ROCK E DINTORNI

Musica & Danza

The Day I Was There: Led Zeppelin.

2019-07-05 17:28:49

Il sesto libro di Richard Houghton nella serie The Day I Was There è una raccolta di oltre 500 testimonianze oculari su uno dei gruppi rock più famosi, innovativi e influenti della storia: i Led Zeppelin.

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Musica & Danza

ROCKSTEADY - Dallo Ska al Reggae

2018-09-16 20:20:15

Il rocksteady è un genere musicale nato in Giamaica nei metà anni sessanta, come variante dello ska. Il rocksteady si distingue dallo ska principalmente per il ritmo più lento, per le forti influenze soul ed i fiati meno incisivi. Questo genere è ritenuto il maggiore ispiratore e precursore del reggae. Pur essendo il precursore del reggae, è formalmente considerato come un suo sottogenere, date le sue caratteristiche musicali, generalmente riconoscibili nei canoni di questo stile. Il rocksteady nacque più precisamente attorno alla metà del 1966, secondo molte ipotesi, fu perché giunse un'estate particolarmente calda, e la gente cominciò a lamentarsi della troppa fatica a ballare questa musica veloce e scatenata. Sia i dj che i frequentatori dei sound system, ma soprattutto i produttori discografici, decisero quindi di rallentarla. Secondo alcune leggende, si dice anche che fu addirittura lo stesso governo dell'isola a far pressione, affinché il ritmo rallentasse, considerando la velocità dello ska una delle cause della violenza che si manifestava frequentemente durante le serate a Kingston. Secondo Alton Ellis, riconosciuto come "Godfather of Rocksteady", il tempo rallentò essenzialmente per essere adattato allo stile soul, che risultò una nuova influenza sulla musica giamaicana: «cantando in quello stile soul, la musica rallentò e invece di suonare il beat come una marcia (imita lo ska beat con la voce) cominciammo a suonare così (imita un vecchio ritmo rocksteady con la voce) la musica si adattò al soul che cantavamo... suonando più lento puoi suonare più note...» Fonte Wikipedia

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Musica & Danza

ROB HOEKE - When People Talk (1966)

2018-09-05 17:52:18

Un piano boogie, una chitarra fuzz, un tamburello tintinnante e la voce di Rob Hoeke, cantante, pianista e compositore olandese, famoso in patria negli anni 60-70, con una ventina di album all’ attivo. Ci propone questo brano inciso su 45 giri nel 1966, che nel corso degli anni è diventato preda ambita di collezionisti di garage-rock da tutto il mondo. When people talk They don't know what they talk about I just go on playing my game Why do they have to speak all out When people growl About hair too long and dress too short I don't react, walk on by Why do they have to cry? Yeah, yeah, yeah when people speak And gossip about a lot of things I should have cared, I live my life They're talkin' about my wife Yeah when people talk They don't know what they talk about I just go on playing my game Why do they have to cheat aloud Yeah, when people speak And gossip about a lot of things I should have cared, I live my life They're talkin' about my wife Yeah baby, they're talking about my wife Oh, I should'nt care.

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