Ilaria Bertamini

Founder Junior

La nostra vita possiede diverse strade e siamo noi che dobbiamo decidere quali prendere. La cosa certa è che non troveremo la strada giusta fino a quando non ci renderemo conto che la nostra attenzione deve essere riposta sul nostro percorso e non su quello di altri. Charlie Chaplin è molto noto per le sue eccellenti commedie, quelle che hanno cambiato il mondo del cinema e che hanno cambiato il modo di scrivere e di recitare. Potrebbe essere considerato un comico, tuttavia, genio è la parola che si addice di più ad un uomo che è stato elogiato da Einstein e Freud. Albert Einstein disse a Chaplin: “Ciò che più ammiro della tua arte è la tua universalità, non dici una parola, eppure il mondo ti capisce!” E Charles Chaplin rispose: “È vero, ma la tua fama è ancora più grande! Il mondo ti ammira quando nessuno ti capisce” La sua poesia più bella è: QUANDO HO INCOMINCIATO AD AMARMI DAVVERO "Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho capito che in qualsiasi occasione mi sono sempre trovato nel posto giusto, all’ora giusta e nel momento esatto e, per questo, posso rilassarmi. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “AUTOSTIMA“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho capito che la mia angoscia e la mia sofferenza non sono altro che un segnale che mi indica che sto andando contro le mie verità. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “AUTENTICITÀ“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho smesso di desiderare che la mia vita fosse diversa e ho cominciato a guardare cosa succede e cosa contribuisce alla mia crescita. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “MATURITÀ“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho capito quanto può essere offensivo cercare di forzare una situazione o una persona, solo per realizzare ciò che desidero, anche se so che non è il momento giusto o che la persona non è pronta, incluso me stesso. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “RISPETTO“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho cominciato a liberarmi di tutto ciò che non fosse salutare per me stesso; persone, situazioni, da tutto e da qualsiasi cosa che mi avrebbe spinto verso il basso. Al principio la mia ragione lo aveva chiamato egoismo. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “AMOR PROPRIO“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho smesso di avere timore del mio tempo libero, ho smesso di fare grandi progetti ed ho abbandonato i mega piani per il futuro. Oggi faccio ciò che trovo giusto, quello che mi piace, quando voglio e con i miei ritmi. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “SEMPLICITÀ“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho smesso di voler sempre avere ragione e per questo ho commesso meno errori. Oggi so che questo ha un nome, si chiama “UMILTÀ“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho smesso di rivivere il passato e di preoccuparmi per il futuro. Ora, rimango nel presente che è dove la vita accade. Oggi vivo un giorno alla volta. E questo si chiama “PIENEZZA“. Quando ho cominciato ad amarmi davvero ho capito che la mia mente può tormentarmi e deludermi. Però quando l’ho messa al servizio del cuore è diventata la mia migliore alleata. Tutto questo è “SAPER VIVERE“. Charlie Chaplin" L’amor proprio è l’inizio e la fine. Senza di esso non possiamo amare gli altri e non permettiamo che ci amino. Chaplin lo sapeva e sapeva anche che non si tratta di un percorso facile, ma può donare maturità, rispetto, autenticità, umiltà e molte altre cose. Soprattutto, ci ha insegnato che ogni cosa è correlata e che, alla fine, se amiamo noi stessi, possiamo aiutare gli altri ad amarsi l’un l’altro. Impariamo, quindi, ad ascoltare anche la nostra parte istintuale, il nostro inconscio per poter finalmente comprendere le nostre reali esigenze, cosa ci fa stare bene e ci permette di essere sereni e raggiungere la nostra felicità.

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Ilaria Bertamini

Founder Junior

C'è una sola cosa a cui tutti dovremmo mirare nella vita: la felicità. Per questo motivo spesso prendere una decisione importante è l'unica soluzione per cancellare quel insoddisfazione di fondo che ci accompagna nel quotidiano. Chi sta pensando che è sempre facile solo a parole, ma che poi passare ai fatti è la cosa più difficile, sta solo accampando delle scuse per procrastinare ulteriormente il passaggio all'azione per paure recondite che hanno messo radici e che vanno sbolccate. Non c'è nulla di così difficile: siamo noi i soli che scelgono se è come complicare le cose, lasciando che la mente prevarichi sull'inconscio e rimanendo una sua pedina. Spesso, poi, basta anche solo avere il coraggio di compiere il primo passo. Da lì in poi tutto potrebbe addirittura venire da sé, naturalmente. Cosa aspetti?

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Ilaria Bertamini

Founder Junior

La vita inizia dove finisce la paura! La paura può condizionarci e interferire con le nostre decisioni, ma noi dobbiamo ricordarci che la vita inizia dove finisce la paura. Nella natura umana, sapientemente strutturata, tra le molte reazioni che possiamo provare, c’è anche la paura. Questo sentimento viene usato come una risorsa che ci consente di agire di fronte al pericolo, condizionando il nostro corpo per la decisione che prendiamo, di solito tra una di queste due opzioni: combattere o scappare. Tuttavia, molte volte l'ansia, l’angoscia e il panico vengono generate in situazioni che si verificano solo nella nostra mente… Quindi quella paura non è necessaria per la nostra sopravvivenza e diventa limitante! Le paure sono i nostri principali ostacoli per godersi la vita che vogliamo e possiamo avere, le paure sono quelle piccole voci che ci dicono che è meglio non fare qualcosa, che è meglio non affrontare una sfida, che è meglio sopportare una situazione perché il cambiamento può essere rischioso... La paura può assumere il potere decisionale e interferire negativamente in tutto ciò che facciamo nella nostra vita. Vivere con buon senso, evitare pericoli imminenti, usare la nostra analisi per prendere una decisione, è perfettamente valido, ma vivere con la paura è assolutamente limitante… è la cosa più vicina al tagliare le ali di un uccello, vivere senza essere in grado di dimostrare il potenziale che abbiamo. Sicuramente la nostra mente è uno strumento meraviglioso, super complesso, ma dobbiamo sapere come controllarla e non consentirle di controllarci. Le paure non ci permetteranno di trarre il massimo dalla nostra esperienza, faranno da barriera tra ciò che vogliamo e ciò che possiamo fare e, più potere diamo alla paura, più interferirà con il nostro sviluppo in tutti i nostri piani. Se vogliamo che la nostra mente voli verso il futuro, assicuriamoci che i pensieri siano positivi, che ci aiutino a visualizzarci nel modo migliore, che i risultati siano come li aspettiamo. Aiuta i tuoi pensieri a diventare positivi, permettendo alla tua parte emotiva di sciogliere i nodi delle paure. Non lasciamo che i pensieri catastrofici invadano la nostra mente, che i pensieri negativi disturbino le nostre decisioni: pensare positivo, senza paura, è vivere il presente!💖

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