Mantra Yoga

Yoga & Discipline Orientali

  • 243
Mantra Yoga

Yoga & Discipline Orientali

Mantra Yoga: il sentiero della perfezione con lo Yoga del Suono

2021-01-28 08:31:01

La ripetizione sistematica dei mantra, ovvero la pratica del Mantra Yoga, è antica quanto la civiltà. Scopri perché viene ritenuto uno strumento efficace nel rimuovere gli autosabotaggi e raggiungere la nostra parte più profonda e vitale.

La ripetizione sistematica dei mantra, ovvero la pratica del Mantra Yoga, è antica quanto la nostra civiltà. Per quanto riguarda l'India stiamo parlando di almeno 5.000 anni fa, se si fa riferimento ai testi, ma si va ben oltre tenendo conto che nella tradizione vedica la conoscenza veniva trasmessa principalmente oralmente, da maestro a discepolo.
Ma l'antichità non è la sua principale caratteristica, non penso che tu stia leggendo questo articolo perché il Mantra Yoga è antico, vero?
La caratteristica più importante è che la pratica del Mantra Yoga è estremamente efficace e porta risultati tangibili investendo una quantità di tempo tutto sommato esigua.
Non so se lo pensi anche tu, ma molte persone ritengono che la recitazione di mantra indiani non faccia al caso loro perché credono che si tratti di stare ore e ore al giorno a recitare come un pappagallo delle preghiere in lingue sconosciute che non hanno alcun significato rilevante ai nostri giorni.
La realtà è che questa molto probabilmente un fraintendimento, dato che non solo la pratica del Mantra Yoga non richiede molto tempo, ma affonda le sue radici in teorie simili a quelle che oggi sono considerate le più importanti scoperte scientifiche nel campo della psicologia umana, della crescita personale, della PNL e della Fisica.
Infatti il Mantra Yoga è una tecnica efficace nel rimuovere gli autosabotaggi e le convinzioini limitanti interiori, ma è anche alla portata di tutti, qualsiasi sia l'estrazione sociale o il tipo di lavoro che si faccia.

In cosa consiste la pratica del Mantra Yoga?

Si tratta di scegliere un mantra e recitarlo per un certo numero di volte a cadenza preferenzialmente giornaliera, ma va bene anche settimanale.
Non servono (a meno che non lo si scelga come stile di vita) ore e ore al giorno, bastano anche 10 minuti al giorno ma... 10 minuti di qualità. Ovviamente ci sono praticanti che, sperimentando la loro potenza, dedicano alla pratica anche 2 ore al giorno.
Il mantra viene recitato a voce alta o sussurrato (dopo un certo periodo anche la ripetizione mentale va benissimo, questo lo riprendiamo dopo...) mentre si "tiene il conto" di quanti se ne sono recitati, tenendo in mano un rosario (in sanscrito mala) fatto di legno di neem o legno di tulasi, alberi estremamente importanti nella cultura vedica.
Il fatto di tenere in mano il mala impedisce di distrarre la mente per tenere il conto mentre si esegue la propria meditazione di Mantra Yoga.

Riassumendo, si recita un mantra tenendo il conto sui grani di un rosario di legno.


Immagino che ti starai chiedendo: "Beh, tutto qua? E questo dovrebbe essere il metodo scientifico che mi porta felicità e prosperità?"
La risposta è... Sì, è proprio così, è così semplice e contemporaneamente potente, basta eseguirlo correttamente.

Perché il Mantra Yoga funziona?


