Ascolta la vita, tutto è musica!
La “ciaccona”, dalla penisola iberica prima tappa di un viaggio musicale europeo
Oggi inizio a parlarvi di un altro dei bassi ostinati più fortunati della storia della musica, ovvero quello della “Ciaccona”. È un viaggio lungo nei secoli e vasto nella diffusione, sarà quindi diviso in diverse tappe.
Il basso della Ciaccona, può essere considerato un “cugino” del basso di passacaglia. Infatti, anche in questo caso l’origine è probabilmente ispanica o forse anche latinoamericana, il periodo in cui ne troviamo le prime testimonianze è la fine del ‘500, e la sua nascita avviene molto probabilmente in ambito popolare. Da questi primi passi, mossi dapprima nell’ambito della danza e della musica per la danza, la sua diffusione come fonte di ispirazione per moltissimi compositori del periodo barocco, è enorme.
La trasformazione di musiche nate per la danza in musiche autonome e indipendenti dal ballo, è una prassi estremamente diffusa dal rinascimento in avanti, e molte delle musiche nate come balli durante il rinascimento, le ritroviamo autonome, complesse e articolate, in tutto il periodo barocco. Possiamo addirittura affermare che dobbiamo proprio a queste musiche lo sviluppo di una gran parte della musica strumentale.
Ve ne farò sentire diversi esempi, e vi chiedo di prestare grande attenzione all’elemento che hanno in comune.
Restiamo intanto, per cominciare, alla fine del 1500, con una vivacissima Ciaccona del compositore napoletano Andrea Falconiero:
https://youtu.be/hclPxcuGaf4
E proseguiamo gli ascolti con questa del grande Claudio Monteverdi:
https://youtu.be/LR3CwiWKSSE
Buon ascolto...e vi aspetto nella prossima puntata!