Francesco Romano

Founder Junior

....LA FORZA E L' EFFETTO DEI PENSIERI SULLA VITA CHE SI CONDUCE, COME SCHIVARE UNA DELLE TRAPPOLE PIU' GROSSE DELLA VITA, E DIVENTARE RICCHI.... tratto dal libro "PADRE RICCO PADRE POVERO" di ROBERT T. KIYOSAKI Due cose che condizionano molto le persone ma che spesso non hanno il coraggio di superare sono le paure e le emozioni, spesso non si dicono la verità sui sentimenti, reagiscono emotivamente, e non riescono a ragionare. Provano paura e vanno a lavorare sperando che "IL DENARO" attenui la paura, ma non ce la fa. La vecchia paura li ossessiona, tornano a lavorare, sperando nuovamente che i soldi gliela facciano passare, ma nuovamente non ce la fanno. Ed è proprio la paura a tenerli intrappolati in un ciclo infinito di lavoro - guadagno - lavoro - guadagno- speranza che svanisca la paura, ed invece ogni giorno che si svegliano quel timore si rinnova in loro. E così facendo la paura tiene insonni milioni di persone con pensieri e preoccupazioni infinite. Questa è la trappola delle emozioni legate al denaro, perché essere ricchi non risolve il problema. La gente lavora per i soldi, e per soddisfare desideri, per appagare le emozioni, ma la felicità comprata con il denaro non ha lunga vita, perciò ne hanno sempre piu' bisogno, più piaceri, più soddisfazioni, più comodità, e più sicurezze. Già, nemmeno i ricchi sono esenti dalla paura, e credono davvero che il denaro sia in grado di eliminarla, di allontanare la paura di essere poveri, e si accingono ad accumulare il più possibile, ma la paura si aggrava, temendo di perdere il denaro, così continuano a lavorare pur essendo straricchi, e ad accrescere il loro timore più di quanto ne avevano da poveri. La parte debole e bisognosa della loro Anima continua a lamentarsi, e molto più forte di quanto faceva in passato. Anche essere povero non fa la felicità, evitare il denaro è altrettanto patologico dell' esservi troppo attaccato. Tante persone affermano che non sono interessate ai soldi, però sono disposte a lavorare otto ore al giorno, questo significa negare realtà e verità, se non fossero veramente interessati al denaro perché lavorerebbero? Probabilmente questo modo di ragionare è più psicotico e patologico di quello di chi accumula denaro. Molti non sanno che sono i loro sentimenti a condizionare i pensieri che coltivano, le emozioni sono quello che ci rende umani; emozione significa energia in movimento, dobbiamo essere fedeli alle nostre emozioni, ma usare cervello e sentimenti a nostro vantaggio, non contro noi stessi. Bisogna imparare quindi a padroneggiare il potere dei soldi, a non averne paura, è una cosa che non fa parte dei programmi scolastici, contrariamente diventerete loro schiavi. In fondo siamo tutti impiegati, lavoriamo tutti per i soldi, solo che lavoriamo su vari livelli, dobbiamo usare la testa per evitare la trappola creata dal denaro, quella di paura e desiderio. Usate le emozioni a vostro vantaggio, non contro di voi. Se diventando ricchi non saprete padroneggiare le vostre emozioni, sarete soltanto degli schiavi ben pagati. Il desiderio dei soldi condiziona i nostri ragionamenti, la nostra vita, e la causa principale della povertà o dei guai finanziari sono la paura e l'ignoranza. Resistendo alle emozioni siamo in grado di riflettere e di rimandare le reazioni, questo è molto importante, fermarsi, respirare, riflettere; ci permette di metterle in prospettiva, evitando che i vari sentimenti guidino e controllino le nostre riflessioni. La vita è una lotta continua tra ignoranza ed illuminazione, e si presenta in ogni momento, non appena uno rinuncia a conoscere se stesso prevale l'ignoranza e la paura, la scelta è tra "IMPARARE AD APRIRE O CHIUDERE LA MENTE". Ho visto come le emozioni influenzino la vita delle persone, non lasciate che ciò accada anche a voi. Per favore non lasciatevi condizionare e guidare anche voi da PAURA e SOLDI!!!

