Rob TheGreat

Shoshin ! Liberiamo la nostra mente (e la nostra vita !) da preconcetti e vecchie credenze e convinzioni

2019-08-19 13:00:36

Questo concetto Zen, shoshin, puó aiutarti ! Continua a leggere ...

Ho giocato a pallavolo per 12 anni e durante questo periodo ho avuto diversi allenatori.
Ho incominciato a notare il ripetersi di "modelli" da parte loro: i nuovi allenatori spesso approdano al loro primo incarico come assistente-allenatore con la squadra nella quale prima erano stati giocatori.
Dopo alcuni anni il giovane allenatore fará carriera e avamzerà verso il ruolo di primo allenatore nel quale tenderá a replicare gli stessi esercizi, a seguire gli stessi schemi di allenamento, e anche ad "urlare" e ad incitare i suoi giocatori in modi simili a quelli degli allenatori dai quali ha imparato.


Noi tendiamo ad emulare i nostri maestri.


Questo fenomeno, cioé la nostra tendenza a ripetere il comportamento al quale siamo stati esposti, si estende a quasi tutto ció che impariamo nella vita.


In generale il modo in cui approcciamo il nostro lavoro di ogni giorno e piú in generale la nostra vita è in gran parte il risultato del sistema con il quale siamo stati educati, istruiti, allenati e dei maestri che abbiamo incontrato sulla nostra strada.


Ad un certo punto tutti noi abbiamo imparato a pensare da qualcun' altro. 

Questo è il modo in cui viene trasmessa la conoscenza.


E qui arriva la domanda importante da farci: chi ci dice che il modo in cui abbiamo imparato qualcosa originariamente sia il modo migliore ?


E se tu avessi semplicemente imparato UN modo di fare le cose, non IL modo di fare le cose ?


Prendiamo ad esempio i miei allenatori di pallavolo.
Hanno di fatto preso in considerazione tutti i vari e diversi modi di allenare una squadra ?
O hanno semplicemente riprodotto i metodi ai quali erano stati esposti ?


La stessa cosa si puó dire per qualsiasi altro campo della vita.
Chi dice che il modo in cui hai inizialmente imparato qualcosa sia il modo migliore ?


La maggior parte delle persone pensano di essere esperte in un dato campo, ma in realtà sono esperte solo in un particolare"stile".


In questo modo diventiamo schiavi delle nostre vecchie convinzioni senza nemmeno accorgercene.
Adottiamo una filosofia o una strategia basata su quello a cui siamo stati esposti senza sapere se sia la via ottimale di fare le cose.




Shoshin: la "Mente del Novizio" o "Mente del Principiante"

Esiste un concetto nel Buddismo Zen noto come shoshin, che significa "Mente del Principiante".


Shoshin fa riferimento all' idea di lasciare andare i tuoi preconcetti e avere un atteggiamento di apertura quando ti accingi a studiare una materia nuova.


Quando sei un vero principiante la tua mente è vuota e aperta.
Hai la volontá di imparare e di prendere in considerazione tutte le informazioni possibili, come un bambino che scopre qualcosa per la prima volta.


Via via che sviluppi la tua conoscnza ed esperienza, peró, la tua mente si fa piú chiusa.
Tendi a pensare "io so giá come si fa questa cosa" e diventi meno aperto a nuove informazioni.

Esiste un pericolo che sopraggiunge con l' esperienza: noi tendiamo a bloccare le informazioni che sono in disaccordo o contraddicono ció che abbiamo imparato in precedenza e accettiamo le informazioni che confermino il nostro approccio, la nostra visione.


Pensiamo che stiamo imparando, ma in realtà passiamo attraverso informazioni e conversazioni, aspettando finché sentiamo qualcosa che combaci con la nostra attuale filosofia o con le nostre precedenti esperienze, e selezioniamo quella informazione per dare credito ai nostri attuali comportamenti e convinzioni.

La maggior parte delle persone non vogliono nuove informazioni, vogliono avvalorare le proprie informazioni.


Il problema è che quando sei esperto in qualcosa in realtà hai bisogno di prestare piú attenzione, non meno.
Perché ?
Perché quando hai giá familiarità con il 98% delle informazioni su un dato  argomento, hai bisogno di prestare molta attentamente per cogliere il rimanente 2%.

In quanto adulti ed esperti le nostre conoscenze precedenti ci impediscono di vedetne di nuove.
Per citare il maestro zen Shunryo Suzuki “Nella mente del principiante ci sono tante possibilità, ma nella mente dell' esperto ce ne sono poche.” .




Come riscoprire la tua "Mente del Principiante"

Ecco alcuni modi pratici per riscoprire la tua Mente del Principiante e abbracciare il concetto di shoshin.


Líberati dal bisogno di aggiungere valore, di voler migliorare e far crescere tutto e tutti coloro intorno a te.
Molte persone, soprattutto quelle ambiziose e che hanno ottenuto ed ottengono nella loro vita grandi risultati, hanno un travolgente bisogno di "migliorare", di istruire, di fare crescere le persone intorno a loro.
Ad una prima occhiata superficiale questa puó sembrare un' ottima cosa.
Ma, all'atto pratico, puó ostacolare il tuo successo perché in questo modo tu non hai mai una conversazione dove devi solo stare zitto e ascoltare.
Quindi il primo step è abbandonare il bisogno di dare sempre il tuo contributo. Fai un passo indietro ogni tanto e limitati ad osservare e ascoltare.


Lascia andare il bisogno di vincere ogni discussione.
"Gli altri non devono per forza perdere affinché io vinca": questa è una filosofia che si sposa bene con l'idea di shoshin.
Se durante una conversazione qualcuno fa un'affermazione che non condividi, prova a rilassarti e a lasciare andare il desiderio di correggere il tuo interlocutore: non c'è bisogno che lui perda affinché tu vinca.
Lasciare andare la necessità di difendere il tuo punto di vista ti apre la possibilità di imparare qualcosa di nuovo.
Approcciati con curiositá: "È interessante: lui vede questo argomento in un modo totalmente diverso dal mio ... ."
Anche se tu hai ragione e lui ha torto: non importa.


Puoi continuare a vivere felice anche se non hai l'ultima parola in ogni conversazione. 😉




"Dimmi di piú riguardo a questo argomento"

Io ad esempio ho la tendenza a parlare molto ... 😊 (qualcuno tra voi Camers qui lo avrá notato ... 😂)
Ogni tanto sfido me stesso a rimanere tranquillo e in silenzio e metto tutta la mia energia nell'ascoltare qualcun'altro.


La mia "frase strategica" in questi casi è chiedere "Dimmi di piú a questo riguardo".


Non importa quale sia l'argomento, sto semplicemente provando a capire e as aprire la mia mente ascoltando qualcosa riguardo al mondo attraverso la percezione e la prospettiva di qualcun' altro.




Parti dal presupposto di essere un ignorante 😊

Non lo dico io, lo scrive Nassim Taleb (un filosofo, saggista e matematico libanese ): 


"Ogni settimana provo a ricordare al mio gruppo che siamo tutti ignoranti e non sappiamo nulla, ma abbiamo la grande fortuna di saperlo".


Tutti noi dobbiamo imparare da qualcuno e da qualche parte, tutti abbiamo avuto un mentore, un maestro o un "sistema" che guida il nostro pensiero.
La chiave è essere consapevoli di questa influenza.


Noi siamo tutti ignoranti, ma se tu hai il privilegio di saperlo, allora puoi incominciare a lasciare andare i tuoi preconcetti e approcciarti alla vita con la Mente del Principiante