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Non siete intolleranti al glutine ma al glifosato: il legame tra l’erbicida e la celiachia spiegherebbe la recente epidemia!!

2018-11-30 21:15:18

I sintomi della cosiddetta intolleranza al glutine e della celiachia sono estremamente simili ai sintomi riportati da animali da laboratorio esposti al glifosato e il numero dei casi è aumentato di pari passo con l’aumento dell’uso del glifosato nell’agricoltura!!!

Morale della storia? Dobbiamo diventare “glifosato-free” e non glutine - Free!                     A cura di Beatrice Raso

La celiachia e, più in generale, l’intolleranza al glutine, è un problema crescente in tutto il mondo, ma soprattutto in Europa e Nord America, dove si stima che ora ne soffra il 5% della popolazione.

 

Qui proponiamo che il glifosato, l’ingrediente attivo nell’erbicida Roundup®, sia il fattore causale più importante in questa epidemia”, scrivevano i ricercatori in una meta-analisi di 300 studi.

 

Lo studio, pubblicato sulla rivista Interdisciplinary Toxicology nel 2013, è stato completamente ignorato dai media, ad eccezione di Mother Earth News e The Healthy Home Economist. Ora che il glifosato sta avendo l’attenzione che merita dopo essere stato considerato colpevole in una causa da 280 milioni di dollari per cancro e definito cancerogeno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbe ora di analizzare il ruolo della sostanza nella celiachia.

La celiachia è associata a squilibri dei batteri intestinali!

La celiachia è associata a squilibri dei batteri intestinali che possono essere pienamente spiegati dagli effetti del glifosato su di essi.La celiachia è associata alla riduzione degli enzimi citocromo P450.

 

Il glifosato è noto per inibire questi enzimi.Le carenze di ferro, cobalto, molibdeno, rame e altri metalli rari associati alla celiachia possono essere attribuite alla forte abilità del glifosato di chelare questi elementi.

 

Le carenze di triptofano, tirosina, metionina e seleniometionina associate alla celiachia si abbinano alla riduzione di questi aminoacidi da parte del glifosato.I pazienti celiaci hanno anche un maggior rischio di linfoma non-Hodgkin, implicato anche nell’esposizione al glifosato.

 

L’incidenza del linfoma non-Hodgkin è aumentata rapidamente nella maggior parte dei Paesi occidentali nel corso degli ultimi decenni. Le statistiche dell’American Cancer Society mostrano un aumento dell’80% dai primi anni ’70, quando il glifosato è stato introdotto sul mercato per la prima volta.

 

I problemi di salute riproduttiva associati alla celiachia, come infertilità, aborto e malformazioni, possono essere spiegati dal glifosato.I residui di glifosato nei cerali, nello zucchero e in altre colture stanno aumentando probabilmente a causa della crescente pratica della disidratazione delle colture poco prima del raccolto, sostengono i ricercatori.

 

La pratica illegale, diventata routine tra gli agricoltori dagli anni ’90, aumenta la produttività uccidendo le colture. Poco prima che le piante muoiano, rilasciano i loro semi per moltiplicare la specie. Morale della storia? Dobbiamo diventare “glifosato-free” e non glutine-free. E questo significa convertirsi al biologico, soprattutto quando si tratta di cereali e animali che si nutrono di essi!  

I sintomi della cosiddetta intolleranza al glutine e della celiachia sono estremamente simili ai sintomi riportati da animali da laboratorio esposti al glifosato, sostengono gli autori dello studio Anthony Samsel, scienziato indipendente che è stato anche consulente dell’EPA sull’inquinamento da arsenico e della Guardia Costiera statunitense sulla reazione ai pericoli chimici, e Stephanie Seneff, ricercatrice del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

 

I due ricercatori segnalano uno studio recente, pubblicato su Journal of Crop and Weed, su come il glifosato influenzi il sistema digerente dei pesci.

 

La sostanza diminuiva gli enzimi digestivi e i batteri, alterava le pieghe mucose e distruggeva la struttura dei microvilli nella parete intestinale. “Queste caratteristiche richiamano altamente la celiachia”, scrivono Samsel e Seneff. Inoltre, il numero di persone a cui è stata diagnosticata la celiachia e l’intolleranza al glutine è aumentato di pari passo con l’aumento dell’uso del glifosato nell’agricoltura, iniziato negli anni ’80 e diventato routine negli anni ‘90, soprattutto con la recente pratica di bagnare i cereali con l’erbicida poco prima del raccolto.

 

Anche se alcuni sostengono che l’aumento dei casi di celiachia intorno all’anno 2000 sia semplicemente dovuto ai migliori strumenti diagnostici, i ricercatori hanno elencato i seguenti punti a sostegno della loro tesi: Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2018/11/celiachia-glutine-glifosato-epidemia/1186681/#ZF9ItjipUxjpz8hb.99