Secondo le più moderne teorie scientifiche sulla creazione dell'Universo, tutto è fatto di energia vibrante, tutto vibra ed è possibile rappresentarlo con una "funzione d'onda", cioè una legge fisica che ha come parametri la frequenza e l'intensità, esattamente come una nota musicale o un qualsiasi suono.
Quindi il suono è uno strumento molto efficace per indurre mutamenti nella coscienza e specialmente in quella profonda, inconscia, dove appunto si trovano gli autosabotaggi che non sappiamo di avere, radicati nelle emozioni negative che abbiamo rimosso dal passato o addirittura dalle vite precedenti.
Oggi poi, avendo studiato il cervello con i metodi più avanzati, sappiamo molto di più.
Sappiamo che ciò che entra dalle orecchie va direttamente al cervello senza essere troppo filtrato o interpretato: in pratica il suono raggiunge direttamente la nostra parte emotiva, ovvero quella zona che ogni giorno ci fa fare la maggior parte delle scelte.
Sì, sì, lo so che adesso stai per cadere dalla sedia: "Ma come, le scelte io le faccio col cervello, con un ragionamento logico!"
Ormai è risaputo che la maggior parte delle nostre decisioni giornaliere sono basate sulle emozioni.
E la pratica del Mantra Yoga ha proprio lo scopo di pulire la mente per non lasciarsi travolgere dalle emozioni inconsce, ma valutare in base alla realtà del momento.
Quindi, ricapitolando, la recitazione dei mantra funziona perché l'universo è fatto a immagine e somiglianza del suono, e il suono penetra in profondità nella coscienza.

Il potere segreto del suono

Non è un segreto oggi che si possa usare il potere del suono per curare o per curarsi. Pensa che il suono può addirittura alterare la struttura fisica del nostro cervello. Ci sono suoni che possono farci ridere, altri piangere, oppure evocare emozioni ormai lontane nel tempo che pensavamo scomparse.
Le parole hanno una grande impatto su di noi e possono rendere il nostro mondo splendido oppure misero e solo come una stazione di servizio abbandonata.
Il mantra propriamente detto, è una frase in lingua sanscrita che racchiude veri e propri fonemi di potenza che possono aiutare chi lo recita.
La tradizione vedica è un termine molto ampio che include quel tipo di cultura che si basa su testi spirituali più antichi del mondo: i Veda. Si dice che molti testi vedici siano stati semplicemente "ricevuti" da antichi santi (chiamati rishi o ṛṣi).
È da questa tradizione che nasce la pratica del mantra yoga e in questi antichi testi ritroviamo molti mantra indicati proprio per raggiungere determinati scopi, sia materiali che spirituali.
Tale pratica sta rinascendo proprio in questo periodo perché sempre più persone si stanno accorgendo della loro efficacia e, grazie anche alle nuove conoscenze sul potere delle frequenze, comprendono sempre di più che sono l’espressione di una altissima e raffinata tecnologia.
Il mantra è un suono sacro e il sanscrito esprime appieno questo linguaggio vibrazionale tale per cui, la ripetizione di alcune specifiche parole di potere, trasmettono al praticante la loro particolare forza.
Sentiremo così che il potere della parola inizierà a cambiarci e incarneremo il significato del suono sacro ripetuto. Questa caratteristica conferisce al mantra yoga un’efficacia che va oltre la nostra immaginazione più fervida.

Il mantra yoga non è una Fede

Sappi che recitare dei mantra non ti rende un indù. Il mantra yoga infatti non richiede ai partecipanti di incarnare gli aspetti religiosi della tradizione indù o di qualsiasi altra tradizione.
Sebbene i mantra siano stati a lungo praticati nella tradizione orientale, la crescente popolarità dello yoga in Occidente li ha resi accessibili come strumenti eccezionali per intensificare l'esperienza della nostra pratica spirituale.
Molti tendono ad evitare etichette e connotazioni religiose e in qualche modo li capisco. Ma il mantra yoga è legato alla pratica mistica dello yoga, quindi migliora in modo diretto la nostra profondità spirituale e rafforza così il nostro sistema di credenze, anche se queste differiscono dalla tradizione chiamata Indù.
Potrai così accedere a significati profondi della tua tradizione proprio perché, grazie alla pratica, avrai attivato energie che ora sono allo stato inattivo.
Essendo uno strumento più mistico che intellettuale, è progettato per condurci all’interno di noi stessi, al nostro stato più elevato dell'essere, piuttosto che all'esterno verso un'espressione esteriore di fede.
Perciò, il mantra yoga indirizza il praticante verso fonte della sua spiritualità, come lo gnosticismo, il sufismo e la Kabbalah nelle rispettive tradizioni.
Recitando un mantra quindi non ti unisci in alcun modo ad una religione o esprimi la tua fede in alcun dogma religioso. Lo scopo è spirituale e il potere del mantra risiede nelle sue vibrazioni.

