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Come risolvere le tue paure con l'aiuto del tuo corpo. Per te significa non dipendere da altri - Caso studio 1

2020-11-30 10:27:30

Fino ad oggi nessuno ti ha spiegato come fare, forse perché sfrutta la leva delle tue paure. Sappi che oggi è possibile risolvere le tue paure ricercandone le cause oggettive responsabili. E puoi farlo da solo. Ti presento il caso studio di Angela.

IMPORTANTE: la pratica descritta non si sostituisce alle classiche terapie psicologiche o mediche, tuttavia è un validissimo supporto alle stesse

Individua la causa e risolverai la tua paura

La paura di Angela - Caso studio

Alcuni anni fa si presentò nel mio studio Angela con il suo psicoterapeuta col quale avevo collaborato qualche anno prima.

Angela di anni 58, single, ex insegnante di musica alle elementari, separata da alcuni anni, 2 figli maschi, viveva da sola in casa con un cane.

Angela, mi illustrava lo specialista, da quando aveva 38 anni presentava forti mal di testa con sudorazione profusa algida (fredda). Tali disturbi, già approfonditi negli anni tramite accertamenti clinici e diagnostico-strumentali a carattere medico, avevano dato esito negativo, cioè alcun esame strumentale giustificava una qualche patologia in atto. Tuttavia, le era stato suggerito un percorso con lo psicoterapeuta che svolgeva da circa 10 anni in maniera discontinua.
Lo stesso psicoterapeuta aggiungeva che, tramite il percorso che svolgeva con Angela da 2 anni, aveva in parte risolto parte dei sintomi.

Angela col suo aiuto aveva, in parte, risolto gli attacchi di panico che si presentavano più frequenti in passato, i sintomi che ancora presentava avevano una frequenza giornaliera e più volte al giorno, più spesso quando si trovava in casa. I disturbi di Angela, si era già scoperto, ebbero inizio quando andò ad abitare in quella casa.
Una delle cause, mi spiegava lo specialista, risultava un evento accaduto quando Angela aveva 8 anni, fu aggredita da un cane che le procurò una ferita al volto ed in quello stabile ove abitava, al piano inferiore, una famiglia ospitava un cane di grossa taglia.

Nonostante, grazie al lavoro con lo specialista, venne individuato l'oggetto della sua paura fino a decidere di adottare un cagnolino, i sintomi non si placavano.
Angela abitava in una casa non distante dal mio studio, e chi ha frequentato il mio studio potrà confermare quanto descriverò come causa di tutti i suoi disturbi.

Eviterò di descrivere tutta la procedura dell'incontro cui sottoposi Angela, coadiuvato dal suo psicoterapeuta, e andrò dritto al punto.


Come ci sono riuscito


In 30 minuti abbiamo svelato l'arcano sull'origine dei disturbi di Angela, con la stessa tecnica che mi salvò dal baratro nel 2006, che utilizzo e insegno dal 2010 (un piccolo esempio è quello del video) e che ha permesso a tante persone di risolvere tant'è che hanno testimoniato e recensito sulla mia pagina ufficiale facebook che funziona.

Magia? Affatto!

Perché ha funzionato


Se hai un sintomo, un disturbo, e riesci a rintracciare e individuare la causa reale che lo provoca e che l'ha generato, tutto svanisce. Se ciò non avviene, o avviene in parte (come per Angela che aveva migliorato negli attacchi di panico individuando il cane come oggetto) vuol dire che la causa, l'evento, l'oggetto responsabile del sintomo/disturbo non è quello reale ma relativo, cioè è concausa ma "manca qualcosa" (o qualcuno).

E lo affermo con cognizione di causa, disponibile a chiunque voglia dimostrarmi il contrario.

Spesso la mente logica rimuove le cause, perciò non si rammentano ma la mente inconscia ricorda tutto, specie se l'evento presentava una "carica emozionale" elevata, e la paura è il TOP.

A tal proposito, se vorrai approfondire, ti suggerisco di leggere questo mio articolo che spiega minuziosamente ciò del quale la mente inconscia è ghiotta e ripropone dopo anni come "campanello d'allarme" che ci avvisa che dobbiamo risolvere qualcosa,

permettimi l'esempio dell'automobile che rimanda la spia dell'olio e se non cambi l'olio non si disattiva. Ma quella spia la conosci la vero?


