Manuela Scanu

Top Founder Senior

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PELLICOLA PER ALIMENTI: CONSIGLI PER L'USO

2019-05-16 12:15:50

Sicuramente molto utile e pratica in cucina e nell'uso quotidiano, la pellicola per alimenti va utilizzata con cautela, sia per i problemi legati al suo smaltimento, ma sopratutto per possibili problemi alla nostra salute.

PER USO ALIMENTARE

Verifichiamo prima di tutto che qualsiasi utensile, contenitore o prodotto sia adatto all'uso alimentare. Lo possiamo verificare controllando che sia presente il seguente simbolo

Ma sappiamo di che materiali è fatta?

In linea di massima la pellicola per alimenti è in PVC (polivinilcloruro di vinile), molto utilizzata per la sua flessibilità ed aderenza.

Il suo utilizzo però ha degli aspetti negativi sia per l'impatto che ha sull'ambiente ma anche per la nostra salute.

Tutto questo è dovuto alla presenza ftalati;  la legge Ue n.10/2011 ammette l’utilizzo di polivincloruro nelle pellicole per uso alimentare ma i produttori devono garantire limiti davvero molto bassi di eventuale migrazione di particelle: 10 ppb (corrispondente a 0,01 mg) di sostanza per ogni chilo di alimento.


E' sconsigliata se utilizzata diretto contatto con alimenti grassi e alcolici perché potrebbe favorire la cessione di componenti plastiche pericolose per la salute umana.

A livello ambientale è difficile la gestione del suo smaltimento e successivo riciclo.





Le alternative 

Da preferire l'utilizzo di pellicole in PE, più stabili a contatto con gli alimenti, ma più costose in fase di produzione e meno flessibile.


A livello domestico ci sono delle valide alternative:


1. COPERCHI IN SILICONE: verificare sempre che siano per uso alimentare di buona qualità


2. PELLICOLA BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE realizzate in mater-bi che si può smaltire insieme all'umido.


3. CONTENITORI IN VETRO: permettono di ridurre l'utilizzo della plastica e di tutelare l'ambiente