Luca Caimi

Osteopata, allenatore, ricercatore

Luca Caimi

Osteopata, allenatore, ricercatore

2023-08-09 15:49:03

I DANNI DELL’ ALLENAMENTO

INVISIVILI E VISIBILI

L’allenamento si sa è un argomento oramai abusato a cui spesso non viene data la giusta attenzione e conoscenza.

Partiamo con il chiarire alcuni semplici concetti, correre per lunghe distanze fa male, allenarsi per raggiungere una prestazione sportiva fa male, fare ciò per cui non si è pronti fa male.

Quanto scrivo può sembrare un pò eccessivo ma se avrai voglia di continuare a leggere ti spiegherò i motivi per cui affermo questo.

L'allenamento in questi termini crea danni alle articolazioni e velocizza l’invecchiamento e conseguentemente peggiora la salute.

Questo avviene perché c’è un alta produzione di radicali liberi che sono prodotti derivanti i processi chimici all’interno dei mitocondri che creano danno ossidativo, quest’ultimo correlato ad un aumento del rischio di patologie cardiache.

C’è una precisazione opportuna da fare, abbiamo una naturale barriera antiossidante alla normale produzione di radicali liberi che limita e tampona il danno ossidativo ma quest’ultime sono messe a dura prova con la dieta eccessiva in carboidrati e lo stile di vita attuale di un uomo medio e non è assolutamente sufficiente a bilanciare il numero di radicali liberi che produciamo.

Perché ora il rischio è maggiore rispetto al passato?

Perché la produzione di radicali liberi dipende non solo da un’attività fisica sbagliata o eccessiva per le nostre attuali condizioni ma anche da traumi ( fisici, psico-emotivi), infiammazioni croniche, eccesso di calorie nell’alimentazione, assunzione di farmaci, inquinamento, fumo si sigaretta, insomma un argomento che ci tocca tutti da vicino a meno che non viviamo in cima ad una montagna 365 giorni l’anno.

Ad oggi la carenza nutrizionale vitaminica, derivante l’industria alimentare e il trattamento dei cibi abbinato allo stile di vita eccessivo, portano l’essere umano attuale ad avere un rischio di malattia e patologie assai maggiore rispetto al passato.

Cosa possiamo fare?

  1. Basterebbe fare una visita per vedere lo stato attuale con il D-ROM test che misura la quantità di radicali liberi che provocano danno cellulare e il BAP TEST per vedere le difese che hai della barriera antiossidante.
  2. Attuare una strategia antinfiammatoria naturale che permetta di ripulire la membrana cellulare dall'azione proinfiammatoria dei radicali liberi
  3. bilanciare l'alimentazione in base alle proprie specifiche necessità ricordandoci che le proteine riescono a ridurre l'azione infiammatoria derivante il consumo esagerato di carboidrati.
  4. Dare importanza ai grassi omega 3 e ridurre gli omega 6 che hanno azione proinfiammatoria
Ovviamente come tutto nella vita si tratta di bilanciamento infatti posso produrre molti radicali liberi ma avere un elevata barriera antiossidante che riesce a tamponare e quindi il mio danno ossidativo sarà basso.

Quindi non bisogna allenarsi?

Ovviamente non è questa la soluzione, un’attività bilanciata in termini di forza e resistenza che rispetti il nostro corpo per le nostre attuali condizioni e capacità di sostenere degli sforzi anaerobici e aerobici o misti permette di migliorare il nostro corredo mitocondriale sia in termini di quantità che di volume.

Per farlo basta vedere la nostra storia passata individuale e collettiva, ognuno ha una predisposizione genetica ad alcune attività e in genere in quanto specie umana il nostro corpo per migliaia di anni ha dovuto sostenere sforzi legati allo spostamento di carichi e di corsa alternata di alta velocità magari per scappare o cacciare una preda o al massimo di camminate leggere e prolungate.

Percio’ quando pensi di passare dal divano a fare 40 minuti di corsa magari sotto al sole perché cosi sudi e bruci di più o quando per dimostrare la tua forza bruta carichi 100 kg sulla schiena le prime settimane in palestra o quando fai chilometri al tapis roulant guardando il cellulare per distrarti , pensaci bene, rifletti e ricordati di quanto hai letto.I danni e i microtraumi sono inizialmente invisibili ma poi con il tempo portano a farti peggiorare la tua condizione, quello che facevi per stare meglio diventa ciò che ti fa stare peggio.

Finché non entriamo nell’ottica che l’attività fisica deve essere dosata e bilanciata come si fa per un qualsiasi farmaco o terapia non capire la potenza e l’efficacia dell’attività fisica

Sola dosis venenum facit

Luca Caimi

Osteopata, allenatore, ricercatore

Vibrations

2021-03-09 16:22:51

SOLO su UAM tv

Luca Caimi

Osteopata, allenatore, ricercatore

Frasi

2018-09-01 17:05:36

Einstein, come le piu’ grandi menti e civilta’ di un tempo lo avevano gia’ compreso, ora ci viene spiegato dalla scienza, anche se, con un po’ di ritardo. Finalmente possiamo comprendere ora che noi siamo energia e che quest’ultima convibra con le frequenze a noi affini, portando al fenomeno della risonanza. Entrare in risonanza vuol dire essere presenti, ed essere presenti implica un grande lavoro interno che porta al risveglio dell’uomo e della sua anima.

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