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Mamma mia che emozione!
Quando diciamo memoria, di solito a cosa pensiamo? Di sicuro ci viene in mente quella del nostro cellulare oppure del nostro computer. Eppure sarebbe importante ricordarci che prima di tutto il nostro cervello è fatto per immagazzinare i ricordi di quanto abbiamo vissuto. Ricordi belli ma non solo
Mamma mia che emozione!
Si dice che tutti sapessero dove ci si trovava quando il presidente Kennedy venne freddato a Dallas. Si dice che più o meno la stessa cosa per quanto riguarda l'11 settembre 2001. Chi lo ha vissuto, io compreso, sa cosa stava facendo. Io saltavo una lezione di fisica del liceo ad esempio.
Cos'è che noi riusciamo a tenere a mente? Se ben ci pensate, sono tanti i fatti e gli episodi che nell'arco della giornata viviamo, ma solo alcuni nel corso degli anni rimangono ancorati alla nostra memoria. Ebbene quello che sappiamo è che dentro la nostra mente riusciamo a tenere ciò che è legato alle emozioni, ovvero quanto in qualche modo ci ha fatto piacere, ci ha strappato un sorriso ma anche quanto ci ha commosso oppure anche addolorato. Soprattutto ciò che è bello si ricorda con piacere e magari con una venatura di malinconia perché come diceva Oscar Wild, "il ricordo della felicità non è più la felicità stessa". Eppure tracce belle rimangono. Ad esempio nei giorni scorsi sono stato seguito su Instagram da una signora che mi aveva ospitato 10 anni or sono durante un soggiorno linguistico in Germania. Sono rimasto sorpreso perché era da una vita che non ci si sentiva eppure questa signora si è ricordata di me e ha ritrovato le mie tracce, di quello che sui social sono facili da ritrovare. Se ha iniziato a seguirmi è perché probabilmente aveva bei ricordi di quell'esperienza vissuta sotto lo stesso tetto in una casa di Freiburg insieme a me e a un simpatico coinquilino giapponese. Per questo credo che sia importante vivere e far vivere buone esperienze agli altri, perché - come il racconto appena menzionato ben mostra - quanto noi abbiamo vissuto di bello o abbiamo fatto vivere di bello agli altri, lascia tracce che inaspettatamente qualcuno può cercare con lo scopo di riallacciare i contatti