Ci sono molti mantra di protezione nel Kundalini Yoga, ma ognuno ha un'energia distinta dietro. Rakhe Rakhanhar è uno di questi potenti mantra. È un mantra per la protezione delle forze negative ed è cantato durante l'Acquario Sadhana e in diverse meditazioni. Questo shabd era composto da Guru Arjan, il 5 ° Guru dei Sikh, e fa parte della preghiera notturna chiamata Rehiras.
Yogi Bhajan, Maestro di Kundalini Yoga, ha detto che questo mantra ti proteggerebbe da qualsiasi forza negativa, specialmente quelle che "si muovono contro il percorso del nostro destino, interno ed esterno". È una vibrazione potente che attraversa vibrazioni opposte, Parole, pensieri e azioni.
Questo mantra crea anche un'energia che circonda chi la canta, quindi è particolarmente utile quando hai energia limitata o abbondanza limitata. Questo mantra è anche chiamato una canzone della vittoria, che rimuove gli ostacoli che ci impediscono di raggiungere la nostra destinazione più alta.
Rakhe Rakhanhar è costantemente memorizzato dai praticanti di Kundalini Yoga che eseguono l'Acquario Sadhana. A volte, i praticanti rinunciano o si sentono frustrati preferendo continuare con il mantra successivo. Se sei una di quelle persone, non disperare. Impara una riga alla volta. Canta uno alla volta e aggiungi gradualmente gli altri.
Alla fine scoprirai di aver imparato un meraviglioso mantra che ti darà tutta l'energia protettiva di cui hai bisogno nella tua vita.
Una volta memorizzato, aiuta a calmare i cambiamenti mentali e nelle meditazioni profonde ti aiuterà a mettere i tuoi pensieri a dormire e ti aiuterà a concentrarti sul momento presente.
Rakhe Rakhanhar Aap Ubaarian
Guru Kee Pairee Pa-eh Kaj Savaarian
Hoa Aap Day-aal Manho Naa Visaarian
Sadaa Janaa Kai Sangh Bhavajaal Taarian
Sakat Nindak Dusht Kinh Ma-eh Bidaarian
Tis Sahib Kee Taykh Naanak Man-eh eh Ma-
Jis Simrat Sukh So- eh Sagal Dukh Ja-eh
Jis Simrat Sukh So-eh Sagal Dukh Ja-eh
Traduzione :
Oh! Dio protettore Chi protegge tutti, mi hai liberato.
Essendo caduto ai piedi della Divina Saggezza, la mia vita è diventata bella e perfetta.
È misericordioso e gentile. Chi non ci dimentica mai.
In compagnia dei santi mi trasporti attraverso l'oceano di fuoco.
Coloro che adorano il mondo, calunniatori e nemici, distrugge in un istante.
Oh! Naanak, rifugiati con il Signore nella tua mente.
Ricordandolo avrai Pace e sarai liberato da ogni sofferenza.
Il quinto mantra è "Rakhe Rakhan Har". Una volta che siamo nel luogo
senza morte, pieni di radiosità e in corrispondenza dell'universo,
dichiarati parte del grande Macro-I, ci circondiamo di protezione.
Siamo guidati dalla mano gentile e misericordiosa di Dio.
Bellissimoooo😍🐎
SCIENZA – I cavalli di razza AKHAL TEKE’ prendono il nome dalla tribù guerriera dei TEKE’ che vivevano nell’oasi di AKHAL nella regione del deserto del kara-kum e delle montagne del Kopet Dag in Turkmenistan. In questo ambiente desertico estremamente duro, questi cavalli hanno acquisito la capacità nei secoli di resistere a grandi temperature e a grandi sbalzi fra il giorno e la notte. Con pascoli che fornivano foraggio fresco solo per 3 mesi all’anno i Tekè, nei periodi di magra, alimentarono nei secoli i loro cavalli anche con palline di grasso di montone miste a erba medica e orzo, tenendolo legato vicino alla tenda e coperto con pesanti tappeti. Questo tipo di trattamento ha creato un tipo di cavallo che è in grado di sopravvivere con piccole dosi di alimenti e di acqua.
E’ sicuramente la razza più antica ancora in purezza al mondo : alcuni anni fa sono stati portati alla luce nella zona di ANAU vicino ad ASCHABAD (capitale del Turkmenistan) dei reperti datata 2400 anni A.C. anche resti ossei di cavalli che risultano essere molto similari agli attuali Akhal Tekè. Scorre sangue di Akhal tekè nella razza del purosangue inglese, nel trakhenner, nel don e in diverse razze russe.
Dal punto di vista estetico è uno dei cavalli che si distinguono di più al mondo: è estremamente bello e divino, superbo ed elegante nei movimenti, un arrogante aristocratico equino. E’ un cavallo molto veloce ed affidabile, buon saltatore, molto resistente, ha movimenti unici, leggeri ed elastici, molto aggraziato come il cavallo in se stesso. Quando corre assomiglia molto ad un levriero, con falcate che coprono, leggere ed elastiche. Ha andature molto comode che permettono al cavaliere di passare lunghe ore in sella senza stancarsi e di coprire nello stesso tempo lunghe distanze.
L’akhal Tekè risulta essere un cavallo coraggioso e docile, vigoroso ed eccitabile, ragionevole e molto intelligente, apprende con estrema facilità qualsiasi cosa, se rispettato instaura col suo padrone un rapporto particolare basato sulla estrema fiducia, è essenzialmente un cavallo per un solo ed unico proprietario, al quale donerà fedeltà , lealtà e devozione come un cane, proprietario di cui diventa la fotografia vivente.