Stefano Benemeglio

Top Founder Executive

Ho dedicato 50 anni della mia vita a modellare una tecnica che, partendo dall'ipnosi, è in grado di dialogare con il nostro inconscio per ottenere benessere.

La novità del 2020 

X-Key Promoter

Lo sapevi che puoi guadagnare divulgando la mia disciplina e tecnica rivoluzionaria?


Quando ci si addentra nella conoscenza delle Discipline Analogiche, frutto degli oltre 50 anni di studi e ricerche condotti nel campo dell’ipnosi, della comunicazione e del comportamento umano ad opera dello psicologo e ricercatore italiano Stefano Benemeglio, succede sempre la stessa cosa: continuare a guardare al mondo nell’esatta maniera in cui si è fatto fino a qualche momento prima diventa praticamente IMPOSSIBILE. 

Saranno tre le città che ospiteranno il primo progetto intensivo di UPDA,  Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche, nato per apprendere nella maniera più veloce le Discipline Analogiche di Stefano Benemeglio: Brindisi, Pescara e Rimini.

Abbiamo studiato un percorso per chi ha la necessità (e il coraggio) di dare una prima svolta significativa al modo di vivere le situazioni in cui ci lasciamo andare inermi e in cui ci immergiamo ogni giorno.

Chi è Stefano Benemeglio

È psicologo, ipnologo, ricercatore e autore di studi dedicati, si è dedicato all’approfondimento delle problematiche della comunicazione interpersonale già a partire dagli anni ’60.

Il suo approccio rivoluzionario lo ha portato a sviluppare le Discipline Analogiche Benemegliane, lo studio, cioè, delle leggi e delle regole che governano il comportamento emotivo dell’uomo.

Ha formulato procedure e aspetto epistemologico della disciplina sviluppando un complesso di conoscenze straordinarie in grado di consentire un decisivo salto di qualità nell’equilibrio e nel benessere emotivo dell’individuo.

L’attività di Stefano Benemeglio è da sempre rivolta alla diffusione delle tematiche da lui sviluppate e ha da sempre promosso incontri, congressi, meeting dedicati alle sue scoperte.

 

Nel 1978 fonda il CID CNV, Centro di Ipnosi Dinamica e Comunicazione Non Verbale.

Nel 2009, su iniziativa di Samuela Stano, fonda AIDA, Accademia Internazionale delle Discipline Analogiche.

Negli anni la crescita di AIDA, la porta a diventare Università Popolare; nasce così l’UPDA, Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche con sede centrale a Roma e sedi nazionali in altre 6 città. Nel 2017 l’UPDA varca i confini nazionali e apre una propria sede in Brasile, a Rio de Janeiro.

La mia Ipnosi Dinamica®

Da decenni l’ipnosi è utilizzata nel controllo del dolore, nella risoluzione di disturbi psicosomatici, e nella eliminazione e correzione di disturbi comportamentali.

In che modo l'Ipnosi può essere utile nella risoluzione di questi disturbi?

E quali benefici si possono trarre dall’Ipnosi?

Con l’ipnosi, le esperienze passate dolorose e traumatiche represse nell’inconscio, che sono alla radice delle sofferenze psichiche, vengono gradualmente riportate alla luce con il riaffiorare a memoria di rappresentazioni a forte carica affettiva dimenticate o rimosse. Le cause all’origine dei sintomi vengono quindi elaborate attraverso l’analisi della psiche in stato di trance ipnotica, ed una volta risolte, l’inconscio non ha più necessità di continuare a generare gli stessi sintomi.

Durante una seduta di ipnosi, l'ipnologo tende a modificare alcuni pensieri negativi del paziente, oppure cerca di orientarlo contro alcuni comportamenti che il paziente ha deciso di modificare (es. dipendenza da fumo, da alcol ecc.).

