Sabrina Rotaris

Evoluzione di un Iris (o Giaggiolo) - parte I

2019-04-24 17:51:43

L’anno scorso, passeggiando, avevo trovato un rizoma, secco, buttato al lato di un campo.. lo avevo raccolto, e portato a casa: i rizomi sono pieni di risorse! Lo avevo piantato, e ho trascorso l’inverno aspettando..

Vorrei seguirlo nel suo sviluppo giorno per giorno insieme, e nel contempo scoprirne assieme a voi le molteplici caratteristiche.


Oggi cominciamo a conoscerlo..


Per prima cosa, ci tengo a precisare che  iris e giaggiolo sono la medesima pianta. 


A chi giá lo sapeva, può apparire una specifica inutile, ma ho combattuto in casa questa battaglia😬 ..mia madre sosteneva che iris fosse quello col fiore singolo e piccino, e giaggiolo quello piú cicciotto e 'vanesio'. Ebbene no, si tratta della stessa pianta: medesimo genere, cambiano le specie e le infinite varietá.


Un tempo se ne  conoscevano circa 15 specie ma nel corso dei secoli sono state scoperte più 300. 

Per la loro classificazione gli iris vennero molto studiati,  in particolare dal  botanico inglese William Rickatson Dykes, che pubblicò anche un trattato, nel 1913, intitolato “The genus iris”. 

Attualmente però la maggior parte dei floricoltori suddividono gli iris in due grandi categorie, e cioè in base al loro sviluppo (ed è la seconda cosa che mi preme sottolineare): esistono infatti gli iris a bulbo e gli iris a rizoma.


Perdonatemi la digressione da forestale...ma ci tenevo, vista la discussione familiare!



L’iris in generale viene considerato un fiore che trasmette sentimenti profondi e positivi: fiducia,  amicizia, speranza, e saggezza. 

A seconda del colore e della zona del mondo, poi, gli iris possono assumere significati diversi.


In particolare, il fiore di iris viola (o ‘giaggiolo di S. Antonio’) è considerato simbolo di sapienza;  bianco (‘giglio di Firenze’ ), di purezza; blu (‘giaggiolo odoroso’ ), di fede e di speranza, l'iris giallo esprime passione, quello blu simbolo di nobiltà.




La denominazione del genere ‘iris’ deriva dal termine greco che significa ‘arcobaleno’, e infatti nella mitologia greca, era personificato dalla dea Iris, messaggera velocissima degli ordini celesti . 

Secondo alcune interpretazioni, l’arcobaleno stesso era addirittura tracciato dal cammino di Iris.

Questa dea greca accompagnava le anime delle donne defunte ai Campi Elisi, motivo per cui gli iris viola venivano posti dai greci sulle tombe delle loro famigliari.

Moltissime le notizie nella storia e nella medicina, e le affronteremo mano a mano che seguiremo i miei fiori sbocciare...