Bookabook. Un editore differente.

Giustamente errare

Errare, vagare, divagare.
Ma poi si arriva a un punto, e qui siamo: al momento del lancio della campagna di crowdfunding.
Il 24 giugno alle ore 17.30 mi arriverà il link per collegarsi al sito in cui l'editore bookabook metterà in vendita il libro, nella versione digitale oppure cartacea.

Tutti gli acquirenti riceveranno una versione digitale della bozza di pubblicazione.

Se raggiungerò in 100 giorni l'obiettivo di 250 copie vendute, mi metterò al lavoro con l'editor della casa editrice per la redazione definitiva e poi la stampa.
Ciascuno potrà acquistare al massimo 5 copie (20 copie se azienda o associazione).

Un progetto serio, nessuna autopubblicazione

Io personalmente non potrò fare alcun autoacquisto (garanzia di serietà dell'operazione) e neppure, per altrettanta serietà, dovrò pagare alcunché per farmi pubblicare.

Sarete voi lettori a dire se il libro vale i soldi richiesti, oppure no.

Io credo che li valga, o almeno ci ho messo tutto il valore che sono riuscito, tratto da quel meraviglioso viaggio a piedi, tra Fidenza e Roma, nel 2007. 😎😊

Ma come ci sono arrivato?

Dopo il viaggio, arrivato a Roma, quando mi ha raggiunto Alessia, ho avuto bisogno di tempo per lasciare sedimentare tutto quello che avevo ricevuto. È stato fondamentale lasciare scorrere del tempo.

Serve un ritmo, in tutte le cose, ed è importante riconoscerlo.

Un passo si fa dopo un appoggio, poi un altro passo e un altro appoggio, ogni volta un respiro. Sempre.
Finito il viaggio, avevo bisogno di un momento di sospensione, è stato di qualche mese.
Dopo questo tempo, ho capito che qualcosa doveva completare quell'esperienza, che era necessario riprendere in mano il diario e vedere cosa ne sarebbe venuto.
Così ho fatto.
Ne è venuta la scrittura di alcune riflessioni attorno al viaggiare a piedi, in "pellegrinaggio".
Partendo da alcuni momenti del viaggio, utili per condividere pensieri attorno al senso di quello che stavo facendo: camminare senza un motivo che non fosse arrivare da qualche parte. Nessun premio.
Apparentemente, in un mondo governato dal senso dell'utilità, è una azione inutile. Di fatto, una azione inutile che si può rivelare tra le scelte migliori in assoluto che si possano fare. Almeno per me lo è stata.

E' una contraddizione, lo so.

Ma il mondo, che lo vogliate o no, è contraddittorio, nel suo intimo.
Il senso di questa affermazione, spero, si potrà cogliere da quello che ho scritto.
Sta di fatto che, dopo avere scritto il libro, l'ho tenuto a lungo nel cassetto. Riprendendolo più volte, rimaneggiandolo, limandolo. Fino a quando è arrivato il momento in cui mi è parso fosse sufficiente.
Allora, l'ho inviato a leggere a qualcuno: tra questi, l'editore bookabook, che pubblica libri in crowdfunding.

"Ora sei tu a voltare pagina. Pubblichiamo libri di qualità, scelti dai lettori."

Così si presenta, bookabook. Seleziona libri, ritenuti validi, e con gli autori condivide una campagna di promozione.
In sostanza l'editore chiede di condividere, dopo aver fatto una selezione, il progetto attorno al libro. Scommette sui libri e sugli autori selezionati, che non devono sostenere alcun costo, ma gli chiede di condividere la promozione.
Così è stato per "Giustamente errare": mi è arrivata  in aprile una mail da Sara di Bookabook dal titolo 

Hai superato la selezione di bookabook!

 ...sono felice di comunicarti che la nostra redazione ha valutato positivamente la tua opera, Una domanda che cammina. Ti faccio le mie congratulazioni: benvenuto a bordo!

Felicissimo, sono salito a bordo.
Parte del numero ristretto di autori considerati meritevoli da loro, intanto.

Ed ora tocca a te che leggi.

Se ti ispira quanto ho scritto, se sei arrivato fino a qui a leggere, se sei anche tu convinto della necessità di dare un senso anche (e soprattutto) alle piccole cose, per camminare davvero nella bellezza, tocca a te il compito, se vuoi, di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo di vendita. Con un acquisto e, se lo vorrai, con la condivisione delle tue impressioni.
Così, cammineremo un po' insieme. Seguiranno ancora riflessioni, racconti, novità, storie, su questo canale.
Non si cammina mai davvero da soli, mai.
Ultreya e Suseya!

Marco