Renato Poletti

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Acquistare un computer usato, terza parte e conclusioni.

2019-06-01 16:50:01

Il mercato dei computer usati presenta diversi vantaggi, ma richiede anche qualche cautela. Cerchiamo di capirci di più.

Clicca qui per leggere la prima parte.


Clicca qui per leggere la seconda parte.

Dove acquistare.

    Il primo metodo per acquistare un computer usato è quello dello scambio tra privati.

Passaparola, bacheche, su internet siti di annunci e pagine Facebook dedicate all’usato.

Il consiglio che do io è di acquistare da privati solo se vi è possibile andare a ritirare di persona. Questo non tanto per casi di malafede (che pure a volte succedono), quanto perché chi di solito non ha a che fare con corrieri e spedizioni non sa come imballare correttamente il prodotto, esponendolo a possibili danneggiamenti nel trasporto.

Quindi rispondete ad annunci solo nella vostra zona.


    Un canale interessante è quello dei piccoli negozi di informatica; spesso hanno dei clienti affezionati che hanno sempre seguito loro, quindi ritirano i loro usati. I negozi grandi invece ritirano solo, per obbligo di legge, i computer da rottamare.


    La scelta più ampia si trova su internet, basta fare una semplice ricerca con le parole “computer usato” per trovare molti siti specializzati. Di seguito vi indico un paio di link; da questi ho acquistato in passato e i prodotti sono arrivati ben imballati e funzionanti.


www.simpaticotech.it

https://www.notebookusatogarantito.it/it/


Non posso esprimere giudizi su altri siti perché non li ho provati.

Qui il consiglio è di confrontare più siti, a volte si trovano prodotti simili o addirittura uguali con prezzi differenti.

E il prezzo?

     In generale per un usato si ragiona attorno alla metà di un nuovo della stessa tipologia, anche per un prodotto recente. Altrimenti andiamo a perdere i vantaggi economici dell’usato; secondo me non vale la pena di risparmiare 100€ su un pc da 500€, anche se ha pochi mesi di vita.


Se ci sono due computer simili, uno da privato e uno da rivenditore professionale, quello da privato deve costare meno, perché non offre garanzia.


Ovviamente poi si scende con l’aumentare dell’età del prodotto.

Che cosa acquistare?

    La prima scelta da fare è chiaramente la tipologia del computer che ci serve, se fisso o portatile e caratteristiche collegate (ad esempio grandezza dello schermo o presenza della scheda video aggiuntiva).


    Tra le caratteristiche tecniche da guardare punto senza indugio l’indice verso il processore (CPU). Questo deve essere un tipo che da nuovo si posizionava almeno in fascia media di mercato, per poter garantire ancora prestazioni sufficienti con i software più recenti, che diventano sempre più pesanti.

Anche oggi i computer nuovi più economici montano processori appena sufficienti per un uso decoroso, dubito che fra qualche anno possano ancora fare un buon servizio; prendetevi quindi il tempo necessario per cercare su internet notizie sul processore del computer che volete comperare, oppure chiedete consiglio a un esperto.


    Da controllare anche la presenza della licenza del sistema operativo, a meno che intendiate adottare una soluzione open source (Linux).


    Ora molti venditori professionali propongono l’upgrade del disco fisso con una unità SSD; è una opzione che consiglio perché migliora di molto le prestazioni del computer, diminuendo il gap tra usato e nuovo. Tra l’altro i prezzi sono abbordabili e si ha il vantaggio di avere un componente delicato come il disco più affidabile, perché è nuovo.

In conclusione, pro e contro.

Vediamo di riassumere quali possono essere i vantaggi di acquistare un usato, e quali le controindicazioni.


    L’argomento principale a favore è senza dubbio il costo. Chi non si fa problemi in questo senso va in negozio e compra un computer nuovo, punto.


Altro vantaggio può essere a livello ambientale: costruire un nuovo computer richiede risorse e consumo di energia, meglio quindi sfruttare quelli esistenti fino al loro esaurimento, anziché pensionarli in anticipo.


    A tirare nella direzione opposta c’è in primo luogo la garanzia, inesistente se si acquista da un privato e ridotta rispetto al nuovo se si acquista da un venditore professionale.


    Da considerare anche la ridotta vita residua del prodotto; è chiaro che se compro un usato non potrò aspettarmi che duri ancora 10 anni.


    Per i portatili, la batteria non avrà certo l’autonomia di quando era nuova; va messa in conto la possibilità di doverla sostituire dopo poco tempo.


    Argomento per qualcuno importante, l’estetica: un prodotto usato perfettamente funzionante può presentare dei graffi o segni d’uso che possono infastidire l’occhio.


    Io personalmente mi rivolgo solo all’usato da parecchi anni, ho il minimo di conoscenze tecniche per valutare cosa acquisto e risolvere da solo i problemi; mi è anche successo di prendere dei computer guasti e ricavarne uno funzionante con le loro parti.

Credo però che anche chi è solo utilizzatore del computer abbia la possibilità di fare acquisti soddisfacenti, risparmiando un po' di soldi.


    Spero che queste pagine vi possano essere utili per fare il vostro prossimo acquisto, se avete dei dubbi sulle caratteristiche di un computer usato che vi hanno proposto contattatemi pure, cercherò di aiutarvi.


Immagine da pixabay.com

by Renato Poletti