IVANA VIAZZI

Founder Starter

LA BUFALA DEL MULTITASKING

2018-10-14 12:31:59

Anche su wikipedia il termine multitasking è spiegato erroneamente come termine informatico che prevede di eseguire SIMULTANEAMENTE più funzioni. Un assunto teorico non rispondente alla realtà perché anche i computer elaborano una stringa alla volta, anche per diverse funzioni ma con una velocità tale da essere percepita come immediata. Il termine multitasking indica la capacità di svolgere DIVERSI compiti che condividono ALTERNATIVAMENTE la stessa risorsa (CPU) ma con il tempo questa sfumatura si è tradotta in SIMULTANEAMENTE. Anche il giocoliere che lavora con 3 o 4 o 5 palle in realtà ne prende una alla volta in una sequenza di due operazioni alternate, prende-lancia, prende-lancia, prende.lancia etc questo è il vero e unico multitasking. Il nostro cervello è in grado di fare simultaneamente azioni differenti dividendoli e utilizzando canali diversi del cervello quindi camminare e masticare un panino, oppure parlare e vestirsi etc sono azioni che usano differenti parti del cervello e possono essere fatte insieme con gradi di concentrazione diverse, senza troppi danni (tranne mettere i calzini di colore diverso se siamo presi dalla conversazione). Quando le azioni da compiere utilizzano lo stesso canale cerebrale devono essere fatte necessariamente in sequenza rimbalzando in pochi centesimi di secondo da una all'altra in un continuo ping pong che fa perdere di efficienza e concentrazione. La concentrazione infatti deve essere necessariamente suddivisa per tutte le azioni svolte, non può essere moltiplicata. Succede quindi che una mansione che stiamo svolgendo rimane in primo piano e l'altra in secondo e terzo piano, scendendo di attenzione efficacia e concentrazione...L'uomo multitasker è un invenzione sociale per rispondere alla necessità di fare TROPPE COSE NEL TEMPO CHE ABBIAMO. Il problema quindi non è avere poco tempo, ma avere troppe cose da fare. Avessimo 48 ore al giorno sicuramente le riempiremmo di altre cose da fare e ci ritroveremmo a lamentarci comunque di non avere tempo. La stessa cosa accade con le interruzioni. Siamo bombardati giornalmente da mille e mille interruzioni: telefonate, messaggi, notifiche, mail, colleghi, call center etc e questo provoca un stop e poi uno una start continuo del cervello con un dispendio di energia e efficienza quantificabile da un minimo del 25% a un massimo di 100% di efficienza, raggiungibile quando da una funzione corrente passiamo ad una completamente diversa e attiviamo un nuovo processo di pensiero, chiamata "commutazione di compiti". Cambiare compito comporta un costo che non ci si rende conto di pagare! Ogni volta che cerchiamo di fare due o più cose o lasciamo che ci interrompano ogni 5 secondi, ABBASSIAMO IL LIVELLO DI TUTTI I RISULTATI. I danni del multitasking sono:1) perdere tempo per orientare il cervello in diverse funzioni 2) più tempo si dedica alla nuova funzione e meno sarà la probabilità di tornare alla precedente con efficienza 3) dividere la concentrazione 4)senso distorto del tempo 5)si commettono più errori 6) più stress invalidante (quello che ci fa ammalare).

IVANA VIAZZI

Founder Starter

LE SCIENZE DEL BENESSERE

2018-10-13 10:00:48

Pensate a come sarebbe il mondo senza sognatori e visionari...senza gli artisti! Pensate a un mondo dove solo la tecnologia e la scienza trasmettono il senso della vita umana...

IVANA VIAZZI

Founder Starter

COME FUNZIONA IL TEST EPIGENETICO

2018-10-11 18:18:45

Spiego tecnicamente come funziona S-DRIVE che in soli 15 minuti vi ritorna un report di 30 pagine raccontandovi cose del vostro corpo che nessun altro esame potrà spiegarvi.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22