Un'Anima Libera è un'Anima prodigiosa
PENSIERO E BIOLOGIA
Ora che sappiamo che i nostri pensieri possono influenzare positivamente o negativamente il nostro funzionamento biologico, la domanda è:
"Come far lavorare insieme mente, corpo e spirito? "
Certo, possiamo fare uno sforzo consapevole per eliminare le credenze negative o limitanti dalle nostre menti. Tuttavia, questa è una lotta per molti perché queste convinzioni sono spesso così profondamente, radicate nel nostro subconscio che non ne siamo nemmeno consapevoli.
Controllano i nostri pensieri, comportamenti, atteggiamenti e reazioni.
Il PRIMO PASSO è, quindi, prendere coscienza della propria programmazione subconscia. Solo allora puoi cambiarlo e cambiare la tua vita.
Un'Anima Libera è un'Anima prodigiosa
GLI EMPATICI
Gli empatici, per chiunque ancora non lo sappia per qualsiasi motivo, sono persone che possono assorbire le emozioni degli altri. Questi sono individui molto dotati che sono in grado di sopportare realmente queste emozioni e per questo il loro livello di energia tende a soffrire.
Per quanto possano essere potenti, anche gli empatici hanno il loro tallone d'achille, che risiede nel non riuscire a dire no, a non saper quando staccare un legame con il soggetto con il quale ha deciso di interagire.
Prima di ogni cosa deve comprendere il potere delle emozioni.
Ecco un piccolo spunto per iniziare il tuo meraviglioso percorso di crescita interiore.
Un'Anima Libera è un'Anima prodigiosa
Il cancro ai polmoni deriva dal fumo?
In un esperimento su vasta scala migliaia di criceti sono stati sottoposti a fumo di sigarette per diversi anni, per la durata della loro vita, mentre animali di controllo vivevano senza fumo.
È stato verificato che neanche uno degli animali in questione ha sviluppato una carcinoma bronchiale dell’epitelio pavimentoso, neanche un carcinoma polmonare a focolaio rotondo.
Si era infatti dimenticato che i criceti NON TEMONO il fumo, perché vivono sotto terra. Perciò non hanno un codice nel cervello, nessuna spia luminosa che preveda di reagire contro il fumo.
Nei topi di casa invece non è così. Con il minimo svilupparsi di fumo si lasciano prendere del PANICO DI MORIRE e fuggono. Nel medioevo, quando si vedeva un gran numero di topi scappare da una casa, si sapeva, che da qualche parte c’era un incendio.
In un certo numero di topi si può allora effettivamente provocare un cancro polmonare a focolaio rotondo, causato dal conflitto di paura di morire, esponendoli a fumo.
Penso sia chiaro per molti che il fumo non è la causa ma è una delle tante concause.