Eva Accorsi

1934. La grande depressione in America immortalata attraverso queste calze logore. Foto di Dorothea Lange. Forse non tutti sanno che le calze da donna erano un lusso che non tutte potevano permettersi in tempi difficili come la guerra o la crisi. In questa situazione di disagio, le donne si ingegnarono come poterono disegnando ad esempio la riga delle calze sulla pelle delle gambe con una matita morbida per occhi o dando alla carnagione la tonalità ambrata delle calze sfregando sulle gambe delle bustine di the.

Eva Accorsi

Tra le numerosissime copertine di Vogue, questa resta indimenticabile, presentando la sagoma sfocata di una modella dietro a un vetro trasparente su cui spicca una sgargiante croce rossa. Essenzialmente grafica e audace, l'immagine è poetica e disarmante. La donna in abito lungo appare come eterea, con le mani protese in una simbolica chiamata all'azione, il viso è in ombra, ma lo sguardo è puntato su chi osserva. Un'immagine incredibilmente moderna scattata da Erwin Blumenfeld nel 1945 con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere più fondi per la Croce Rossa da destinare ai prigionieri di guerra.

Eva Accorsi

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