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CURIOSITA' DAL DIRITTO: COME SAPERE SE SIAMO INDAGATI O IMPUTATI
Capita, che un soggetto decida di sporgere una denuncia querela, che questa sia stata trasmessa alla Procura della Repubblica e che la Procura abbia aperto un fascicolo nei confronti del soggetto denunciato-querelato.
In tali ipotesi al soggetto nei cui confronti viene aperto un fascicolo, non viene comunicato alcunché durante la fase delle indagini preliminari.
L'indagato, il più delle volte si rende conto di essere tale soltanto alla ricezione dell'avviso di deposito di richiesta di proroga dei termini delle indagini preliminari oppure dell'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari.
Con tale avviso, il Pubblico Ministero comunica all'indagato l'imputazione ipotizzata nonché l'intento di esercitare l'azione penale.
In altre parole, l'intento di processarlo.
Qualora, l'attività del PM termini con l'archiviazione delle indagini per infondatezza della notizia di reato, all'indagato non viene comunicato nulla.
COME FARE, ALLORA, A SAPERE IL PROPRIO STATUS DI INDAGATO O DI IMPUTATO?
In ogni caso è sempre possibile conoscere il proprio status di indagato ( ad esclusione dei casi di segreto istruttorio )presentando una apposita istanza, in proprio oppure a mezzo di un difensore, alla Procura della Repubblica, ai sensi dell'art. 335, 3 co c.p.p.
Presentata la suddetta istanza, al soggetto richiedente verrà comunicato se esistono indagini pendenti a proprio carico ed ogni dato utile per identificare il fascicolo ed il PM procedente.