Silvia Cappellazzo

Founder Starter

Il cibo non è un mero strumento per nutrirci, ma è un potente mezzo per comunicare con tutte le sfere che ci animano. Dona emozioni, risveglia ricordi, suscita pensieri, nutre il corpo nella sua profondità. La scelta di come preparare il cibo e di quali ingredienti portare sulle nostre tavole può smuovere importanti cambiamenti, che valicano i confini della cucina. Oggi come non mai si parla di sostenibilità ambientale, in una società che però continua a basarsi su una logica che è all’antitesi. Una logica fatta di consumismo, dove il “vecchio” viene rapidamente sostituito dal “nuovo”, rincorrendo l’illusoria convinzione che il nuovo possa creare maggiore appagamento e maggiore piacere. Questa distonia richiede tempo per esser sanata, ma anche volontà ferrea per non vanificare le buone intenzioni. Non bastano le parole per dare un futuro duraturo e sano al nostro Pianeta, ma servono azioni concrete non individualistiche. Negli ultimi mesi sono nate diverse iniziative promosse da enti di categoria, da gruppi di produttori o consumatori settoriali, che cercano di concretizzare buone pratiche di sostenibilità. I risultati che però si potrebbero ottenere sarebbero molto più ampi, se questi enti o gruppi lavorassero in sinergia con i soggetti ad essi collegati. Dovremmo semplicemente rifarci alla Natura ed imitare le strategie da lei studiate per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. La Natura persegue questo obiettivo creando una stretta sinergia tra i diversi componenti che animano un ecosistema, non perdendo di vista lo stretto legame con gli altri ecosistemi ad essa collegati. Iniziamo a guardarci attorno nella nostra quotidianità più intima, nella nostra pratica lavorativa ed iniziamo a chiederci qual è la logica che fa da padrona, quella consumistica o quella sostenibile? Qualcosa può esser concretamente modificato? Quali realtà produttive incarnano concretamente e coerentemente i valori della sostenibilità e del rispetto ambientale ed umano? Anche la semplice scelta di portare in tavola prodotti stagionali, del territorio, coltivati nel rispetto dei tempi naturali e delle risorse, può smuovere grandi e profondi cambiamenti. E ognuno di noi nel proprio piccolo può quotidianamente scegliere. Da questi sentimenti e da questi valori nasce questa mia ricetta. Ingredienti semplici, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, che in sinergia possono diventare portavoci di messaggi più profondi. FRITTELLE DI CECI, VERDURE DELL’ORTO E SALSA DI PEPERONE Ingredienti per le frittelle: 200g di farina di ceci, 10g di lievito compresso, acqua, sale, origa o, olio per friggere. Preparazione: - Sbriciolare il lievito in un po’ d’acqua, quindi unirlo alla farina di ceci e mescolare. - Aggiungere gradualmente l’acqua necessaria per ottenere una pastella morbida ma non troppo liquida. - Lasciar riposare tutta la notte. - Trascorso il tempo di riposo aggiungere il sale e l’origa o. - Scaldare l’olio a 175° e friggere poche alla volta le frittelle formate con l’aiuto di due cucchiai. - Disporre sulla carta assorbente prima di servire accompagnate dalle verdure croccanti e dalla salsa piccante. Servire calde e molto rapidamente dal momento in cui sono state fritte. Per le verdure che accompagnano le frittelle scegli quelle di stagione e padellale con un pizzico di sale ed un filo d’olio extravergine. Alternale a verdure crude di stagione. La salsa di peperone la puoi realizzare facilmente frullando 250g di peperoni rossi spellati e ripassati in padella con 45g di zucchero di canna, aceto di mele, peperoncino e sale.

Silvia Cappellazzo

Founder Starter

La cucina 100% vegetale è la mia grande passione, una scelta di vita che spazia a 360°. Recuperare un rapporto fluido con i cicli naturali è il primo passo per costruire il nostro benessere. Un benessere che nasce dal profondo e che coinvolge in modo amorevole corpo, mente ed emozioni. La cucina consapevole diventa veicolo di un nuovo viaggio dentro sè stessi. Qui puoi trovare la ricetta insieme a tante idee utili https://silviacappellazzo.it/sorriso/

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