Durante una seduta di ipnosi, si è più disponibili a recepire i suggerimenti volti al cambiamento e al potenziamento delle proprie capacità e facoltà. Il consulente può dunque collaborare con la persona al fine di consentirgli di sostituire abitudini di comportamento inadeguato, con altre più idonee, in un percorso che mira alla graduale acquisizione della consapevolezza necessaria al proprio riequilibrio psicologico.

Tra i disturbi che è possibile correggere con l’ipnosi ci sono: stati ansiosi, disturbi depressivi, anoressia e bulimia, paure, somatizzazioni, fobie, ossessioni, attacchi di panico, angoscia, dipendenza da fumo, problemi di sovrapeso.

Prossimi Eventi

Stefano Benemeglio, "padre" dell'immenso patrimonio culturale rappresentato dalle Discipline Analogiche Benemegliane usa l'espressione Proiettili di Cristallo per definire le grandi intuizioni che hanno portato lui (e le sue Discipline) ad essere annoverato tra i più grandi ricercatori del nostro tempo e unico italiano ideatore di una metodologia induttiva nel Trattato di Ipnosi (ed. Boringhieri) di Franco Granone, Docente di Malattie nervose e mentali e di Psicologia all'Università di Torino, Primario Neurologo dell'Ospedale di Vercelli.

Dove e quando nascono i "Proiettili di Cristallo"?

Stefano Benemeglio è un ricercatore e come tale ogni momento della propria attività professionale è studio e ricerca, i numerosi casi che ha affrontato e affronta quotidianamente nei suoi oltre 50 anni di attività hanno permesso di perfezionare, rendere sempre più rapido ed efficace l'approccio con il reale emozionale degli individui.

È durante l'estate, invece, da sempre, che raccoglie le sue "intuizioni" e le ha presentate nel convegno di Brindisi.

Gli allievi dei numerosi corsi e workshop tenuti da Stefano Benemeglio e dai suoi collaboratori vedranno 'stravolte' le proprie certezze?

Solo la sua mente geniale può dirlo. A noi, allievi, appassionati o semplicemente curiosi, non rimane altro che attendere le sue grandi rivelazioni. Una cosa è certa, percorreremo insieme a Benemeglio gli ultimi studi:

-Malattia, concetto e limiti, dalla Filosofia Clinica alla Filosofia Analogica

-Le emozioni rubate: il male oscuro nell’uomo e nella storia

-I problemi dell’uomo: i problemi di Libertà, Coscienza, Sogno L’atto di ribellione e la profezia genitoriale

-Genesi del problema di Libertà: il conflitto genitoriale e la relativa Profezia

-La dinamica del problema di Libertà: la Sindrome di Giulietta e Romeo I sigilli genitoriali La volontà e il coraggio, l’apatia e la paura e la gestione analogica degli ostacoli L’oltraggio, la crisi d’identità

-La dissociazione, il problema Genesi del problema di Sogno: il conflitto con gli altri e la relativa Profezia genitoriale

-La dinamica del problema di Sogno: la Sindrome di Dante e Beatrice

-I sigilli del Sogno

-La motivazione e la demotivazione e la gestione analogica della conquista

-Reazioni sintomatiche o strategico-relazionali

-L’antefatto e il fatto I sigilli e i testimoni

-Genesi del problema di Coscienza: il conflitto con se stessi e la relativa Profezia genitoriale

-La dinamica del problema di Coscienza: la Sindrome del Dott. Jackhill e Mr. Hide -I sigilli della Coscienza Giustificazione e non giustificazione

-Dal problema ordinario (di tipo originario/artificiale) alla condizione. sintomatica: dalla dissociazione alla scissione

-Il pentimento, il demerito e l’indegnità, i rancori e la gestione delle incapacità

-La Time Line Benemegliana

 

I Convegni sono sempre accompagnati da molte esercitazioni pratiche condotte o guidate da Stefano e i suoi collaboratori in modo da avere una visione sia pratica sia teorica dei concetti.

