Sabrina Rotaris

Oasi dei Quadris: un'emozione

2019-03-24 22:22:58

Vi racconto il mio incontro con le cicogne..

Mi avevano parlato dell’Oasi, e non c’ero mai stata.

In questi ultimi mesi, andando al lavoro, sono passata ripetutamente davanti alla freccia che ne indicava la direzione, e non ho mai avuto abbastanza “coraggio” di girare ed andare a curiosare.

Dico coraggio, per via della classica associazione cicogna/bimbi...che io non riesco ad avere, e mi faceva brutto 'andarle a cercare'. Va bene, non ha molto senso, ma non sempre le cose che si fanno ne hanno uno.
Fino all’altro giorno, quando al solito incrocio ho visto l'indicazione. Ancora una volta stavo per tirar dritto, e poi no, ho deciso: adesso ci vado!

Quante volte abbiamo posti o attività meravigliosi vicini a noi e ne ignoriamo l’esistenza o non li visitiamo mai? Ci diciamo che non abbiamo tempo, ma per andare in posti remoti e a volte meno interessanti, il tempo lo troviamo.
Volevo solo passarci davanti, giusto per capire dove fosse questa fantomatica Oasi, per poi tornarci in un secondo momento. Tornerò di sicuro, ma non ho potuto tirare dritto…
Mentre guidavo me le sono viste lì, bellissime, sui loro nidi, volteggianti… mi sono dovuta fermare.

Ho parcheggiato l’auto nel primo spiazzo e sono scesa ad ammirarle: un palo dietro l’altro, un nido dietro l’altro… così vicine da poterle quasi toccare.. bellissime nei loro volteggi e nel loro “farsi le coccole” nel momento in cui tornano al nido. Una partiva, poi tornava, si salutavano..che belle!
Non avevo mai visto una cicogna. Me ne sono innamorata, e sono arrivata a casa con un sorriso stampato in viso che neanche mio nipote quando gli abbiamo regalato il pallone firmato Buffon!!
Fatevi un regalo: se venite in Friuli, e volete inserire nel vostro itinerario una parentesi diversa e unica, passate per Fagagna. Anzi: veniteci apposta, perché l’Oasi dei Quadris merita davvero.
Piccolina, ma ricca di amore, oltre che di cicogne, ibis eremita e altri pennuti simpatici :)
Io ho il cuore emozionato da una settimana.


PS: Ahh. Il nome “Quadris” è dovuto al fatto che la zona è costituita da una trentina di stagni di forma regolare, detti appunto quadri, ricavati dall’escavazione della torba avvenuta fino a metà del secolo scorso