Osteopata, esperto di movimento umano e di Posturologia clinica integrata, ricercatore appassionato.La mia passione potrei dire che nasce il giorno in cui ho messo per la prima volta i piedi a terra il primo seme piantato grazie al contatto con le radici. Il corpo e il movimento da quel momento mi hanno accompagnato come una colonna sonora in sottofondo, senza mai urlare, sussurrandomi pian piano la strada da intraprendere. Seguendolo ho iniziato il mio percorso universitario in scienze motorie, qui ho potuto affinare e studiare l’arte del movimento nelle sue varie sfaccettature che ancora oggi sono in evoluzione.Piano piano, lo stesso sussurro mi ha portato a studiare la posturologia per proseguire poi conl'osteopatia.In tutti questi anni, parallelamente, ho coltivato le mie passioni per la psicologia e l'alchimia trasformativa lavorando su di me, facendone esperienza in prima persona.Da qualche anno tengo dei corsi di gruppo di lavoro sul corpo in chiave di conoscenza di sé, abbinando il lavoro su corpo, emozioni e mente, uniti attraverso dei fili conduttori di tradizioni orientali, occidentali e conoscenze riportate dall’esperienzalitá della vita quotidiana.Il corpo è il punto di contatto e il laboratorio all'interno del quale avvengono tutti i processi di trasformazione energetica, se siamo attenti, ci accorgiamo che avvengono delle magie.
Oggi vi parlerò del “CORE”, termine che fa riferimento ad un complesso anatomico e muscolare descritto spesso, solamente come stabilizzatore del tronco, ma che in realtà, merita interessanti considerazioni allargando la nostra visione alle culture orientali che già molto tempo prima compresero la sua importanza, identificandolo come centro di energia del corpo umano.
Per spiegare meglio questo affascinante sistema, partiamo dall’anatomia del “CORE”.
I muscoli che fanno parte di questo complesso sono situati nella regione addomino-pelvica del corpo e possono dividersi in due categorie:
MUSCOLI STABILIZZATORI
- Trasverso dell’addome
-Obliquo interno
-Multifido
-Trasverso spinale lombare
- muscoli de pavimento pelvico
MUSCOLI DI MOVIMENTO
-Retto dell’addome
- Obliquo esterno
-Erettore spinale
-Quadrato dei lombi
-Adduttori
-Quadricipite femorale
-Ischio-crurali
-Grande gluteo
Dal punto di vista puramente funzionale ,questo complesso anatomico ,ha lo scopo di stabilizzare la porzione superiore con quella inferiore del corpo e il ruolo importantissimo, di trasferimento dell’energia muscolare tra questi due distretti.
Questo perchè è il punto d’unione delle forze ASCENDENTI (proveniente dal basso ) con quelle DISCENDENTI ( provenienti dall’alto tramite la forza di gravità) che gravano sull’organismo
Interessante notare come la regione ombelicale e quella sacrale, sia espressa in varie culture come il centro in cui risiede l’energia interiore chiamata “QI” o “KI” per i cinesi e giapponesi o “PRANA” per la cultura induista.
Secondo queste culture questa energia è in ognuno di noi in uno stato dormiente, che solo la consapevolezza e la pratica possono risvegliare.
Per tutte queste brevi considerazioni l’allenamento del “CORE” è di fondamentale importanza per la salute e il benessere dell’individuo, sia da un punto di vista posturale e funzionale, sia da un punto di vista spirituale .
Ecco un esercizio base per lavorare questa struttura:
Bisogna tener conto che in questi esercizi, la corretta esecuzione, prevede un assetto neutro di tutta la colonna vertebrale. Mantenendo quindi tutte le curve fisiologiche del rachide durante tutta la durata dell’esercizio.
L'esercizio proposto in foto ovvero il PLANK e' un esercizio basilare che prevede il mantenimento della postura (in foto), ponendo l’attenzione al coretto allineamento della colonna vertebrale e del bacino, mantenendo le spalle protratte e quindi allontanando le scapole tra di loro.
ERRORI COMUNI:
Bacino eccessivamente alto o basso rispetto al resto della colonna vertebrale, scapole addotte o avvicinate tra loro, estendere o flettere il tratto cervicale, eseguire l’esercizio in apnea.
SCONSIGLIATO:
Per soggetti ipertesi o con ernie nella regione addominale
Eseguire mantenendo la posizione corretta fino ad esaurimento e ripetere dalle 3-5 serie.
Come obiettivo 5 serie da 1' di mantenimento e con riposi tra le serie di 30"
Buon allenamento
Alla prossima con altri esercizi
LUCA