
Gabriele Baruzzo
EQUINOZIO DI PRIMAVERA Quest'anno la primavera ci ha colti di sorpresa, infatti il Sole ha varcato la soglia dell'equatore celeste, chiamato 'punto di ariete' alle ore 4 e qualcosa del 20 marzo, per alzarsi sempre di piu' fino al solstizio d'estate. Per tradizione la primavera inizia il giorno 21, ma spesso succede che anticipa, quest'anno ha contribuito anche il 29 febbraio. In queste ore alle nostre latitudini (45' parallelo) intorno a mezzogiorno il Sole ci appare a meta' strada tra l'orizzonte e lo Zenith, si alzera' ancora di circa 23,5 gradi fino al solstizio d'estate, accorcera' le nostre ombre e ci riscaldera' per poi riabbassarsi.

Gabriele Baruzzo
QUESTI STRANI NUMERI PRIMI Correlazione tra numeri primi e numeri periodici Quando mi trovo in coda dal medico od in stazione ad aspettare il treno o in tutte quelle situazioni dove bisogna stare seduti e aspettare ogni tanto mi diverto a fare dei calcoli a mente, così ho scoperto che 6 diviso 7 ha come risultato 0,857142 cioè uno zero e, dopo la virgola un numero periodico semplice a 6 cifre. Qualche tempo dopo in un'altra occasione ho ripreso e mi sono accorto che qualsiasi numero da uno all'infinito diviso per 7 forma un numero intero seguito dopo la virgola da un numero periodico semplice a 6 cifre, sempre le stesse cifre con la stessa sequenza, cambia il numero iniziale e gli altri numeri a seguire, ad esempio 714285 oppure 571428 (ovviamente questo non vale per il 7 stesso e per i suoi multipli). Questa cosa mi ha un po' incuriosito allora ho continuato con la calcolatrice per non fondere il cervello, ho scoperto che qualsiasi numero diviso per 13 dopo la virgola dà 2 sequenze di numeri periodici a 6 cifre con le stesse caratteristiche del 7. Queste due sequenze che chiamiamo A e B all'interno di due multipli di 13, ad esempio tra 27 e 38 oppure tra 40 e 51 si ottengono le 2 sequenze nel seguente ordine: ABAABBBBAABA un ordine simmetrico o palindromo. Così ho provato ad andare avanti utilizzando come divisori i numeri primi e mi sono accorto che tutti i numeri primi, a parte il 2 il 3 e il 5, dopo la virgola formano un numero periodico semplice sempre con lo stesso tipo di sequenza però con una quantità di cifre pari al numero primo divisore meno 1. Quindi se i numeri primi sono infiniti anche le sequenze dei numeri periodici lo sono, questa è una netta contraddizione perché un numero periodico composto da una quantità di cifre infinita non può esistere. Quindi dal 7 come divisore si ottiene un numero periodico semplice di 6 cifre (7-1=6), dal 29 si ottiene un numero periodico di 28 cifre (29-1=28) e così via. Il fatto più curioso è che il 13 forma 2 sequenze di 6 cifre, queste due sequenze sommate corrispondono a 12 cifre, cioè 13-1=12. Ho provato a vedere sui siti di matematica questa cosa curiosa ma non ho trovato nulla. Io non sono un matematico ma faccio questo per gioco, spero che qualche matematico che vede questo articolo mi dica che questa cosa è risaputa altrimenti mi candiderò per il prossimo Nobel (scherzo). I numeri primi sono affascinanti e si prestano a vari giochetti come questo. Se qualcuno ha tempo da perdere può prendere in mano la calcolatrice e provare, siccome le calcolatrici hanno un numero limitato di cifre dopo la virgola io ho provato ad usare dei dividendi a caso utilizzando sempre lo stesso numero primo come divisore così un pezzo alla volta riuscivo a trovare l'intera sequenza. Divertente.

Gabriele Baruzzo
GLI SCIAMI METEORICI ED IL LORO SLITTAMENTO NEL TEMPO Le stelle cadenti di agosto, note anche come lacrime di san Lorenzo, sono uno sciame meteorico chiamato Perseidi, questo perche' il punto radiante di origine e' situato nella costellazione di Perseo come si vede chiaramente da questa foto a lunga esposizione. Questo succede perche' la Terra, percorrendo la sua orbita incrocia un punto dove e' passata una cometa, anche secoli prima, lasciando una scia di ghiaccio e detriti di varie dimensioni, quando tutto questo entra in contatto con l'atmosfera terrestre si riscalda e si frantuma creando le "stelle cadenti". Per capire meglio questo fenomeno basta pensare a quando andiamo in auto di sera mentre nevica, mettiamo gli abbaglianti e vediamo i fiocchi di neve che partono piu' o meno da un punto radiante davanti a noi, se aumentiamo la velocita' (con prudenza) questo punto radiante si abbassa, viceversa se rallentiamo si alza, questo perche' variando la velocita' dell'auto varia l'inclinazione dei fiocchi di neve che ci vengono incontro, se andassimo ad una velocita' elevata i fiocchi di neve ci verrebbero incontro quasi orizzontalmente. La terra ha una velocita' costante (in realta' rallenta, ma in misura trascurabile) e quindi i punti radianti degli sciami meteorici nell'arco di un anno sono sempre gli stessi. Un altro sciame meteorico considerevole e' quello delle Leonidi in novembre, ce ne sono molti altri, ma minori. Come mai le Perseidi non hanno piu' il picco il 10 di agosto (san Lorenzo) ma circa due giorni dopo? Sono state chiamate lacrime di san Lorenzo dal poeta Giovanni Pascoli nel 1867, sono passati 150 anni, quanto basta per accorgersi che questi fenomeni si spostano a causa della rotazione dell'orbita terreste, chiamata "precessione degli equinozi", che compie un giro completo in circa 26000 anni, l'asse terrestre 6000 anni fa puntava la stella Thuban, nella costellazione del Drago. questo implica anche lo spostamento dei segni dello Zodiaco, attualmente la linea apparente del Sole chiamata eclittica attraversa 13 costellazioni, si e' aggiunta Ofiuco. Qui si potrebbe aprire uno scambio di idee con gli astrologi, ma siccome l'astrologia non e' una scienza sorvoliamo.

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