Guido Zanchin

Founder Senior

RIDERE E' UNA COSA SERIA

2019-08-06 15:20:47

Una cosa certa è che se puoi ridere di una cosa allora puoi anche cambiarla

 Possiamo cambiare anche le nostre paure, i nostri pensieri negativi, dubbi sul domani…Perché no?

Ridere è una delle migliori abitudini da sviluppare che ti avvicineranno di più alla tua felicità.

La nostra mente sembra quasi sia strutturata per ricordare più facilmente le cose negative, le emozioni negative verso le quali strutturiamo delle difese. Forse perché dalle emozioni positive non abbiamo bisogno di difenderci…

La società di certo non aiuta in questo senso: le cose negative vengono subito amplificate, fanno audience, rendono quattrini grazie, forse, ad una certa morbosità. Sotto la lente di ingrandimento non vanno certo le positività: un esercito di volontari in mille campi non interessa, una madre che muore per salvare il suo bambino non fa notizia, giusto solo una menzione…se c’è posto!

                                 Le notizie belle, positive, svaniscono in fretta. 

Che la nostra mente, nel tempo si sia “allineata”? O eravamo così anche prima?

Ecco perché dobbiamo re- imparare a ridere, o imparare dai bambini. Loro ridono tantissimo e spesso, perché la condizione naturale dell’uomo è quella: la felicità.

Quando stiamo male il nostro corpo, autonomamente si attiva, producendo difese immunitarie per riportarci alla condizione naturale: il benessere. Quindi la malattia non è la condizione naturale. Per ciò che concerne la felicità la dinamica è la stessa: il malessere, i pensieri negativi etc….non sono la normalità. La normalità è la felicità. Ma qui non esistono enzimi, difese immunitarie che scattano in automatico: siamo noi che dobbiamo “riequilibrarci”.

Siamo nati felici e, possibilmente, per rimanerci. L’essere tristi è la distorsione!

Signori, ridere ha dei benefici incredibili sulla salute, ora ve li elencherò, spero, senza annoiarvi. 

                                          Altrimenti passate pure oltre:

  • Permette al sistema immunitario di essere più rapido ed efficace
  • Riduce lo stress
  • Riduce la pressione e rallenta il battito cardiaco
  • Aumenta l’efficienza mentale dunque anche la produttività
  • Fa bene al cervello e al fisico quanto una partita a tennis
  • Riduce il rischio di ictus
  • Aumenta la fiducia in sé stessi
  • Riduce il dolore attraverso il rilascio delle endorfine
  • Aiutano contro la stitichezza attraverso le contrazioni addominali
  • Stimola la produzione di succhi gastrici e di enzimi della digestione

                                                                Basta?

Per questi e molti altri motivi ridere, come dicevo all’inizio,  tende a riportarci al benessere, non solo psicologico, ma anche fisico. Cioè alla nostra condizione naturale.


Norman Cousin è considerato il padre della Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI)

Le 10/15 persone che hanno letto i miei tre precedenti post sulla felicità sanno di cosa parlo, si è ammalato di “spondilite anchilosante”, malattia molto grave che non lascia scampo. Ebbene, tra lo stupore dei suoi colleghi medici, guarì in un solo anno curandosi solamente……con le risate! Nacque la PNEI, branca della medicina della quale io sono grande fan, la studio da molti anni, e, visti i risultati, è una delle basi dei miei corsi.

                   Una “call to action” per chiudere :


rispettate il principio della gradualità, iniziate con 5 minuti al giorno, non di più: ridete di gusto, senza motivo, senza barzellette, sforzatevi se è il caso, tanto il cervello lo buggerate, ma impegnatevi, aumentando i minuti gradualmente.

La tua felicità è una tua scelta. 

La cosa più importante che puoi fare per te stesso è decidere di essere felice un po' di più ogni giorno