Gabriele Baruzzo

ieri sera, su byoblu, hanno citato 3 piattaforme valide da usare come alternativa a youtube, per chi ha avuto problemi di censura, una di queste e' cam.tv.

Gabriele Baruzzo

https://www.bing.com/videos/search?view=detail&mid=BCD5ACAC6A8F0F4A8E44BCD5ACAC6A8F0F4A8E44&shtp=GetUrl&shid=c29c0547-bce5-4964-91d6-ded87e1ee446&shtk=TEEgREVQT1JUQVpJT05FIEVCUkFJQ0EgREEgUk9ESSAoRE9ERUNBTk5FU08sIEdSRUNJQSAxOTQzKQ%3D%3D&shdk=UmFjY29sdGEgZGkgdGVzdGltb25pYW56ZSBkaSBzdXBlcnN0aXRpIGRlbGxhIGRlcG9ydGF6aW9uZSBhbnRpZmFzY2lzdGEgZWQgZWJyYWljYSBkYWxsJ2lzb2xhIGRpIFJvZGkgZG9wbyBsJ2FybWlzdGl6aW8gZGVsbCc4IHNldHRlbWJyZSAxOTQzLg%3D%3D&shhk=rBwymPJKQAUJitp8u56lI5m2zT6GnTStYnGjw6z8594%3D&form=VDSHOT&shth=OSH.YcfAuNHcYvkQLRadnslglg

Gabriele Baruzzo

STORIA DI NUMERI DALLE ORIGINI AD OGGI Al giorno d’oggi, nell’era dei computer, dell’alta tecnologia, i numeri hanno molta importanza, e noi abbiamo acquisito una certa confidenza con essi, anche con lo zero, ma fino a pochi secoli fa lo zero, specialmente nelle civilta’ occidentali, destava preoccupazione, una sensazione di vuoto, di pericolo, infatti ha fatto fatica ad imporsi, e’ stato accettato solo quando e’ divenuto indispensabile nella matematica per poter fare dei calcoli velocemente su numeri molto grandi ed utilizzando la scrittura. A pensarci bene le cifre da 1 a 9 rappresentano, da sole, una quantita’ precisa, mentre lo zero da solo sembra rappresentare il nulla, e’ stato inventato per necessita’, totalmente astratto. Da qualche decina di migliaia di anni l’uomo, per avere il controllo delle cose che gli stavano intorno e’ stato costretto ad imparare a contare per definire le quantita’, ad esempio delle pecore, delle uova, degli utensili come frecce o sassi. Nel paleolitico si contava incidendo delle tacche su ossa ed ogni tacca rappresentava una unita’. Inizialmente si arrivava fino a tre, o poco oltre, e poi si usava il termine ‘molti’. Questo metodo e’ ancora usato in alcune tribu’ dell’Amazzonia. Un grande passo avanti e’ stato fatto cominciando a contare con le dita delle mani, ma a questo punto diventava tutto piu’ complesso, questo ha imposto la necessita’ di dare un simbolo ad ogni numero, e sono nate le cifre. Siamo passati da numerazioni su base 5, su base 8, grazie alle dita, oppure agli intervalli tra le dita, ma i primi ad usare il sistema decimale, circa 5000 anni fa sono stati i Sumeri, i quali utilizzavano anche una numerazione su base 60, ancora oggi si usa per contare le ore composte da 60 minuti, ed ogni minuto da 60 secondi, o per i gradi degli angoli e delle coordinate, un grado e’ diviso in 60 primi, un primo e’ diviso in sessanta secondi. Nei secoli a seguire si sono usati molti metodi diversi sempre piu’ evoluti per facilitare sempre piu’ il modo di contare. Ma per arrivare al sistema decimale con numerazione posizionale che conosciamo oggi, bisogna aspettare fino al quinto secolo D.C., furono gli indiani ad elaborare la versione definitiva con le dieci cifre, zero compreso. Questo sistema diede la possibilita’ di fare calcoli di proporzioni illimitate. Successivamente, con il declino dell’impero romano, gli arabi divennero sempre piu’ potenti. Nell’ottavo secolo dominavano dalla Spagna fino all’India. Muhammad ibn Musa al-Khuwaritzmi, un matematico di Bagdad, scrisse un libro ‘Al Hsab al Hindi’ descrivendo il sistema numerico indiano, e vari sistemi per usarlo al meglio. Gli arabi furono subito attratti da quest’opera e la diffusero in tutto il mondo islamico. Circa 300 anni dopo quest’opera fu tradotta un latino e fu intitolata ‘Algoritmi de numero indorum’, in poco tempo, partendo dalla Spagna che in quel periodo era dominata dagli arabi, si diffuse in tutta Europa, compresa l’Italia. Commercianti e banchieri furono entusiasti di adottare questi metodi che semplificavano e velocizzavano notevolmente i calcoli. Col tempo ci si dimentico’ dell’origine indiana e gli arabi si presero il merito di aver portato questa grande innovazione, ancora oggi li chiamiamo ‘numeri arabi’, attualmente diffusi in tutto il mondo. Considerando che la Chiesa cattolica in quel periodo appoggiava ancora il pensiero di Aristotele, il concetto di zero incuteva timore e preoccupazione per le sue caratteristiche diverse dalle altre cifre e perche’ rappresentava il vuoto, come se fosse qualcosa di diabolico, di destabilizzante. Attualmente consideriamo il sistema decimale con numerazione posizionale e soprattutto con il misterioso zero come una cosa normale, di tutti i giorni, si insegna ai bambini gia’ dalle scuole elementari. Il sistema decimale quindi e’ il risultato di millenni di tentativi, sempre piu’ sofisticati, di elaborazioni astratte, di ostilita’. Comunque e’ venuto fuori questo capolavoro talmente bello che non riusciamo neanche ad immaginare come sarebbe il Mondo senza.

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