Dopo 50 anni di lavoro sedentario, ho deciso di fare un cammino che includesse tutte le passeggiate che mi ero negato. Così sono partito dalla Valle d'Aosta, sulla Via Francigena e sono andato sino a Brindisi, a piedi, da solo e per 1750 Km.

Quando tutto intorno a te, è voce della natura.

Fai gli ultimi passi in salita, le gambe ti chiedono un attimo di riposo, ma tu sai che oltre quel dosso, qualcosa ti sta aspettando. Non sai come fai a saperlo, ma sei certo che l'ultimo sforzo verrà ripagato. 

Poi il sentiero, che spiana dolcemente, ti porta sino alla cima in mezzo ad un prato  fiorito, da dove, l'immensità della natura risplende in tutto il suo fulgore. Sono da solo, il vento mi avvolge, ai piedi la pianura e tutto intorno il meraviglioso Appennino Tosco Emiliano; la voce della natura è imperante. 

Non nascondo che qualche lacrima è scesa e che mi sono sentito un uomo fortunato.

Quando le scelte escono dalla propria zona di confort.

Poi ti trovi davanti a questo cartello, una via è la classica, l'altra è un'alternativa. Cosa scegliere? Il sentiero prestabilito è la sicurezza, la novità è la libertà. Mi sono detto: "se vuoi essere un uomo libero, devi lasciare da parte la paura e preferire qualche cosa di nuovo."

Così, nello scegliere il tratto alternativo, mi sono ritrovato in un posto meraviglioso, dove il silenzio, l'acqua e gli abitanti di quel magico luogo, mi hanno accolto e coccolato.

Nell'immensità del Tavoliere delle Puglie.

Le coltivazioni di grano a fare da padroni in questa meravigliosa terra. Il continuo sferzare del vento, smorza una temperatura, che altrimenti risulterebbe insopportabile. La vista spazia dagli Appennini, sino al mare Adriatico, con il Gargano ad erigersi oltre i 1000 metri con la Foresta Umbra. 

Il senso di essere solamente un piccolo puntino, ma in mezzo a tutta questa bellezza, mi ha fatto tremare dalla gioia e sentire di avere intrapreso una straordinaria avventura, che auguro a tutti.