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L' ENERGIA DELLA PIRAMIDE 1 parte

2018-11-14 19:18:56

Molte di quelle che venivano considerate superstizioni delle civiltà del passato si rivelano oggi il nucleo di un'antica scienza segreta; molte scoperte moderne risultano avere origine e base in questa scienza occulta. Senza alcun dubbio il potere della piramide figura in prima linea tra queste riscoperte. Nel 1968, il Premio Nobel dott. Luis Alvarez si accinse a risolvere scientificamente alcuni dei misteri della piramide: specificatamente, a scoprire le camere o i corridoi segreti della Piramide di Cheope a Giza. Quando il progetto si mise in moto, ormai vi partecipavano migliaia di scienziati di tutto il mondo. Per raggiungere il suo scopo, Alvarez decise di ricorrere ad un nuovo metodo di misurazione: misurò il bombardamento dei raggi cosmici passanti attraverso oggetti più o meno densi. Dopo aver misurato più di due milioni di raggi, Alvarez fece analizzare le registrazioni da un computer, al Cairo. Non ne risultò niente che fosse fuori del normale. Poco tempo dopo, tuttavia, John Tunstall, un giornalista del London Times, in un art. in data 14 luglio 1969, riferiva che uno degli scienziati impegnati nel progetto aveva dichiarato: "E' una cosa che sfida tutte le leggi note della fisica". A quanto sembra, le registrazioni erano state analizzate da diversi computer, uno più moderno dell'altro. E ogni volta che le registrazioni venivano analizzate da un nuovo computer, si aveva un risultato diverso. "E questo è impossibile", aveva dichiarato al giornalista lo scienziato, il dott. Amr Gohed che sosteneva due ipotesi: la prima, la geometria sbagliata delle piramidi che avrebbe potuto condizionare l'esito delle letture, oppure all'interno dell'involucro geometrico, vi era un mistero che sfuggiva ad ogni spiegazione, lo si può chiamare occultismo, maledizione del faraone, stregoneria e magia, ma una cosa è certa, nella piramide vi è una forza oscura che sfida tutte le leggi della scienza.

LA GEOMETRIA E LA GRANDE PIRAMIDE

I misteri del passato sono così numerosi che è impossibile elencarli tutti, ma nessuno è più profondo e suggestivo della Grande Piramide d'Egitto. Due milioni e cinquecentomila blocchi di pietra, pesanti da due a sette tonnellate, salgono fino ad un' altezza di oltre 146 metri. Questo monumento imponente, grazie alla sua sola mole, sgomenta l'immaginazione dei moderni ingegneri edili. La precisione con cui le pietre vennero tagliate e posate indica che i costruttori della Grande Piramide erano maestri espertissimi in fatto di misurazioni. E' stato calcolato che per costruire la Grande Piramide con la tecnologia moderna occorrerebbero sei anni e più di un miliardo di dollari. In passato, molti ricercatori hanno compiuto sforzi generosi nel tentativo di comprendere perchè fu costruita la Grande Piramide: ma nessuno ha saputo trovare una risposta esauriente. Personalmente, ritengo che la Grande Piramide venne costruita per registrare nella solida pietra l'antica conoscenza e la coscienza che in seguito andarono perdute. Ma la grande ispirazione ricevuta da questo magnifico monumento e l'esperienze vissute sin da bambino accanto a mio padre dedito a compiere vari esperimenti di mummificazione,  potrà forse consentirmi di offrire un modesto contributo a coloro che cercano di comprendere meglio se stessi e il nostro universo. 

LA NATURA DELLA GEOMETRIA

E' ragionevole ipotizzare che nell'universo esistano due tipi fondamentali di geometria, che possono venire classificati nel modo seguente:

1 Geometria statica

2 Geometria dinamica

La Geometria statica per determinare le sue dimensioni e gli elementi del suo volume non richiede i numeri PI (3,14) e PHI (1,618). Al contrario la Geometria dinamica utilizza per determinare dimensioni e volume sia PI che PHI. Gli antichi filosofi credevano che l'antico universo fosse riempito da quella che essi chiamavano " Rete Cosmica". Ogni singola cella di questa rete era considerata un cubo. Infatti, il CUBO è la forma più perfetta ed equilibrata che si possa ottenere dalla geometria statica, mentre la SFERA è la forma più perfetta ed equilibrata che si possa ottenere dalla geometria dinamica. Personalmente ritengo che tutte le figure geometriche statiche possono venire considerate modificazioni e variazioni del cubo, mentre tutte le figure geometriche dinamiche possono venir considerate modificazioni e variazioni della sfera. Ogni forma geometrica dinamica che appare nel mondo fisico ha la sua corrispondente forma statica che appare nello spazio cosmico. Ad ogni elettrone è associato un minuscolo cubo, ad ogni stella, come il sole, è associato un cubo enorme. Se la piramide ha qualcosa a che fare con la struttura di entità dello spazio tempo, allora deve avere una qualche relazione con il cubo, allora la geometria statica deve essere implicita nella sua struttura. Per le stesse ragioni, la piramide deve avere anche qualche rapporto con la geometria dinamica. Immaginiamo di avere un cubo, ognuno dei cui lati è lungo due unità. Questo cubo può essere diviso in sei piramidi, aventi ognuna un'altezza di una unità, se usiamo unità tali che la lunghezza di un lato della Grande Piramide sia di due unità, allora la sua altezza risulta essere la radice quadrata di unità PHI, anzichè una unità. Questo indica che l'altezza della Grande Piramide venne scelta per rappresentare la geometria dinamica; d'altra parte, la forma della piramide implica direttamente la geometria statica. Il pavimento della Camera del Re o del Faraone ha la forma di un perfetto Rettangolo Aureo, che fornisce tutte le informazioni necessarie per costruire la serie di Fibonacci e la spirale logaritmica. La spirale logaritmica è una funzione di PHI ed è di conseguenza uno degli elementi fondamentali della geometria dinamica. La serie di Fibonacci e la spirale logaritmica si incontrano spesso nel mondo della natura (conchiglia di nautilo, foglie, corpo umano etc). La forma della Grande Piramide denota la concentrazione della materia da uno stato gassoso (base) allo stato solido (vertice della piramide). Ciò implica che è necessaria una forza per determinare la concentrazione e che tale forza può essere analoga al potere che la mente ha di concentrarsi su di un singolo punto. La fisica moderna sostiene che tutta la fisica è un risultato della geometria pura, ma personalmente non concordo con questo concetto, poichè penso che la geometria pura sia soltanto la struttura dello spazio che contiene la luce. Il fenomeno della risonanza, presente in tutta la fisica atomica, sembra essere una conseguenza delle onde luminose che agiscono sulla geometria dello spazio. Noi dovremmo essere in grado di distinguere il movimento della luce per mezzo della geometria dinamica; e le cavità in cui la luce risuona, per mezzo della geometria statica. D'altra parte il fatto che la Grande Piramide venne costruita in modo da implicare la quadratura del cerchio e la cubatura della sfera, significa, che gli antichi cercavano di dirci che la forma statica deve venire trasformata nella forma dinamica. La piramide può venire facilmente trasformata in un cono, il cubo in una sfera. Il cono è la rappresentazione perfetta della concentrazione dinamica dell'energia. Questo significa che la forma del cono è in qualche modo connessa alla creazione. Del resto la spirale logaritmica dà l'impressione dell'espansione verso l'esterno. Di conseguenza, ritengo che sia connessa con la transizione dallo stato geometrico dinamico allo stato geometrico statico.