Antonella Morleo

Founder Junior

Noi non siamo i nostri errori

2019-08-07 23:03:29

Succede che ci si senta stupidi a ripensare a uno sbaglio commesso. Succede che qualcuno voglia farci sentire sbagliati per un errore. Succede che ci si senta oppressi da scelte sbagliate. Continua a leggere!

A volte succede

Capita, sì, capita spesso; ci sentiamo sbagliati per aver commesso un'ingenuità, per aver fatto dei gravi errori di valutazione, per aver agito in un modo che si è rivelato stupido, per aver dato fiducia a chi non la meritava.


Parliamoci chiaro: capita anche semplicemente di aver fatto un gran cazzata.

Siamo umani e commettiamo errori

Commettere errori è inevitabile. Prima o poi succede e quale che sia la causa (e attenzione... potrebbe anche dipendere esclusivamente da una nostra mancanza e non necessariamente dalle circostanze o da influenze esterne varie) è importante a un certo punto prendere le distanze dai nostri sbagli.


Ma cosa intendo dire in concreto?

Torturarsi ripensando all'infinito al proprio sbaglio, facendo del senso di colpa una sorta di cilicio astratto da portare sempre con sé, è un atteggiamento autodistruttivo che non porta a niente, se non ad avvilirci. 


Una volta accurato l'errore, una volta presa coscienza di come evitarlo in futuro (si spera), bisogna ricordarsi che NOI NON SIAMO I NOSTRI ERRORI.


Sì, forse ci sarà accaduto di commettere qualcosa di stupido, ma ciò non ci qualifica come stupidi. E questa differenza, non così sottile come potrebbe sembrare, è la chiave per abbandonare quel senso di colpa distruttivo e per rivalutare le nostre reazioni.

Lasciamo correre il giudizio degli altri

E quando sono gli altri a fare leva su un nostro errore per farci sentire sbagliati come persona?


Nessuno è immune dal commettere sbagli, chi fa leva sugli errori altrui ne commette uno ancora più grande: si sopravvaluta, pensando di essere superiore, credendo di non poter mai incappare nello stesso errore o in errori simili.


Ma se c'è un detto popolare che di certo non sbaglia è: mai dire mai.

Perché ho scritto queste righe?

Perché è uno di quei giorni (o forse dovrei dire una di quelle notti) in cui mi serviva ricordare che io non sono i miei errori e chissà... forse queste righe potrebbero servire a ricordarlo anche a te!