Le tre fasi del Mantra Yoga

Immagino che anche tu adesso stia pensando che il Mantra Yoga è una meditazione, e quindi non dovrebbe essere eseguita in silenzio cercando la pace della mente?
In un certo senso sì, ma bisogna essere pazienti ed andare per gradi. 
Secondo le antiche scritture vediche la meditazione yoga sui mantra dovrebbe attraversare almeno tre fasi (che sono altrettante tecniche di meditazione) che possono essere considerate fasi di un'unica sessione di meditazione o fasi successive legate alla maturazione del praticante yogi.

FASE 1 - Il mantra viene recitato a voce alta

In questa fase la concentrazione e il controllo della mente è molto più semplice in quanto è sufficiente ascoltare con attenzione le sillabe che si pronunciano.

La recitazione a voce alta rilassa il corpo e "spegne" in modo quasi automatico il frullare della mente.

In questo modo si crea l'atmosfera giusta per la meditazione anche nell'ambiente esterno liberandolo dalle energie negative e dalle forme pensiero disturbanti che vi si sono radicate.
Sicuramente questa fase è quella da prediligere: all'inizio il praticante deve imparare il mantra e la giusta pronuncia e quindi il tutto potrebbe sembrare un po' meccanico e goffo.
Ma è normalissimo, non preoccuparti affatto, questione di pochi giorni e tutto diventerà naturale.
L'importante all'inizio è non lasciarsi prendere troppo dallo scoraggiamento e neanche dall'iper-perfezionismo.
Per aiutarsi in questa prima fase di memorizzazione del mantra, un modo semplice è scriverlo su un foglietto e tenerlo bene in vista davanti a sé.
Questa fase di meditazione yoga recitando il mantra a voce alta corrisponde al nostro naturale stato di coscienza esterna, quello che viviamo normalmente e con il quale ci identifichiamo facilmente e più spesso.
In pratica è lo stato in cui ci percepiamo come entità separate da ciò che percepiamo.

FASE 2 - Il mantra viene bisbigliato

Dopo la meditazione yoga a voce alta è quasi naturale passare a quella in cui il mantra viene bisbigliato a voce bassa ma continua l'esercizio di concentrarsi sull'ascolto anche fisico delle sillabe del mantra.
L'atto di recitare a voce bassa induce però la coscienza a ripiegarsi più verso l'interno raggiungendo i meandri della mente inconscia, quella cioè in cui ci sono gli automatismi alla base della maggior parte delle scelte tutti i giorni.
Vecchi pensieri, situazioni brutte o belle che abbiamo vissuto, emozioni ancorate e paure di vario genere, sentimenti e memorie del passato, voti, promesse, ecc. tutto accuratamente schedato e memorizzato nell'inconscio.
Con questa fase del Mantra Yoga dunque si inizia a fare pulizia sotto la punta dell'iceberg e a lavorare proprio su quella parte che porterà i frutti che molto probabilmente anche tu stai cercando: felicità, prosperità, serenità e buone relazioni.

FASE 3 - Il mantra viene recitato mentalmente

L'ultima fase è quella in cui la coscienza esterna si immerge completamente in quella interna e cerca di entrare in contatto con la coscienza superiore.
In questa fase l'ascolto avviene dall'interno, si cerca la totale identificazione con la nostra vera essenza che non è il corpo temporaneo che stiamo indossando in questo preciso istante.
Non è possibile descrivere questo stato a parole, bisogna sperimentarlo in prima persona:

è una di quelle cose che non si possono insegnare ma che si possono solo imparare!

In definitiva le tre fasi del Mantra Yoga hanno come obiettivo fondamentale quello di ripulire l'ambiente esterno e quello interno dalle negatività e permettere così più facilmente l'accesso alla parte più profonda di noi stessi, quella che ci permette di realizzare veramente l'essenza della vita e quindi la nostra vera felicità.
Se desideri saperne di più, ti invito ad iscriverti al canale dedicato al Mantra Yoga
Om tat sat,
Andrea Grendele (Ananda Kishor)

79