Presenti qui in Cam.Tv: Stefano Benemeglio e alcuni docenti UPDA: Samuela Stano, Massimo Pisani, Oronzo Liantonio .

Il nostro Tour

Le grandi scoperte – visione geniale e capace di interrompere schemi stagnati, sconvolgenti per il risultato che propongono – non avvengono mai a caso, ma sono una concreta conseguenza della necessita di trovare soluzione a un problema privo di una risposta soddisfacente: i disagi emotivi dell’uomo. Il DNA di Stefano Benemeglio trova rispondenza in un preciso modello di grandi pensatori e scienziati, dettato dal desiderio di risolvere grandi problematiche dell’uomo. Per questo il pensiero di Stefano Benemeglio è considerato un enorme patrimonio culturale. La critica osservazione del comportamento umano considerata in termini logici e in termini analogici, compiuta da Stefano Benemeglio in 50 anni di ricerche, ha posto una soluzione rivoluzionaria e radicale per il benessere della persona. Una sua attenta osservazione e analisi degli elementi emozionali e affettivi della persona unitamente a elementi istintivi primordiali ha dimostrato quanto essi possano diventare energia sfavorevole divenendo potenti blocchi emotivi. Questi ultimi, per loro natura si auto-propagano durante tutta la vita con un meccanismo ciclico ed esponenziale, suscitando infelicità e persino generando sintomi e malattie. Tale pensiero, sistematizzato con rigore scientifico e metodologico, ha portato alla costituzione di una nuova disciplina con categorie e sequenze operative proprie e ben distinte: le Discipline Analogiche. Ma anche una nuova figura professionale per la relazione d’aiuto, l’Analogista, e una nuova figura specializzata nella divulgazione di queste discipline, il Facilitatore Analogico. L’Analogista – è un operatore altamente qualificato con competenze per la gestione della dimensione interiore – porta la persona ad immergersi profondamente nel proprio vissuto. Un geniale “viaggio nel tempo” su base matematica, al fine di ricordare da dove viene (passato rimosso), dove si trova (presente costante) e dove va (futuro rimosso), in modo da scomporre le tensioni emotive e somatiche, e produrne energia propulsiva per vivere in pace con se stessi. Il DNA del pensiero benemegliano assume filosoficamente qui un valore culturale e morale per la salvaguardia dell’individuo: radicare il male per trasformarlo in amore. Si occupa sostanzialmente dei valori e della verità dell’essere umano e consente una riflessione imparziale di alcuni fenomeni sociali, culturali della persona, rivelandone aspetti altrimenti nascosti. Una filosofia, quella di Stefano Benemeglio, in grado di determinare una possente accelerazione nello sviluppo culturale e biologico evolutivo dell’essere umano. Gli studi di colui che cerca e trova una soluzione che permette un migliore adattamento dell’uomo all’ambiente, merita una diffusione, in abbondante misura, già fra i suoi contemporanei. Le Discipline Analogiche Benemegliane sono insegnamento scientifico che va a rispettare le fondamentali condizioni di veridicità dell’uomo. Essa ribalta il male, la sofferenza e il dolore presente nella persona – alienazione e disagio di una società che declina il calore umano – con una nuova condizione di bene, salute e felicità. Una eredità culturale che mira a diventare modello trasmissivo di un nuovo linguaggio emotivo per le generazioni future, con il compito di una popolazione sana e felice, in ogni luogo del mondo. Indispensabile è la replicazione del pensiero benemegliano originario affinché lo stesso non si alteri nel tempo, allorché il suo DNA continui nella sua esatta rispondenza iniziale. Qualità necessaria per noi tutti promotori delle Discipline Analogiche.

Le Discipline che portano alla Felicità

Un dialogo diretto ed immediato con la propria sfera emotiva, istintuale o inconscio"Le Discipline Analogiche rappresentano il patrimonio di scoperte e conoscenze in grado di fornire una chiave di accesso al benessere attraverso un "

Il nostro mondo emotivo comunica a noi stessi e a chi ci circonda in maniera costante.

