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Hai mai pensato a quanto ti influenzano le immagini di cui ti circondi?
Sei anni fa, ad un punto di svolta del percorso legato alle energie sottili che avevo intrapreso, prendevo un caffè con un amico parlando di come tutto quello che ci circonda influisce sul nostro stato d’animo e di come condiziona anche quello che manifestiamo nella nostra vita.
Avevo iniziato da poco a esplorare il mondo dell’arte tuttavia ero
consapevole di questa realtà: tutto quello di cui ti circondi:
suppellettili,
quadri,
raffigurazioni
e tutto quanto usi per “abbellire” i tuoi spazi,
oltre che dire molto di te e della tua personalità, ti condiziona giorno dopo giorno.
Di fatto l’arte ha il compito primario di donarti piacere, nel guardare
e nel possedere un pezzo piuttosto che un altro: ma il punto
fondamentale è a monte.
Perché scegli un paesaggio brullo e desolato piuttosto che una
spiaggia immacolata o ancora, lo skyline di una metropoli americana?
Certo, istintivamente alcune immagini ti emozionano più di altre e
quindi attirano la tua attenzione, ma non solo.
Hai mai pensato che le immagini di cui ti circondi determinano
anche i risultati che ottieni nella tua vita?
Sempre parlando con questo mio amico, concretizzando quanto
emerso dalla conversazione, abbiamo fatto un test proprio su di
lui.
Dall’analisi della situazione che stava vivendo in quel momento,
è emerso che era stanco di essere solo (era single) e nonostante
questo non riusciva a costruire un rapporto duraturo ed
equilibrato.
Gli ho chiesto se aveva in casa un quadro per lui importante, e
che gli dava profondo piacere guardare, e a conferma di quanto
emerso, ecco cosa ho scoperto.
Di fronte al letto, aveva questa tela 150×80, di quelle che si
trovano nei vari grandi magazzini di articoli per la casa: era la
prima cosa che vedeva ogni mattina.
Come puoi vedere dalla foto, il quadro rappresentava un molo al tramonto,
con una barca ancorata e un grande orizzonte davanti ad essa, inesplorato.
Abbiamo giocato ad analizzare il quadro in chiave personale e il
mio amico ha scelto la barca come elemento in cui identificarsi, in
quel quadro.
Una barca solitaria con un grande spazio da esplorare, peccato la
barca fosse ancorata al molo senza nessuno che potesse
sciogliere gli ormeggi!
Abbiamo deciso di mettere alla prova la nostra teoria secondo la quale
tutte le raffigurazioni artistiche di cui ti circondi in qualche modo
determinano il tuo modo di vederti nel mondo e quindi
contribuiscono anche a determinare i tuoi risultati giorno dopo
giorno.
Quindi mi ha consegnato il quadro per modificarne in modo
sostanziale il messaggio sublimale.
Ci ho lavorato qualche giorno, per comprendere cosa potessi
modificare senza cambiare eccessivamente l’impatto visivo del
quadro ma rendendo il messaggio più vicino agli obiettivi emersi.
Ho scelto di aggiungere un uomo vicino all’ormeggio, intento a
scioglierlo, una donna sulla barca, vista di spalle che osservava
l’orizzonte e un faro piccolo piccolo in lontananza, che fosse di
buon auspicio per un percorso illuminato dalla luce.
Soltanto in seguito, il mio amico mi ha confidato che il faro era un
suo simbolo storico, mentre dipingevo non potevo saperlo.
Dopo poco tempo, il mio amico era impegnato in una storia seria
e duratura nel tempo.
Qui sotto vedi la successione di immagini che riporta la
trasformazione del quadro, come vedi la modifica non impatta
drasticamente sul quadro originale, in modo voluto… però la mente sa che ci sono
due persone pronte a salpare per l’infinito dell’orizzonte.
Ora, fai un gioco con me..
prova a guardare i quadri e gli accessori che adornano le pareti di casa tua
e del tuo ufficio… cosa dicono di te? E che messaggi lasciano
ogni giorno sulla tua psiche?
Sono colorati? Scuri? Hanno immagini che ti lasciano sensazioni
piacevoli? Sono vivi? Rappresentano situazioni floride o brulle? Sono messaggi positivi legati agli obiettivi che ti stai chiedendo?
PS: Sei sicuro che il quadro ereditato dalla prozia di grande
valore ha per te davvero un valore positivo, delle vibrazioni che ti
fanno stare bene?