Francesco Romano

Founder Junior

a Radio1 si parla di Cam.TV! ;) https://www.raiplayradio.it/audio/2018/10/OBIETTIVO-RADIO1-b5a8f84e-dbf2-4ea6-9eac-5e84f86a5b74.html

Francesco Romano

Founder Junior

Cibo, cellule e mente secondo Shrii Shrii Anandamurti Questo testo ė parte di un discorso di Shrii ShriiAnandamurti sull'alimentazione, come scritto nel libro "psicologia dello Yoga" edizioni Ananda Marga. " Il corpo fisico di ogni essere umano è composto da innumerevoli cellule. Ciascuna cellula ha una propria mente individuale, una propria anima, ma le menti delle cellule sono diverse dalla mente umana. La mente umana è il microcosmo unitario più l'insieme delle menti delle cellule, perciò la mente umana è una mente collettiva. Come la mente cosmica è inseparabilmente associata a ciascuna e a tutte le entità di questo universo, così la mente unitaria è connessa in modo inseparabile, a ciascuna delle entità che la compongono e anche collettivamente le menti delle cellule hanno una certa relazione con la mente ordinaria. Una cellula vive circa 21 giorni poi muore venendo sostituita da una nuova cellula. Le cellule crescono grazie alla luce, all'aria, all'acqua e al cibo che mangiamo. La natura del cibo e delle bevande ha un effetto sulle cellule e di conseguenza influenza anche la mente umana. Esistono tre forze o Guna attraverso cui l'energia creatrice agisce sulla materia: -sattvaguna, la forza senziente, sottile, quella che crea -rajoguna, la forza mutativa, quella che mantiene -Tamoguna, la forza statica, quella che distrugge Quindi sempre Secondo questa filosofia ci sono 3 tipi di cibo: -tamasico o statico deriva da Tamoguna, la forza che distrugge -sattvico o senziente deriva da sattvaguna la forza che crea -rajasico o mutativo deriva da rajoguna la forza che mantiene Gli esseri umani dovrebbero scegliere in maggior misura cibo sattvico cioè senziente, oppure cibo rajasico, cioè mutativo, ciò porterebbe alla formazione di cellule senzienti che a loro volta svilupperanno amore per la pratica spirituale ed aiuteranno a raggiungere l'equilibrio psichico, conducendo ad un immensa elevazione spirituale. Come risultato del consumo di cibo senziente e di una regolare pratica spirituale (meditazione), le cellule del corpo umano diventano senzienti e da queste cellule emana naturalmente uno splendore che crea attorno al corpo fisico un aura di luce. Quindi se le cellule sono influenzate dal cibo e dall'acqua, e se la natura delle cellule ha effetto sulla natura della mente umana, ovviamente gli esseri umani dovrebbero seguire la giusta alimentazione, poiché cibo e mente sono strettamente legati l'uno all'altra. Ogni alimento, sia buono che cattivo, non deve essere preso indiscriminatamente perché potrebbe portare alla degenerazione mentale. " Quindi veniamo alla pratica e vediamo gli esempi dei tipi di cibo: Cibo senziente: frutta, la maggior parte delle verdure compresi i legumi, semi e noci, cereali, latte e i suoi derivati e limitate quantità di erbe aromatiche e spezie. Questo cibo ha le più alte vibrazioni, produce cellule senzienti e contribuisce al benessere fisico, mentale e spirituale. Cibo mutativo: caffè, the, cioccolata,bevande gasate ed eccitanti in generale, spezie in grandi quantità, svariati farmaci e alcuni cibi fermentati.Questi cibi abbassano la nostra energia ma non sono dannosi Cibo statico: carne, pesce, uova e derivati, aglio, cipolla, funghi, bevande alcoliche, tabacco, droghe e il cibo non fresco e marcio.Questo cibi hanno basse vibrazioni, danneggiano il corpo e la mente e sfavoriscono il progresso spirituale, annebbiano le qualità umane e portano progressivamente alla malattia. Vediamo come le scoperte scientifiche, le intuizioni dei saggi e a volte la saggezza popolare si stanno intrecciando per riuscire finalmente a trovare una risposta efficente sull'alimentazione umana. In questo caso le intuizioni degli yoghi vengono verificate dalla scienza con le ricerche di André Simoneton sull'energia vibrazionale degli alimenti di cui a breve scriverò un articolo. In breve, Simoneton fece misurazioni sulle vibrazioni degli alimenti e confrontandole con le vibrazioni emesse da un uomo in salute ha constatato come certi alimenti sono portatori di vibrazioni alte e quindi salute

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