Matteo Martinelli
Top Founder Executive
ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE....parte 1
2018-07-16 13:28:56
Accomodazione: è la proprietà di variare il potere refrattivo del cristallino che si contrae e si distende per mezzo del muscolo ciliare, consentendo così la messa a fuoco delle immagini sulla retina. L'accomodazione avviene sempre contemporaneamente in entrambi gli occhi. Mediante l'accomodazione è possibile quindi mettere a fuoco oggetti posti a distanze diverse, che altrimenti risulterebbero sfuocati. Anello di Zinn: formazione tendinea posta sul fondo dell'orbita dalla quale traggono origine tutti i muscoli retti. E' un anello a forma di imbuto, intimamente unito alla guaina durale del nervo ottico ed alla membrana formata dall'unione della dura madre con la periorbita (periosteo della cavità orbitaria). Il margine anteriore dell'anello si prolunga nei tendini di origine dei muscoli retti. Annessi oculari: tutti gli organi direttamente o indirettamente connessi con il bulbo oculare: palpebre, ciglia, canali lacrimali, muscoli, congiuntiva, ecc. Camera anteriore: spazio esistente tra la cornea ed il cristallino. L'iride si trova all'interno di essa e poiché fra le due strutture rimane una piccola fessura, la camera anteriore comunica, attraverso la pupilla, con la camera posteriore, condizione essenziale per la circolazione dell'umor acqueo. Camera posteriore: spazio esistente tra la faccia posteriore dell'iride e dalla parte periferica della superficie anteriore del corpo vitreo. E' una cavità a forma anulare, piccola ed a superficie in parte assai irregolare. Canale di Schlemm: fa parte dell'apparato di deflusso dell'umore acqueo. E' un canale linfatico di forma tubolare situato intorno al limbus nel quale penetra l'umore acqueo durante il suo deflusso verso l'esterno. Canto: punto d'intersezione della palpebra inferiore con quella superiore è detto, in modo gergale, "angolo dell'occhio". Il canto esterno è l'angolo situato verso l'orecchio, quello interno verso il naso. Capsula di Tenone: La fascia del bulbo, o capsula di Tenone, è una formazione connettivale e lamellare a forma di sfera cava e nella quale è contenuto e si muove il bulbo oculare. E' una vera e propria sacca protettiva applicata all'emisfero posteriore del bulbo, e lo separa dal corpo adiposo dell'orbita. Spesso viene utilizzata come sede di impianti orbitari profondi. Caruncola: piccola membrana adiposa situata in corrispondenza del canto interno, alla congiunzione delle palpebre, che assieme alla piega semilunare si ritiene trattarsi di un residuato di una terza palpebra esistente nella fase evolutiva dell'uomo, poi mai sviluppata. Chiasma: punto d'intersezione dei nervi ottici dei due occhi situato nei pressi della base cranica. L'informazione visiva proveniente dai due nervi ottici raggiunge questo ganglio nervoso e viene instradata verso il cervello. Condotti lacrimali: le lacrime vengono secrete dalle ghiandole lacrimali. Si versano continuamente nel sacco congiuntivale si raccolgono nella regione del lago lacrimale, dove inizia il loro deflusso: fuoriescono dai condotti lacrimali che si aprono nel sacco congiuntivale per mezzo dei punti lacrimali e sboccano nel sacco lacrimale e da qui nel condotto naso-lacrimale. I condotti lacrimali hanno lunghezza variabile fra 8 e 10 mm. Le lacrime penetrano nei condotti lacrimali per capillarità e per l'azione che il muscolo orbicolare dell'occhio esercita sul sacco, con effetto di aspirazione.
Matteo Martinelli
Top Founder Executive
News
2018-07-09 21:11:49
I ragazzi fuori dalla grotta in Thailandia sono ora 8. Continuano le operazioni per gli ultimi 4 e l'allenatore. Da più fonti risulta confermata la notizia che i ragazzi in salvo fuori dalla grotta sono 8. Rimangono ora 4 ragazzi e l'allenatore che con molta probabilità, dati i necessari tempi di sosta e riposo degli speleosub del British Cave Resque Council che stanno portando fuori i ragazzi con il supporto dei sommozzatori dei Thai Navy Seal, verrano portati in salvo nella giornata di domani. Per capirne di più sulle operazioni di salvataggio in corso riportiamo questo disegno esemplificativo che rende bene l'idea della complessità di questo salvataggio. Attenzione però che le distanze reali sono molto più lunghe, perchè dopo 1 km di sommerso vi sono quasi 3 km di cammino a piedi, non certo facile per i ragazzi che sono più di 12 giorni in quella grotta. Questo il primo lancio della CNN: "8th boy rescued from cave, eyewitness says. An eighth boy has left the cave Monday and been sent to a medical facility on site according to an eyewitness who is part of the rescue operations stationed at the entrance of the cave. The total number of boys pulled from the cave Monday is four, following the four that were pulled Sunday. Four boys and their coach remain in the cave." (From CNN’s Jo Shelley and Kocha Olran) #grottathailandia #thailand
Matteo Martinelli
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I cento passi per Peppino è sua mamma Felicia
2018-07-08 11:02:24