Marco Boscarato scrive

Parole che si fanno strada

Marco Boscarato scrive

Parole che si fanno strada

Parole per Dare Voce 2: CANTO

2022-08-01 06:41:14

Il Canto, bellissima parola da raccontare. Articolandola nel tempo, nello spazio, e nel cammino.

S’alzano sotto cieli spenti / I canti di chi è nato alla terra ora / Di volontà focoso e speranze / E da energie costretto si muove / Alla danza danza danza danza / danza danza danza (Giovanni Lindo Ferretti, "Fuochi nella notte di San Giovanni")


In realtà, la prima parola ricevuta in questo viaggio, durante un piacevolissimo incontro precedente alla partenza, parola che raccoglie un concentrato di volontà, è

CANTO

Me l’ha donata Carola, il cui nome è di per sé già un canto, un inno alla gioia: “A happy or religious Song, usually one sung at Christmas”. Una canzone di felicità o religiosa, che si canta generalmente a Natale. Questo recita il vocabolario inglese al nome Carol.

Canto: bellissima questa parola per riassumere il tempo e lo spazio che si vorrebbe.

Il tempo, il ritmo armonizzato di suoni e di parole: CANTO è parola che accoglie in sé altre parole, quelle che si possono cantare, infinite, raccolte in forma che ci dà un senso ed espresse, manifestate al mondo con l’autenticità della nostra voce.

Lo spazio, perché il canto riempie tutto il vuoto che attraversa, lo fa pieno di sé; il canto è canto perché si sente, giunge alle orecchie di chi ascolta, è relazione tra esseri, quello che emette la voce e quello che la riceve, espressa in forme. Lo spazio diventa in-cantato, lo spazio e le cose si colorano di essere e di senso.

Anche il cammino, nel passo ritmato e nello spazio guadagnato, metro a metro, è un canto, offerto nel tempo e nello spazio. Nel camminare ci si trova spesso, senza quasi pensarlo, nel canto. Il cammino è pure un in-canto! I momenti più gioiosi, quelli più difficili o comunque sempre quelli più pregnanti sono scanditi dal ritmo del canto. Nel mio andare ho spesso intonato qualche mantra o qualche canzone, come quella citata in apertura, bellissima, poesia vera espressa in parole e musica.

Oggi possiamo essere noi i canti della terra che vive e continua a crescere.

Così come un tempo noi, umanità, seguivamo le vie dei canti, i percorsi energetici che la terra ci donava in forma di canto (si vedano i testi di Chatwin al riguardo: la terra aborigena australiana tessuta in ritmi e canti).

Ora è davvero  il tempo, forse, che l’umanità impari a cantare, per sé ma soprattutto per la terra che ci ha generato, e come una madre anziana che tanto ci ha donato va ora accudita.

E' forse arrivato il tempo nel quale, con la potenza imparata dalla terra nei secoli, l'umanità restituisca l'amore ricevuto. Possiamo farlo camminandola, accarezzandola con i nostri piedi in lungo e in largo.

Marciando per la Libertà e le libertà che tutti meritano e che la terra intimamente vuole, per i suoi figli.

Grazie per la tua bellissima parola, Carola!


by Marco Boscarato
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