Come dicevo, mutuando il gergo informatico, la tecnica che utilizzo è in grado di scovare quel "file" (o più di uno) corrotto o danneggiato, causa del "bug" (difetto) che non ti permette di assolvere una vita serena. Una specie di defrag con antivirus e allocazione dei file.

Sfrutta il linguaggio del corpo poiché è l'emblema espressivo della nostra mente inconscia che è l'hard disk del nostro "corpo".

A differenza della nostra mente logica, la nostra mente inconscia come nell'ipnosi (che pratico e insegno), è in grado di andare a individuare tutti i file presenti nel nostro "hard disk".
Perciò, leggerai, è stato sufficiente trovare quel file che mancava per ricomporre il puzzle completo ed ottenere il risultato finale.

Quel era il tassello mancante


Torniamo ad Angela che posta in piedi interrogavo al fine di individuare il tassello mancante.

Da sveglia il suo inconscio, tramite il corpo che oscillava in avanti (per rispondere SI) e indietro (per rispondere NO), rispondeva alle mie domande e a quelle dello psicoterapeuta.
Quel giorno in cui fu aggredita dal cane, in quell'istante esatto, accadeva qualcos'altro che "dipingeva" quel quadro pauroso, e lo scoprimmo quasi per caso.

Come scrivevo, chi ha frequentato per almeno una volta il mio studio potrà confermare che a 10 metri dallo studio c'è una Chiesa la cui caratteristica è quella di suonare le campane ogni 15 minuti e, credetemi, non lo auguro a nessuno. Ed Angela lo sapeva benissimo in quanto, come scrivevo, abitava non distante dal mio studio, ergo dalla stessa Chiesa.

Mentre "interrogavamo" Angela ( il suo inconscio) notavo che ad ogni rintocco il suo corpo oscillava indietro fino a fare un passo per non cadere e ciò avveniva a prescindere dalla domanda formulata.
Già, quel 14 maggio di quando aveva 8 anni, mentre il cane la aggrediva suonavano le campane, il caso è RISOLTO!

Per risolto intendo che Angela mi chiamò dopo una settimana dal primo e unico incontro e mi disse che i disturbi erano scomparsi del tutto, cosa mai accaduta prima. Con Angela, come con la maggior parte di chi si è rivolto a me negli anni, siamo ancora in contatto e non ha più sofferto né per quei disturbi né per altri.
E non è sempre necessario allontanare l'oggetto del disturbo bensì è sufficiente comprenderlo ed esserne consapevoli.


Perché sono importanti le campane (il suono)


Come scrivo nell'articolo suggerito, il nostro inconscio è molto sensibile a tutto ciò che sollecita i nostri 5 sensi, specie i suoni (udito), così come il profumo (olfatto).
Infatti non è raro che, ad esempio, tanti pazienti degli psicologi che devono risolvere un abuso infantile, riportino il ricordo, la sensazione, di sentire ancora la puzza del boia che la abusò.

Specie per i suoni, come dimostro nel TEST dell'articolo suggerito, l'inconscio gradisce o meno alcuni tipi di suoni, così come: parole, colori, simboli, numeri ecc... tanto da disturbarlo o, al contrario, possono risultare piacevoli.

Conclusioni, indicazioni e controindicazioni


Questa tecnica è indicata a chi desidera raggiungere, velocemente, i risultati che desidera davvero, in ambito:

  • familiare
  • sentimentale
  • sessuale
  • realizzativo

Ma

  1. NON può essere eseguita in soggetti in cura psichiatrica o instabili mentalmente
  2. NON funziona con tutti ed è questione di "predisposizione" e "sensibilità" personale e ciò è valutabile già dal primo incontro GRATUITO anche in video call.
  3. NON funziona su soggetti che assumono sostanze psicotrope, alcool o droghe.


Nel video a seguire, breve esempio di indagine per reperire le cause di un "blocco" (sensazione di fastidio) nello scendere le scale


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Pierluigi è il Gigante buono che percorse 1000 chilometri per poterci conoscere di persona. Oramai mi piace chiamarlo fratellone. Grazie Pier.