Momenti di distacco emotivo provocano difficoltà respiratorie, movimenti rallentati, sensazioni di nausea, malessere.
Anche la corsa ti comunica che c'è qualcosa che non va.
È proprio in questi momenti che si deve prendere una decisione.
Chi vuoi essere?
Quella di prima che soccombe, scappa, sta male o quella nuova che ha acquisito una consapevolezza nell'agire?
Tu sei le tue decisioni, trova il coraggio di alzare la testa.
Crescere vuol dire anche "diventare" aprire gli occhi, svegliarsi.
Sentirsi schiacciati equivale a dire "schiacciatemi" e se hai deciso di non permetterlo più, continua su quella strada e vai avanti.
Ieri ho voluto superare un piccolo limite.
Spesso mi viene chiesto come ci riesco (non a fare 11km, se mi vedesse un maratoneta mi guarderebbe con la stessa tenerezza con cui si fanno i complimenti ad un bambino di 5 anni), io rispondo che è tutta una questione di testa.
A meno che non abbiamo impedimenti fisici che riguardano, gambe, cuore e polmoni, possiamo riuscire a fare tutto.
Motivazione, determinazione e tanta voglia di farci un regalo.
Superare i limiti ha il significato di sorriderci, di darci una bella pacca sulla spalla, o una carezza, o un abbraccio...dipende da quanto siete romantici.
È una dose concentrata di fiducia in se stessi e il giorno dopo le spalle saranno più aperte e le ali possono iniziare a farsi spazio.
Ti auguro una buona costruzione...un buon volo