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L’IMPOSTAZIONE DELLA VOCE e L’ATTACCO DEL SUONO
L’emissione vocale, come ho più volte sottolineato, è un gesto del tutto naturale: fin dal primo vagito e per i primi anni di vita tutto funziona perfettamente. Il velo palatino (di cui parleremo diffusamente più avanti) si solleva, la bocca si spalanca, la lingua resta...
4.L’Impostazione della Voce
L’emissione vocale, come ho più volte sottolineato, è un gesto del tutto naturale: fin dal primo vagito e per i primi anni di vita tutto funziona perfettamente.
Il velo palatino (di cui parleremo diffusamente più avanti) si solleva, la bocca si spalanca, la lingua resta rilassata e appoggiata in basso, la respirazione è perfettamente coordinata al suono.
Con la crescita tendiamo a perdere questa emissione naturale, a causa di tensioni muscolari che provocano un irrigidimento della mandibola e della bocca in generale, e innescano una respirazione prevalentemente alta.
Tutti questi fattori favoriscono un eccessivo innalzamento della laringe e ostacolano il suo naturale fluttuare tra faringe e trachea.
Gli esercizi che propongo in questa e nelle prossime lezioni mirano a riconquistare la naturalezza perduta.
5.Esercizio per l’attacco del suono
L’attacco, cioè l’istante in cui dal silenzio si passa al suono della voce, è un momento assai delicato, verso cui convergono stimoli acustici, componenti fisiologiche, musicali e psicologiche.
L’attacco del suono è fondamentale perché condiziona, in bene o in male, tutto ciò che seguirà.
L’attacco corretto deve avvenire mediante una adduzione (vedi paragr.2) dolce e morbida delle corde vocali, ben coordinata con la fase di espirazione (lez.1, C paragr.4).
Imparate innanzi tutto ad emettere il suono della consonante “h”, che ovviamente non è prodotta dalle corde vocali, ma dall’aria che passando sfiora parti della gola e bocca, poi emettete una serie di “h” con intensità in crescendo e in diminuendo (es. Audio 3). In seguito fate seguire alla consonante “h” la vocale “a”, a questo punto le corde vocali si uniscono per produrre la vocale.
Fate molta attenzione che questo passaggio avvenga in modo dolce e morbido. Anche questo esercizio va fatto in crescendo e diminuendo, e potete provarlo con tutte le vocali (es. Audio 4).
Il suono “h” andrà quindi progressivamente ...CONTINUA NEL CORSO ONLINE DI CANTO LO STRUMENTO VOCE.
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ARTICOLO DI MARIO FRANCESCHINI PROTETTO DAI DIRITTI DI AUTORE