Marco Boscarato

Cucina, cibo, storie. Poesia!

Marco Boscarato

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Frammenti di antropocrazia - per una economia a misura d'uomo

2019-06-27 06:53:51

Una rivoluzione semplice, ma radicale. Questa vorrebbe essere l'antropocrazia. Lunedì 17 giugno c'è stato un ulteriore incontro con Stefano Freddo a Casa la Buona Stella, qui alcune considerazioni. E in arrivo un canale dedicato al tema.

L'altruismo si esprime nella relazione economica ancora prima di nascere in noi.

Il desiderio egoistico è naturalmente presente nell'uomo e va riconosciuto, non schiacciato dal moralismo. 

Altrimenti torna fuori con violenza e produce malvagità.

Altrimenti non potremo riconoscere l'Altro in noi e la vera Morale.


Questi alcuni dei temi affrontati durante l'incontro con Stefano Freddo a Casa la Buona Stella.

L'antropocrazia è una rivoluzione semplice, che si basa sul ritorno a un Pensiero corretto sulle cose, tornando a considerare il denaro per quello che è stato in origine: misura di merce.


La merce, l'unico valore, nasce dalla terra. I settori secondario e terziario sono aggiuntivi di valore a quello originario, che si genera da seme e terra.

Noi esseri umani, per il fatto stesso di affacciarci al mondo, abbiamo diritto alla vita.


Per cui i due punti cardine della proposta antropocratica sono:


1) reddito di cittadinanza universale, dal più ricco al più povero: sancisce il diritto alla vita

2) tassazione monetaria in luogo della tassazione sul reddito e sui consumi. Non si uccide la libera iniziativa, anzi. La si incoraggia. Si interrompe invece qualsiasi speculazione finanziaria, che presuppone l'uso del denaro come bene rifugio: il denaro è misura di merce, deve essere come la merce "deperibile" e deve poter circolare, come il sangue, nel tessuto vitale economico.


Su queste semplici basi, si potrà costruire una civiltà di condivisione. Altrimenti continueremo a far crescere un gigante con i piedi di argilla, che si basa su un valore falso: il pensare che l'uomo viva "di solo pane".

Molto si può raccontare su questo: siamo appena agli inizi di una strada, che è fatta soprattutto, ora, di pensiero.

E' questa una idea che va pensata, valutata, considerata.

E' talmente rivoluzionaria, nella sua semplicità, che è come se fossimo a pensare due secoli fa che possano esistere oggetti inanimati che volano in aria.


Proveremo a farlo in un canale che si chiamerà, appunto, "Frammenti di una antropocrazia", che serva anche a chi scrive per mettere in luce aspetti e questioni che vanno approfondite, esplorate, capite.


Chi è interessato, ci segua qui:

Antropocrazia - Per una economia a misura d'uomo

Ecco invece, a seguire, un piccolo estratto dall'incontro tenutosi. Questo ed altri video verranno ripresi nel canale dedicato con gli approfondimenti del caso: qui si dice del fatto che in economia la divisione del lavoro anticipa una forma altruistica della relazione tra gli uomini, perché presuppone nella sua struttura intima che nessuno possa "bastare a se stesso". Nessuno possa produrre da sé tutto quel che gli serve. Per cui ciascuno dovrebbe poter essere libero di poter esprimere un proprio talento, relazionandosi con gli altri in forma altruistica.

Per fare questo è necessario riconoscere e accettare una forma egoistica di cui siamo pure intessuti.

"Lasciami essere egoista. Ottenere quel che desidero. L'altruista che è in me, come in tutti, emergerà non appena eviterò di reprimere moralisticamente un desiderio di qualcosa a cui ambisco. Emergerà la Morale che naturalmente è nell'Uomo, oggi, portatore di Libertà".

E' una coraggiosa scommessa di fiducia nell'uomo.

Ne parleremo nel canale dedicato.



Chi interessato ci segua sul canale dedicato https://www.cam.tv/antropocrazia !

by Marco Boscarato