Cos’è una VPN?
Una rete virtuale privata, nelle telecomunicazioni, è una rete di telecomunicazioni privata, instaurata come connessione tra soggetti che utilizzano, come tecnologia di trasporto, un protocollo di trasmissione pubblico e condiviso, come ad esempio la suite di protocolli Internet VPN hub-and-spokes: vengono usate per collegare i vari nodi della rete (computer, smartphone, tablet ecc.) a una “sede centrale” (il server VPN). La “sede centrale” si occupa di proteggere il traffico e smistarlo tra i nodi collegati. Solitamente questo tipo di VPN è usato per le attività di camuffamento IP e protezione dei dati su connessioni non protette. VPN site-to-site: trova tipicamente impiego nel collegamento di due o più reti private differenti (sia per struttura che per posizione) attraverso una connessione sicura, usando un canale non sicuro (Internet). Questo approccio viene usato spesso in ambito aziendale, per permettere lo scambio sicuro di dati e informazioni tra due o più sedi dislocate della stessa società.MOSTRA MENO
https://www.youtube.com/watch?v=XpJTzP_n97Q
Che cos'è un indirizzo IP?
Ci sono due versioni di indirizzi IP: IPv4 e IPv6
IPv4 è la versione standard attualmente utilizzata ed è composta da 4 serie di numeri separati da punti che vanno da 0 a 255. In genere la prima serie di numeri è compresa tra 1 e 191 mentre le altre tre tra 0 e 255. Uno dei problemi che si potrebbero avere con l’IPv4 riguarda il numero limitato di combinazioni che con il tempo potrebbe rivelarsi insufficiente per il quantitativo di dispositivi presenti nel mondo.
Tuttavia al momento la questione è irrilevante in quanto non vengono utilizzati tutti contemporaneamente e il numero di combinazioni è ancora sufficiente.
IPv6 è la versione più recente di un indirizzo IP ed è formata da 8 gruppi di 4 cifre esadecimali separati da due punti.
In teoria l’IPv6 permette la creazione di infiniti IP eliminando di fatto il problema che potrebbe verificarsi con l’IPv4.
https://www.youtube.com/watch?v=wOlhXa4bjzg
Modello OSI
Modello OSI
Cari lettori , oggi parleremo di modello ISO/OSI, Open Systems Interconnection (abbreviato in modello ISO/OSI), progettato dall’International Organization for Standardization (ISO). Utilizzato come modello di riferimento per consentire una comunicazione aperta tra diversi sistemi, è costituito da una pila (o stack) di protocolli attraverso i quali viene ridotta la complessità implementativa di un sistema di comunicazione per il networking.
Torniamo indietro alle origini di internet (fine anni 70), tutti i maggiori leader nel settore delle tecnologie di rete si trovano davanti ad un grosso problema, - i dispositivi dei vari costruttori si possono collegare solo tra di loro, e non possono collegarsi con altri dispositivi. –
Nessun produttore aveva pensato di costruire componenti hardware, software compatibili con le specificazioni di altri costruttori.
Internet deve avere degli standard per rendere possibile una comunicazione comune, infatti il modello ISO/OSI è stato progettato per creare uno standard per offrire una base per gli standard di comunicazione indipendentemente dai fornitori.
Questo complesso modello di processo si divide in sette livelli, chiamati in inglese (layer), comunicazione divisa a livelli.
La comunicazione tra due sistemi deve svolgere specifici compiti su ogni singolo livello, ad esempio (controllo della comunicazione), (indirizzamento del sistema target), (conversione dei pacchetti ricevuti in segnali fisici) etc..ovviamente tutto questo funziona solo se i sistemi coinvolti si attengono a regole precise che si applicano ai singoli livelli.
https://www.tecnogalaxy.it/blog/modello-iso-osi-tutto-quello-che-devi-sapere/