Agenzia di formazione e ricerca
Educare e Rieducare le Abilità della Visione:
per il bambino, dalla nascita all’apprendimento della letto-scrittura, considerando la relazione tra postura e visione;
per l’adulto, all’interno di percorsi di riabilitazione funzionale.
Il team di docenti analizza le abilità della Visione nei diversi aspetti e implicazioni. Le osservazioni cliniche e le riflessioni rappresentano un punto di partenza per una prevenzione adeguata ai bisogni e ai cambiamenti dettati anche dalla situazione pandemica. Strumenti ed esercizi presentati nel corso sono il frutto di un approccio trasversale di attivazione di percorsi educativi e riabilitativi.
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I DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO (DSA)
Ritornando in tema di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, DSA, dobbiamo dire che si tratta di disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l'inizio della scolarizzazione.
In base al tipo di difficoltà specifica che comportano, i DSA si dividono in:
- dislessia, ossia un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo;
- disortografia, ossia un disturbo specifico della scrittura che si manifesta con difficoltà nella competenza ortografica e nella competenza fonografica;
- disgrafia, ossia un disturbo specifico della grafia che si manifesta con una difficoltà nell'abilità motoria della scrittura;
- discalculia, ossia un disturbo specifico dell'abilità di numero e di calcolo che si manifesta con una difficoltà nel comprendere e operare con i numeri.
Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo. Non sono causati né da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali.
QUANDO POSSONO ESSERE DIAGNOSTICATI?
- Dislessia, disortografia e disgrafia: non prima della fine della II classe di scuola primaria.
- Discalculia: non prima della fine della III classe di scuola primaria.
COME AVVIENE LA DIAGNOSI?
Il percorso diagnostico è composto da diverse parti:
- il colloquio anamnestico;
- la valutazione tramite specifiche prove (ad esempio, test cognitivi e di linguaggio);
- il colloquio di restituzione in cui viene spiegato quanto emerso dalla diagnosi.
Oggi è più che mai è importante svolgere screening di osservazioni che possano individuare in maniera preventiva fatiche che si manifestano già nella prima infanzia, con ricadute su prerequisiti o requisiti di apprendimento e che possono generare false diagnosi.
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Postura, impugnatura e gesto grafico
Gli occhi vedono: è la vista, uno dei cinque sensi.
Il cervello elabora quello che gli occhi vedono è la visione.
L’aspetto sensoriale è solo l’inizio di quello che è il più complesso sistema percettivo nell’uomo.