Marisa Bordiga

Founder Junior

A volte, anche nascondersi sotto ad una foglia può essere un modo per sentirsi al sicuro! E si resta lì, in attesa di qualcosa che sta per accadere, o che forse no, non accadrà... E solo quando il cuore ha calmato i battiti e intorno è tornato il silenzio ci si può azzardare a metter fuori il naso per "riveder le stelle". Foto Marisa Bordiga https://ctv.im/A296A7

Marisa Bordiga

Founder Junior

Succede a volte che anche le cose più belle cadano e vadano in pezzi. Può essere un vaso di porcellana, un piatto dipinto, un affare sognato, una relazione, una giornata che all'inizio sembrava splendida.... Succede in questa altalena che è la vita: tutto ciò che scende poi sale e tutto ciò che sale è destinato prima o poi a scendere. Ma è tutto un gioco di continuo cambiamento e non è detto che quello che al momento sembrava un danno, non si riveli poi come una grande opportunità di crescita. Conoscete il KINTSUGI o KINTSUKOROI? È una tecnica giapponese che significa letteralmente " riparare con l'oro". Si dice che sia nata nel XV secolo ad opera di uno shogun giapponese che avendo rotto la sua amata tazza da té, cercò di farla riparare in Cina ma non trovò nessuno disposto a farlo. Allora si rivolse ad alcuni artigiani giapponesi che, commossi dall'amore dello shogun per la sua tazza, non solo gliela ripararono ma la arricchirono riempendone le crepe con resina laccata e polvere d'oro e trasformandola in un oggetto nuovo e molto più prezioso di prima. Anche per noi esseri umani è così. Le nostre paure, le nostre delusioni, le nostre ferite sono le crepe da cui entra la Luce. Il cambiamento è l'unica costante dell'Universo. Tutto è in continua trasformazione. Anche noi. E se è attraverso le crepe che entra la Luce, noi possiamo riempirle con polvere d'oro, facendo tesoro dei loro insegnamenti, della luce che attraverso di loro penetra in noi trasformandoci in Esseri nuovi, diversi, interiormente più ricchi e preziosi che mai. ( piatto in porcellana dipinto a mano da me) https://ctv.im/A296A7

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Marisa Bordiga

Founder Junior

Casa dei Folletti del Bosco degli Gnomi. Oh, lo so che non li vedete...Mica si fanno vedere da tutti. Bisogna diventare piccoli e trasparenti se li si vuole vedere o parlare con loro. Ma gli umani, oggi, vanno sempre di fretta e non hanno tempo per fermarsi ad osservare le bellezze del Creato. Corrono, corrono e non sanno nemmeno dove, impacchettati nelle loro scatolette a motore o con il naso appiccicato agli smartphones. I Folletti e gli Gnomi li osservano con un sorriso, scrollando la testa ... Che ci si può fare? "Prima o poi si sveglieranno e si ricorderanno di chi sono davvero " dicono con la certezza che sarà così. E ritornano a giocare a nascondino tra le foglie secche d'autunno. https://ctv.im/A296A7

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