Alla stazione di Alessandria un tizio sale sul treno Torino-Reggio Calabria e trova posto in uno scompartimento dove ci sono già alcuni passeggeri, dopo un paio di ore di viaggio un ragazza estrae dal bagaglio un violino e si mette a suonare per diversi minuti, finito si scusa dicendo: "domani ho un concerto a Reggio Calabria e mi devo allenare".
Passano altre due ore e nuovamente la ragazza estrae il violino e si mette a suonare, finito si scusa e nuovamente dice: "domani ho un concerto a Reggio Calabria e mi devo allenare".
Nel cuore della notte, mentre tutti tentano di dormire un po' la ragazza si mette nuovamente a suonare il violino...finito si scusa con la solita frase: "domani ho un concerto a Reggio Calabria e mi devo allenare"; a quel punto il passeggero salito ad Alessandria si alza, estrae il pisello e comincia masturbarsi davanti alla ragazza la quale inorridita grida: "ma cosa fa?!" e il passeggero: "scusi, domani mi sposo e mi devo allenare".
Il commendator Colombo Ernesto va in Africa a caccia di leoni nella savana.
Mentre è acquattato con il fucile in mano nel più completo silenzio, si sente toccare su una spalla e, giratosi di scatto, vede un negro tutto nudo, alto e muscoloso che gli grida: "io essere Bingo Bongo che nel culo te lo pongo!"
Il commendatore, gettato il fucile a terra si mette a correre all'impazzata, con il fiato sul collo del negro che lo rincorre.
Quando ormai le forze lo stanno abbandonando, scorge una capanna e quando la raggiunge sperando di mettersi in salvo, dalla porta della capanna esce un altro negro tutto nudo, alto e muscoloso che gli grida: "io essere Bongo Bingo che nel culo te lo spingo!".
Allora il commenda, sentendosi perso, abbassa i calzoni e rassegnato risponde:
"Io sono Colobmo Ernesto questo è il culo, fate presto!"
Un imbianchino viene chiamato per dei lavori in un convento. Mentre sta dipingendo il soffitto vede delle suore che si avvicinano ad una panca, tolgono il coperchio e sotto si vede un cazzo di ferro. A turno ci montano sopra e fanno quello ognuno puo' immaginare. L'imbianchino rimane perplesso, ma il giorno dopo ritorna e decide di mettersi al posto del cazzo di ferro. Arrivano le suore e nessuna si accorge dello scambio. Il pomeriggio l'imbianchino trova un collega e gli racconta cosa gli è successo, così decidono di fare cambio. La sera i due si rincontrano e il primo vede il secondo che piange e gli fa: "ma cos'hai, non ti è piaciuto?" e lui: "Potevi dirmelo che al venerdì lo limano!".