Mauro Zorzini

Founder Nerd

Batman & Camtv: un binomio insolito

2020-10-04 21:36:06

Quali sono i tratti d'unione e di conflitto tra il più famoso Uomo Pipistrello e la nostra piattaforma?Molti più di quello che pensi. Andiamo a scoprirli insieme

Per gli amanti cinefili, del fumetto e dei Supereroi, i fumettisti, i disegnatori e gli addetti ai lavori, il 2016 ha rappresentato una sorta di piacevole sorpresa. 

Usciva nelle sale cinematografiche il film “Batman vs Superman” e nei titoli di cosa si poteva leggere una semplice frase:


Batman created by Bob Kane with Bill Finger”


Ohhh....wow...ok....ma cosa vuol dire?


Vedo le vostre facce a forma di punto di domanda e sento il vostro pensiero che si sforza di giungere ad una conclusione sul come questa semplice frase possa avere una qualche tipo di importanza e del perché dovrebbe avere un nesso con Camtv.


Non vi preoccupate, continuate a leggere ed avrete una risposta, ma prima è necessario fare un piccolo salto indietro. Seguitemi.

Le Origini di Batman


Nel 1938 il mondo del fumetto è in una completa rivoluzione dopo l'arrivo di Superman: la gente richiede letteralmente a gran voce di leggere le sue avventure tanto che la DC COMICS (allora chiamata National Comics) dovette creare una rivista apposta per pubblicare le avventure dell’ uomo venuto da Krypton.


Una rivista a cui, in una forma assolutamente innovativa per l'epoca, veniva addirittura dato lo stesso nome del personaggio che andava ad aggiungersi alla già presente Action Comedy ed alle strisce settimanali presenti sui giornali dell'epoca.


Superman godeva di una tale fama che al di fuori del fumetto facevano a gara per accaparrarsi i diritti: per la parte radiofonica la WOR ( una delle più importanti radio americane ed anche una delle più antiche) riuscì ad assicurarsene i diritti e realizzò un programma radiofonico che andò in onda per la bellezza di 11 anni ed in cui venne creata l’ idea della Kryptonite


Mentre per quanto riguarda il cinema, ad aggiudicarsi i diritti fu la Paramounts che commissionò immediatamente un film agli Fleischer Studios: semplicemente i più importanti studi d'animazione d’America. Non li avete mai sentiti? Posso immaginare,visto che hanno chiuso nel 1942, ma basta dirvi che sono coloro che hanno prodotto  Braccio di Ferro, Betty Boop, I Viaggi di Gulliver,...


Max Fleischer, il loro fondatore, inventò una delle tecniche d’animazione più importanti di sempre: il rotoscope.

Si trattava in buona sostanza di disegnare sopra immagini filmate in precedenza proiettate su del vetro.

Questa tecnica sarò il top dell'animazione fino all’avvento del computer e sarà lo strumento per produrre opere come Heavy Metal, Il Signore degli Anelli (il film dell’ ‘78, non la trilogia di Peter Jackson), Yellow Submarine ed anche il videoclip degli A-Ha “Take on Me” (che state già cantando, non mentite!)

Ma cosa c'entra Superman con Batman?


C’entra, c’entra eccome. 

Il 1938 è, come abbiamo detto, il punto clou della Superman mania, per tutta una serie di motivi: Superman non è certo il primo ad avere dei poteri, ma a lui si deve l'immaginario collettivo del’ supereroe.

La Dc Comics ne voleva cavalcare l’onda e così affidò ad un promettente ragazzo di 24 anni che era da poco arrivato ma con un gran curriculum alle spalle, l'idea di sviluppare un nuovo supereroe: quel ragazzo era Bob Kane.


Kane incontra di lì a poco un altro giovane ragazzo, diplomatosi anche lui alla stessa scuola di Kane e che ambiva a fare lo scrittore. Kane gli propose di divenire il suo ghost-writer ed è in quel momento che nacque una grande collaborazione destinata a realizzare qualcosa di grande. Si trattava di Bill Finger.



Come Batman vide la luce


Vero, sembra un pessimo gioco di parole,soprattutto se abbinato all’ uomo pipistrello, simbolo della notte, ma non lasciatevi trarre in inganno.


Bob Kane oltre ad essere un giovane disegnatore dotato di un grandissimo talento, era anche un appassionato di tecnologie ed innovazioni (un nerd, praticamente) ed era un grandissimo estimatore di Leonardo da Vinci tanto che da un suo disegno di un deltaplano a forma di ala di pipistrello per far planare l'uomo da altezze inimmaginabili, prese forma la figura del mantello di Batman e...di tutto il resto.


