Paolo Boffa

Malattia oppure opportunità?

2021-09-15 13:53:32

La vita stessa è fatta di incontri e scambi, di dare e ricevere, di svuotare per riempire.

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Paolo Boffa

Ecco il mio scorrere, la mia seconda vita

2021-09-08 13:31:54

Il mio intervento alla presentazione di ARCA21, una nuova associazione che prova  a proporre soluzioni ed a promuovere la condivisione in questi tempi bui

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Paolo Boffa

Da qualche parte ho letto che la vita è come un fiume. E il fiume nel suo scorrere non è mai lo stesso: a volte è placido, a volte impetuoso. Ci sono cascate, percorsi sotterranei, curve rapide nel suo procedere inevitabile dai monti verso il mare. Secondo me anche la vita è così. Non è sempre un percorso sereno, statico. Gioie e dolori si alternano come la luna e il sole nel cielo. Quello che possiamo fare è scorrere. Adattarci alla corrente e vedere dove ci porta. Perché andare controcorrente non è sempre la soluzione vincente. Ma questo è comunque il mio modo di scorrere, è il mio fiume e non detto che il mio modo di vivere sia giusto oppure adattabile anche al vostro fiume. Quello che intendo dire è che questa accettazione del cambio di percorso del mio fiume mi ha portato a conoscere altri aspetti della mia esistenza, sfumature che non notavo. Ho recuperato dei frammenti di me stesso e questo lo considero un valore. A volte mi definisco un privilegiato. Sembra assurdo ma è così. Grazie alla malattia ho rimesso i piedi per terra. Siamo mortali. Tutti lo sappiamo, ma nessuno ci riflette. Viviamo la nostra esistenza dando tutto per scontato senza prestare attenzione a ciò che ci circonda. Dico questo perché l'11 maggio 2011 il mio fiume ha cambiato il suo scorrere. Mi è stata diagnosticata l' SMPP ovvero Sclerosi Multipla Primaria e Progressiva, niente farmaci disponibili, bastone e sedia a rotelle all'orizzonte. Ho rifiutato una terapia sperimentale (malato si, cavia no) e, visto che al momento non esistevano cure efficaci, ho iniziato a contenere gli effetti della mia malattia attraverso le mie sole forze, occupandomi insomma più della mia barca che del fiume. Pensiero positivo, gioia nel fare solo le cose che amo, musica, circondarmi e parlare con persone positive, e poi Nutrirmi ovvero introdurre nel mio corpo solo sostanze il più possibile sane. I risultati, oggettivi e soggettivi, non sono mancati e sento che questo modo di vivere sano è uno strumento prezioso del quale ora non riesco a privarmi. Ho fatto corsi di Yoga, Rebirthing, Reiki, seminari sciamanici, massaggi, riflessologia…sono pure andato nella foresta Amazzonica alla ricerca di indios Shuar che attraverso una sostanza, un estratto da una pianta, raggiungevano uno stato di coscienza alterata. La mia stessa malattia è un percorso di crescita. Sono convinto che non esistono problemi, solo opportunità. Tutto ciò che ho imparato mi aiuta costantemente nel mio scorrere in questo fiume chiamato esistenza. Questo periodo che stiamo attraversando rappresenta una ulteriore possibilità di cambiamento, di evoluzione. Abbiamo la possibilità di guardare dentro noi, a farci domande. Ma solo se vogliamo ciò diventa una concreta opportunità di crescita. Non andrà tutto bene per forza, andrà in base a quello che faremo e a quanto investiremo di noi stessi, del nostro cuore, della nostra essenza. Ho deciso di utilizzare tutto ciò che ho imparato e metterlo a disposizione di quanti ritengono di averne bisogno. Troverò la forma, ho deciso di mettermi al lavoro per questo.

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