Conoscere il linguaggio attraverso il quale si esprime e dunque conoscere quello che definiamo “Alfabeto dell’Inconscio” significa essere in grado di dialogare dialogare con la propria sfera emotiva, conoscerne stato ed esigenze, attraverso la decodifica del linguaggio non verbale.

Per secoli il mondo emotivo è stato percepito come inaccessibile. Lo studio delle Discipline Analogiche, sistematizzate per la prima volta da Stefano Benemeglio, hanno permesso un salto di qualità in questo senso: l’emotività non è più percepita come un imprevedibile e ingovernabile avversario interno.

Ci insegnano che le emozioni sono il motore energetico della nostra vita, sorgente di grandi passioni, genialità, creatività ma anche di comportamentisituazioni spesso in contraddizione con la nostra logica.

Ci troviamo immersi in un eterno conflitto tra razionalità ed emotività.

Conflitto generato da obiettivi, leggi e linguaggi diversi tra loro. Proprio in questo terreno entrano in gioco le Discipline Analogiche: rendono disponibili straordinarie risorse per stabilire un equilibrio emozionale per poter liberare il grandissimo potenziale insito in ciascuno di noi.

È stato grande il lavoro di Stefano Benemeglio nelle ricerche che svolge da oltre 50 anni, ha intuito e sistematizzato il complesso delle leggi e delle regole che governano l’emotività dell’uomo, giungendo a decodificare questo linguaggio segreto ed universale.

Fatti propri questi insegnamenti, chiunque è in grado di conoscersi in maniera nuova e consapevole e di migliorare la comunicazione con sé stessi e con gli altri.

L’istanza emozionale è intelligente, ben organizzata, ed opera con propri dinamismi spingendo l’individuo a conseguire il sogno, ossia l’oggetto del proprio desiderio.

  • La parte logica (o Io adulto, razionalità) vuole evitare la sofferenza e quando si trova nella impossibilità di superare gli ostacoli per il conseguimento dell’obiettivo reagisce con meccanismi di difesa;
  • La parte emotiva (o Io bambino, Inconscio) ricerca il piacere sotto forma di emozioni o comunque di stati tensionali.

Dalla distonia, ossia dal contrasto fra esigenza e appagamentofra la situazione reale(come siamo o abbiamo) e quella ideale (come vorremmo essere o avere) si crea una forza propulsiva che stimola l’individuo ad operare e ad evolversi.

Se, però, da una situazione distonica nasce la motivazione ad agirel’istanza analogica, o inconscio, cerca autonomamente le emozioni di cui ha bisogno.

L’inconscio non fa distinzione tra piacere e sofferenza, categorie esclusive della razionalità, esso va a ricercare gli stati tensionali replicando e ricelebrando i nostri turbamenti del passato.

Tale meccanismo è l’analogia (analogico=non logico, per analogia) che, richiamando in sé il concetto di ripetizione e soprattutto di somiglianza indica la modalità mediante la qualel’inconscio ripropone ed associa ad uno stesso stato emotivo eventi diversi fra loro.

Così come associamo il sillogismo alla razionalità, associamo l’Analogia all’emotività.

Una volta identificato il bisognola parte emotiva va alla ricerca, appunto, di emozioni stimolanti nel vissuto della persona, spingendola a creare o a farsi attrarre da situazioni ripetitive nelle quali l’inconscio preleva quell’energia tensionale non ottenibile altrimenti.

Per questo motivo Stefano Benemeglio ha coniato l’assioma analogico

Non cade foglia che l’inconscio non voglia

Le nostre scelte sono dunque determinate anche, e spesso assai significativamente, dalla influenza della istanza emotiva.

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Teoria ma sopratutto tanta PRATICA per apprendere la comunicazione con la propria istanza Emotiva/Inconscia con l'Ipnosi Dinamica Benemegliana.