Questa idea venne poi sottoposta a Finger, quest'ultimo vi apportò diverse modifiche, sia al costume che alle caratteristiche del disegno, del colore alla maschera che indossava compreso uno delle caratteristiche peculiari che sarebbero diventate uno dei tratti maggiormente distintivi dell'uomo pipistrello: le pupille assolutamente bianche.

La mitologia greca negli occhi di Batman.


Il particolare degli occhi bianchi fu preso in prestito da Phantom e fu il suo scrittore, Lee Falk, a suggerire al disegnatore Ray Moore, di mantenere le pupille bianche dato che era sempre stato affascinato dalle statue greche che con  loro sguardi senza pupille, sembravano austeri e misteriosi al contempo.


Fingers ammise di essersi ispirato proprio a Phantom per creare i famigerati occhi bianchi, mentre per le orecchie da pipistrello e per il bat-segnale fu d’ispirazione un film chiamato appunto “the Bat” del 1926.


Fingers ovviamente non si limitò a questi aggiustamenti, visto che proprio a lui dobbiamo la doppia identità di Bruce Wayne, il miliardario che è l'alter-ego di Batman durante il giorno e nella società civile.


Personaggio quello di Bruce Wayne, dichiaratamente ispirato a Don Diego de la Vega, alias Zorro, a sua volta ispirato ad Edmond Dantès ( Il Conte di Montecristo) ed Percy Blakeney (La Primula Rossa): due nobili che fecero della vendetta e del supporto ai più bisognosi, il fulcro delle loro iniziative con delle doppie identità.

Batman è pronto. Manca il resto.


Ora che il personaggio dalla doppia identità era finalmente pronto, Finger si sbizzarrì a creare tutto ciò che vi stava attorno: da Alfred a Gotham City, dalla Bat-mobile a Robin finanche ai suoi “villains” più iconici. 

Memorabile la prima entrata in scena della protagonista incaricata di ricoprire il ruolo di Femme Fatale, ossia Cat-Woman: Batman la schiaffeggia in pieno viso e le dice: “Sta buona o papà ti sculaccia!”

Batman e Camtv: il punto di (DIS)unione


Se mi avete seguito finora, avrete senza dubbio capito che Fingers apportò un contributo assai importanti a tutti quegli elementi che rendono Batman l'icona che tutti noi oggi conosciamo.

Ma allora perchè in tutti i media vediamo sempre scritto “Batman created by Bob Kane”? 

Chiaro che Bob ha dato notevole sviluppo a quell’ eroe, ma un buon 80% lo dobbiamo senza dubbio a Fingers.

Ma perchè si è dovuto aspettare 77 anni per leggere quella scritta con cui ho iniziato questo articolo all'interno di un’ opera di Batman?


Fingers, come molti fumettisti dell’epoca, era portato a considerarsi un “artista di serie B”; oltre a questo era un uomo particolarmente riservato e non gli è mai interessato salire alla luce della ribalta, tant’è che MAI nella sua vita, si è interessato alla rivendicazione della paternità di Batman, nonostante ne avesse pieno diritto.


In compenso si è sempre visto Kane dire durante le varie interviste, nella sua biografia e persino sulla sua tomba, che “Batman lo ha creato lui con l’aiuto di Dio”.


Su questo ultimo, fondamentale punto, si basa l'intera filosofia di Camtv e della moneta utilizzata al suo interno: l’ LKSCOIN.


Camtv si è sempre professata come piattaforma a disposizione delle passioni di ognuno e a sostegno del lavoro di ogni suo utente e questo grazie anche alla criptomoneta che permette numerose applicazioni.

L’ LKSCOIN E LE SUE FUNZIONI


Uno degli obiettivi dell’ LKSCOIN, forse quello più importante, è quello di divenire un NFT (No Fungible Token) per così contrastare le fake news, supportare il diritto d’autore e la paternità di ogni opera che gli utenti creino per il web.


Esattamente il contrario di quello che è successo tra Fingers e Kane riguardo alla paternità di Batman.

In questo modo i suoi utilizzatori avranno delle sicurezze in più riguardo a ciò che acquistano tramite questa moneta.
Coloro che si occupano dello sviluppo della piattaforma, della relativa moneta, delle sue funzioni e di dare supporto alla community che si è venuta a creare, stanno lavorando con tutto il loro impegno per dare vita ad un progetto che riconosca i meriti di ognuno dei suoi utilizzatori.

Con questi propositi, si procede nella direzione indicata dalla roadmap e nonostante numerosi ostacoli, più o meno importanti e difficoltosi, il progetto prosegue nel suo tragitto, verso la sua meta prefissata. Il NFT.

by Mauro Zorzini