocca e si pietrifica.

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