Patrizia Masciari

Mystic Mentor

LA GRATITUDINE PLASMA LA TUA VITA

2019-07-30 13:25:24

I MAESTRI DI OGNI TEMPO HANNO SEMPRE INSEGNATO A COLTIVARE LA FANCIULLEZZA DEL CUORE

LA GRATITUDINE: plasma la tua vita!

Uno dei segreti per volgere al meglio le condizioni della nostra vita è coltivare quotidianamente la gratitudine, e non come siamo abituati a fare, e cioè come conseguenza di un favore ricevuto, ma come atteggiamento di vita, anticipando decisamente gli eventi stessi. 


E’ qualcosa di estremamente semplice, a tal punto che la nostra mente razionale non lo accetta, probabilmente proprio per la sua elementarità che offende la nostra intelligenza. Ma semplice non vuol dire facile, anzi, proprio a causa della nostra abituale propensione educativa ad attivare l’emisfero sinistro, sede del pensiero logico e analitico, la nostra razionalità rifiuta di svolgere questo compito facendocelo catalogare come noioso e inutile. 


Eppure stiamo parlando di qualcosa di potentissimo per arrivare a vivere in pienezza la nostra esistenza, per pervenire all'appagamento in ogni campo della nostra vita, un metodo che io stessa ho personalmente sperimentato e continuo a sperimentare con stupore e fecondo profitto. 

Si tratta di un cambiamento radicale di prospettiva! 

...quello che nelle sacre scritture è chiamata Conversione, inversione a U, per intenderci. 


Ci hanno insegnato, infatti, che è naturale, normale, sensato ed ovvio essere felici quando raggiungiamo un obiettivo tanto desiderato, o quando risolviamo un problema che ci preoccupa. Per noi la normalità consiste nel pensare: “quando le cose vanno bene, sono felice!”


Tutta la chimica del nostro corpo, un sofisticato sistema neuro-endocrino-immunologico, è programmato per testimoniare questa logica verità. 


Ebbene, l’affermazione che può convertire letteralmente la nostra vita è: 

sono grata e, di conseguenza, gli eventi si volgono al meglio! 


Chiamiamola pure Gratitudine Anticipata


Si tratta della possibilità di ri-disegnare la nostra intera esistenza, attraverso il funzionamento chimico del nostro cervello. 


Tornando per un attimo alle Sacre Scritture, troviamo questo prezioso suggerimento: “Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fiducia (credete) di averlo già ottenuto e vi sarà accordato” (Mc 11, 24). 


Vedete bene come sia rovesciata la modalità per ottenere un risultato, siamo noi con la nostra fiducia a rendere possibile il realizzarsi di qualcosa, amministratori e responsabili di ciò in cui crediamo e della realtà che questo crea dentro di noi e intorno a noi. 


Questo è l’invito corposo a plasmare la realtà e a modificare le condizioni interne ed esterne a noi. Rifiutare questa responsabilità ci rende depressi e rassegnati, vittime di un fato avverso e di eventi che attendiamo sempre dall’esterno per cambiare la nostra esistenza e volgerla al meglio.

SI TRATTA DI MAGIA?

In ogni caso non si tratta assolutamente di un "processo magico", come alcune teorie di gran moda vogliono fare intendere, anzi, è un processo chimico ed organico che attiene anche alla materia e ai suoi funzionamenti neurali. 


Mi sembra già di sentire le vostre perplessità e obiezioni: “come si può essere grati in uno stato di difficoltà o di angoscia?… Si tratta di belle parole, di cose da bambini!”. E ancora: “non è possibile cambiare la natura! Nel pieno di una crisi il nostro corpo è inondato da scariche potenti d'adrenalina, noradrenalina, cortisolo... soccombiamo atterriti dal panico”. 


Per quanto riguarda la prima obiezione, sono d’accordo: 

si tratta di cose da bambini!


Infatti, i maestri di ogni tempo hanno sempre insegnato a coltivare la fanciullezza del cuore. «Se non vi convertite e non diventate come fanciulli - è scritto nei Vangeli – non entrerete nel regno dei cieli». 


Per il resto, relativamente alla reazione ansiogena, alla maggior parte di noi può sembrare impossibile e inutile riuscire a intervenire in un meccanismo adattivo così potente, costruito, assestato e sedimentato in milioni di anni di evoluzione. 


In effetti, all’inizio, ho detto che è semplice, ma non è facile metterlo in pratica. 


Si tratta di un processo progressivo che richiede costanzadeterminazione, esercizio focalizzato per convertire un meccanismo adattivo consolidato da anni, e che solo con un allenamento può essere sostituito con un altro automatismo neuronale. 

Ma non scoraggiamoci, abbiamo dalla nostra parte il  Nucleo Accumbens, una preziosa parte del nostro cervello che è deputata alla ricerca della gioia e delle soddisfazioni, che, non appena si renderà conto dei miglioramenti nella qualità del quotidiano, si impegnerà per il raggiungimento degli obiettivi fissati. 


Come pure la Cellula Interprete, che ha la funzione di dare senso agli eventi, sarà un’altra preziosa nostra alleata in questo fecondo processo. All’inizio è normale che la vecchia chimica del corpo, le dinamiche consuete, prendano il sopravvento: occorre insistere ogni giorno, senza perdersi d’animo. 


Se insisteremo avremo ottimi risultati, in termini di salute (omeostasi), rendimento psico-fisico, elasticità mentale, chiarezza e intuizione spirituale e qualità quotidiana della vita. 


Un po' come sto facendo io in questa piattaforma per cercare di capire come crescere e imparare da questo nuovo gioco di società.