Rossella Vido
Libera di Essere
Quando ho scoperto il motivo di questa tecnica, ho cominciato a vedere le avversità in modo MOLTO diverso.... Kintsugi vuol dire riparare con l’oro. Questa forma di arte e di restauro raffinato risale all’epoca dello shogun Ashikaga Yoshimasa. Una delle storie sulla sua origine narra che una tazza per la cerimonia del thè dello shogun si sia rotta e che egli non abbia apprezzato la riparazione iniziale, quindi gli artigiani abbiano trattato le crepe con la lacca Urushi e la polvere d’oro. La tecnica del kintsugi consiste proprio nel rendere visibili le fessure di una ceramica rotta con l’oro, dunque viene creato un nuovo oggetto e quella che era una rottura diventa un’opportunità per trasformare e anche abbellire il manufatto. Perciò, il kintsugi ha un profondo significato che attinge alla filosofia zen. Possiamo trarne un insegnamento di vita: ogni qual volta viviamo un dolore, una rottura o una perdita, ripartiamo proprio dalle ferite e dalle cicatrici che ci rendono persone nuove, proprio come gli oggetti con le crepe dorate, quindi apprezziamo anche le nostre imperfezioni
Rossella Vido
Libera di Essere
“Trenta raggi convergono sul mozzo, ma è il foro al centro che permette di usare la ruota. Plasma un recipiente con l’argilla, ma è lo spazio all’interno che lo rende utile. Scolpite con maestria porte e finestre, ma è lo spazio vuoto della stanza che si usa. L’utilità di ciò che è dipende da ciò che non è” (Tao Te Ching)
Rossella Vido
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